Ditta Artigianale Oltrarno a Firenze. Il locale di Francesco Sanapo raddoppia diladdarno, con una caffetteria, ristorante e gin bar. Ditta Artigianale Oltrarno è in una posizione strategica, tra Ponte Vecchio e Piazza Pitti in un palazzo progettato negli anni Cinquanta dall’architetto Giovanni Michelucci. Il nuovo locale si conferma indirizzo di riferimento per la colazione, il bar resta sempre il punto di forza, con un’attenzione particolare per il pranzo e la cena e la fornitissima carta dei gin per gli aperitivi.
Ditta Artigianale Oltrarno è in via dello Sprone 5/r. Come in Ditta Artigianale, il locale in via dei Neri 32/r aperto nel 2014, propone una carta dei caffè “specialty”, scelti da piccoli produttori in giro per il mondo, tostati e serviti freschi, sarà il fiore all’occhiello. Tra i caffè serviti da Ditta Artigianale Oltrarno, una varietà botanica molto rara, il “Geisha” di Panama, il “Finca Las Nubes”, proveniente dalla Colombia, e il “Finca Catalan” della azienda Las Mercedes del Guatemala. Il reparto caffetteria è affidato a Francesco Masciullo. Ampia selezione di tè e infusi, curata da Monica Meschini (tea cupper e assaggiatrice), in collaborazione con il Tea Institute. Non mancano essenze pregiate e rare, tra cui il tè verde giapponese “Shizuoka Igyokuro” e il tè bianco “Fujian white monkey”, serviti sia con lo “Steampunk” che con metodi più tradizionali e classici.
La grande novità di Ditta Artigianale Oltrarno a Firenze è lo spazio dedicato alla ristorazione, grazie anche alla presenza di Arturo Dori, chef di livello ben noto in città. A pranzo e a cena un menu diverso, sempre con prodotti di stagione. Dori punta su una cucina tosco-mediterranea, dove vari tipi di cucina etnica incontrano la tradizione toscana. Insomma Ditta artigianale Oltrarno propone piatti di respiro internazionale con un occhio di riguardo alla tradizione toscana.
Il menu spazia da caprino in crosta con tapenade al miele a finocchi arancia gamberi a vapore e semi di zucca, da crema di cavolfiore crumble salato e caprino a puntarelle con acciugata, finocchi e finocchion, empanadas colombiane, terrina di aggiughe alla pantesca, aringa con mela verde cipolla e yogurt, passatelli con cozze e broccolo romano, zuppa di verdure con amaranto curcuma e cumino, gnudi di ricotta al burro e salvia, lasagnetta di porri con mandorle tostate, cuore di guancia di vitella brasato con purè di patate, curry di verdure con latte di cocco. Per i panini gourmet: ciabatta pesto di cavolo nero burrata e pomodorini secchi, lamburger con harissa e caprino e lobster roll e per i dolci mele alla cannella con crema pasticciera gratinata e pinoli, tarte tatin con panna acida, tenerina di cioccolato fondente con panna semi montata.
Altro punto di forza del nuovo locale è il Gin Bar, con una selezione di oltre 150 etichette provenienti da tutto il mondo: c’è anche il Gin Vallombrosa dei monaci di Vallombrosa, dell’Appennino tosco-emiliano. Non manca una selezione di vodka, rhum, whisky, tequila e mezcal, distillato messicano proveniente dall’agave. Tra i cocktail in lista il “Ditta Artigianale Spritz”, preparato con lo “Slow gin”, fatto con infusione di prugnolo selvatico, dolce e di un colore indaco, con prosecco, soda e una foglia di basilico, e poi il “Negroni Ditta Artigianale”, con gin, campari bitter, vermouth di alta qualità, confettura di arance amare e ginger. Ancora vini bianchi e rossi, di bollicine. Il cocktail e american bar sarà affidato a Kareem Bennett e Natalia Mazzilli, due volti noti per chi già frequentava il locale di via dei Neri.
Com’è nella tradizione di Ditta Artigianale particolare attenzione è stata riservata all’interior design, affidato allo studio di architetti Q-Bic dei fratelli Luca e Marco Baldini. I due, ben noti per aver fatto nascere a nuova vita La Menagère, per Ditta Artigianale Oltrarno si sono ispirati agli Anni ’50 e all’architettura razionalista propria di Michelucci. Lo spazio è distribuito su due livelli: al piano terra si trova la zona caffetteria, la cucina e il cocktail bar; il piano superiore è invece adibito alla zona salotto. In tutto si tratta di 220 mq.
Dice Francesco Sanapo: “Finalmente vedo un crescente interesse delle persone a scoprire nuovi gusti di caffè, a cercare di vivere la caffetteria in una maniera differente, non solo ‘mordi e fuggi’. Trovo che, in generale, ci sia più curiosità: i clienti che vengono da noi vogliono conoscere i singoli dettagli, la provenienza, la storia del produttore, gli aromi delle bevande che consumano. Vogliono scegliere anche come consumare il caffè, non solo espresso, ma con i vari metodi di caffè filtro. Da sempre, con Ditta Artigianale cerchiamo di fornire le giuste risposte, perché il nostro primo obiettivo è far capire cosa si nasconda dietro la tazzina più amata”.
Francesco Sanapo in questa nuova avventura ha al suo fianco tra i soci del locale, Daniele Palladini, già gestore di locali storici, quali il Rex e la Rari Nantes.
Ditta Artigianale Oltrarno, via dello Sprone 5/r Firenze. Tel. 055 274 1541 Sito. Il locale è aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica, con orario 8 – 24. Prezzi: mezze porzioni 5-8 euro; primi e secondi piatti 6-14 euro; panini gourmet 6-20 euro e dolci 6 euro.