
Koto Ramen a Firenze. La zuppa (giapponese) è servita. A prezzi modici.
Koto Ramen a Firenze è il nuovo indirizzo per chi ama la cucina giapponese. Un locale nato sull’esempio dei ramen bar tanto diffusi all’estero: una tavola calda come usa in Giappone, dove mangi bene e in maniera veloce, spendendo il giusto. Piatti della tradizione, reinterpretati con gusto, ma niente sushi. Il ramen è il piatto forte nelle sue tre versioni (con carne, di pesce e vegetariano) e viene proposto in diverse varianti. Nell’attesa della zuppa, spazio agli antipasti.
In carta si trovano Kakuni, tenera pancetta di maiale brasata a bassa temperatura con salsa di soia, mirin, sake e senape giapponese, Kara-Age: le cosce di pollo disossate e marinate al sake e soia da servire con un intingolo di porri, Nanban: zucca in carpione alla giapponese con marinatura al sake, Dengaku: melanzane fritte glassate in una salsa di miso bianco e spolverate con fiocchi di tonnetto affumicato. Perfino il piatto più semplice, l’Edamame diviene speciale con un’aggiunta di paprika e pepite di sale nero. Il tofu fresco (ben diverso da quello a cui siamo abituati) ha la cremosità di uno stracchino e viene accompagnato da alghe wakame e una salsa al sesamo.
Il ramen viene servito in ampie ciotole in ceramica, così come il cucchiaio. Shoyu ramen è brodo insaporito con grano tostato (shoyu), chashu di maiale, bamboo, uovo marinato nella soia, spinaci e cipollotti freschi alla julienne. Il Miso ramen invece è brodo di carne insaporito con miso e germogli di soia. C’è poi il Ramen tantan, brodo di carne speziato al peperoncino e con pesto di sesamo, battuto di maiale, e la versione vegetariana con alga Kombu e sale (shio), con funghi Shitake in umido. Infine la versione Shoyu-frutti di mare con brodo di pesce insaporito con salsa di soia e grano tostato (shoyu), filetti di ombrina bocca d’oro, naruto, cozze, anelli di calamari. I prezzi oscillano tra 11 e 16 euro. Le zuppe vengono servite in due versioni: standard e large per gli appetiti più robusti.
Infine i dolci realizzati dalla souf chef, già pasty chef al Four Seasons di Firenze. Oltre al gelato, in carta al momento si trovano la matcha cake e il Koto crème caramel senza latte al sesamo. Nel primo caso viene proposto un rotolo di pan di spagna al tè verde farcito con crema chantilly e i classici fagioli rossi, gli azuki. Il Koto créme caramel è una crema al sesamo nero ben compatta, guarnita con formaggio philadelfia lavorato e reso quindi soffice come una spuma. A guarnizione un biscotto al sake per aggiungere una nota salata.
Ogni piatto può essere accompagnato da un buon bicchiere di sake da bere nel tradizionale bicchiere quadrato, in legno, che esalta il sapore. La proposta è particolarmente ampia e tra i tanti spicca la versione frizzante. Per chi lo preferisce c’è la birra alla spina Kirin. Non manca anche una selezione di vini toscani destinata a chi non riesce a rinunciare alla cucina fusion.
Cinque i soci del locale: Shoji, Mettius, Matia, Dinah e Antonia. Lo chef Shoji Minamihara ha un curriculum importante: ha lavorato ad Erbusco al fianco di Andrea Berton (nel periodo in cui dirigeva la cucina di Gualtiero Marchesi all’Albereta), con Andrea Fenoglio al Sissi di Merano e con Enrico Crippa (nel periodo dell’hotel Adda) e l’ultima esperienza è stata da Zaza Ramen, a Milano. La sous chef, Hiroko Kawamoto era al Four Seasons di Firenze, dopo un’esperienza anche a Borgo San Iacopo. Gli altri soci sono in gran parte imparentati tra loro: Mettius e Antonia Alampi sono fratello e sorella, Dinah è la moglie di Mettius. Matia è un buon amico dei tre. Mettius viene dal marketing, Antonia è curatrice di mostre tra Berlino e il Medio Oriente, Dinah ha lanciato l’idea di aprire un ramen bar forte di un’esperienza personale nella ristorazione tra Giappone, Corea e Los Angeles. Il menu è impreziosito dall’artista e illustratrice Doris Maninger, che ha illustrato i piatti.
Il locale si inaugura il 15 gennaio e sarà aperto tutti i giorni (ad eccezione del martedì) a cena. L’intenzione dei proprietari è di aprire presto anche a pranzo, con un menu fisso a 10 euro (antipasto scelto dallo chef e ramen).
Koto ramen, via Verdi, 44 Firenze. Tel. 055 247 9477 Sito Prezzi: 20-25 euro.