
Primo maggio e Notte bianca a Firenze 2015: i migliori ristoranti e i locali. Nel capoluogo toscano ormai da anni il ponte del primo maggio è più lungo che in altre parti d'Italia: il 30 aprile si celebra la Notte Bianca, quest'anno eccezionalmente ribattezzata The black night. Decine e decine di iniziative per chi si trova in centro aprono la strada alla festa dei lavoratori e all'inizio del ponte di maggio a Firenze. Ecco dove fare pit stop tra un museo o l'altro e i ristoranti per passare una giornata diversa a Firenze giocando a fare i turisti.
San Lorenzo
Mercato Centrale
Ha festeggiato da pochi giorni il primo compleanno. Il Mercato Centrale è il luogo perfetto per un pranzo veloce o una cena profondamente toscana ma di respiro europeo. Il primo piano dello storico mercato fiorentino per la sua bellezza architettonica e la varietà dei corner dedicati al food non ha niente da invidiare a spazi come il Covent Garden a Londra o la Boqueria a Barcellona. Panini e primi al tartufo da Luciano Savini, la pizza di Romualdo Rizzuti ritenuta tra le più buone di Firenze, l'angolo dedicato alle fritture di Marco Rosi e Paolo Soderi, il lampredotto di Lorenzo Nigro, lo spazio per chi ama il pesce o la pasta fresca. Completano l'offerta due ristoranti e un'enoteca. Da non dimenticare che Mercato Centrale è aperto dalle 10 del mattino fino alle 24, tutti i giorni.
Mercato Centrale Firenze, piazza del Mercato Centrale. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24.
Piazzale Michelangelo
Luci al Piazzale
Lo storico Bologna, dove generazioni di fiorentini sono andati a giocare a tennis proprio sopra piazzale Michelangelo, da alcuni anni si è trasformato in un indirizzo sicuro per chi vuole mangiare senza rinunciare alla vista esclusiva. Da Luci al Piazzale si vede tutta Firenze e con la bella stagione c'è la possibilità di pranzare e cenare all'aperto, a due passi da piazzale Michelangelo. Cucina tipica toscana, con una buona selezione di taglieri, insalatone, tagliate e una selezione di pizze tra cui scegliere.
Luci al Piazzale, viale Michelangelo, 1. Prezzi: 25-35 euro.
Viale Machiavelli
Chalet Fontana
Menu rinnovato per la primavera allo Chalet Fontana. Lo storico locale dove si ritrovavano pittori e intellettuali fiorentini, qualche nome per dare un'idea: Vasco Pratolini, Ottone Rosai, Sandro Pertini, Leonardo Sciascia, ha riaperto da alcuni mesi dopo anni di chiusura e sta facendo parlare di sé per le molte iniziative culturali e gastronomiche. Al bar, il giorno di festa, c'è l'iniziativa: La domenica del poeta. Scrivi una poesia e ti offrono un caffè. Al ristorante lo chef Alessio Morelli ha rivisto il menu per la bella stagione e propone piatti di carne e pesce, riservando attenzione particolare anche a vegani e vegetariani. Da provare per chi ama il pesce, il gran piatto di crudo.
Chalet Fontana, via San Leonardo 8/r. Prezzi 40-50 euro.
Santa Croce
Cucina Torcicoda
Tre in uno. Cucina Torcicoda è pizzeria, osteria e ristorante. Suggestivi gli ambienti che si estendono per circa mille metri quadri, a due passi da piazza Santa Croce per una proposta in grado di soddisfare qualsiasi palato. Al ristorante piatti della cucina mediterranea, con un pizzico di esotico e una carta di vini con circa 200 bottiglie. Per chi ama la carne chianina, manzo, angus e carne irlandese. In pizzeria, si apprezza l'uso di piennolo, nduja e colatura di alici. In osteria infine piatti della cucina toscana a cominciare dalla tradizionale pappa al pomodoro.
Cucina Torcicoda, via Torta. Prezzi a partire da 20 euro.
Santa Maria Maggiore
Quinoa
Quinoa è il primo ristorante senza glutine a Firenze. La cucina propone piatti di carne, di pesce e vegetariani: si va sul classico ma con grande attenzione come detto alle materie prime. Si può optare per polpo e patate con ciliegini e olive e insalata di mare con verdure, o scegliere lo sformatino di quinoa e verdure con fonduta di formaggi, la parmigiana di melanzane. Ci sono gli evergreen della cucina toscana: prosciutto toscano con crostini, gnocchi di patate al sugo finto toscano, ravioli di ricotta e spinaci al ragù bianco di chianina, la classica tagliata di manzo con patate al sale. Buona e insolita la proposta di insalate, hamburger e panini. Per chi non rinuncia allo street food lampredotto o kebab. Quinoa è ospitato in uno splendido chiostro, con uno spazio all'aperto proprio dietro piazza Duomo.
Quinoa, piazza S. Maria Maggiore, 1. Prezzi: 20-30 euro. Chiuso la domenica.
Fortezza da Basso
Mostra dell'Artigianato
La Mostra Internazionale dell'Artigianato è giunta alla 79esima edizione ed è un appuntamento fisso per il ponte tra il 25 aprile e il 1 maggio. In mostra decine e decine di espositori non solo fiorentini e toscani ma dal mondo. La mostra può contare su una sezione dedicata al cibo toscano ed etnico di tutto rispetto, dove non si può solo mangiare dalla cucina sarda e napoletana a quella cinese e messicana ma si possono anche acquistare spezie e prodotti alimentari da ogni parte del mondo. Vengono proposti menu anche per celiaci. Completa l'offerta lo spazio show cooking: Le delizie di Leonardo Romanelli, dove il critico gastronomico, giornalista e scrittore molto attivo a Firenze e in Toscana ospita chef per trasformare il cibo in spettacolo nel segno della cultura e mai come quest'anno dell'Expo.
Mostra internazionale dell'artigianato, Fortezza da Basso, viale Strozzi. Aperta fino a domenica 3 maggio (tutti i giorni dalle 10 alle 22,30, l'ultimo giorno fino alle 20). Biglietti: 4,40-6,60.