Il piatto perfetto? Ve lo insegnano i candidi e virginali cuochi di una scuola nuova di zecca, aperta in questi giorni: l''Accademia dei saperi e dei sapori'. Loro si fanno chiamare Le Chefs Blancs, e sono immersi nella pace del Parco di Veio (la scuola è ospitata all'interno della splendida tenuta Casali Margherita). Divisa bianca d'obbligo perché, secondo i dettami del cuoco francese Georges Auguste Escoffier, ''il bianco insegna ai cuochi a non sporcarsi''. E anche perché nell'intenzione dei fondatori, Sandro Masci, giornalista e critico gastronomico, e Igles Corelli, direttore didattico, si propone addirittura di insegnare a preparare ''il piatto perfetto''. Corsi professionali, ma anche monotematici per appassionati: lezioni di tre ore per imparare tre piatti, a prezzi che partono da 60 a 100 euro.
Di sicuro, la scuola offre un panorama di maestri di tutto rispetto. Parecchi pluristellati Michelin nostrani: come Andrea Fusco del Giuda Ballerino, di cui già vi abbiamo parlato, ma anche Angelo Troiani del Convivio Troiani, Giulio Terrinoni dell'Acquolina, Antony Genovese del Pagliaccio, Adriano Baldassarre del Salotto Culinario e Anna Dente dell'Osteria di San Cesario). Altri d'importazione, come Italo Bassi, della pregiata Enoteca Pinchiorri di Firenze, Enrico Cerea di Da Vittorio di Bergamo, Philippe Léveillé, di Miramonti l'altro a Concesio, provincia di Brescia; Valentino Mercatilli di San Domenico a Imola.
Oltre alla cucina ci sono anche corsi di pasticceria e corsi per personale di sala. Ma soprattutto c'è una valanga di corsi monotematici per appassionati: etnici (madras, cous cous, Cina, Giappone), europea (paella, crauti, tzazichi) e poi pasticceria, formaggio, bassa temperatura, wok, per celiaci, finger food)