That’s amore, il mio astice è pop

Ottava puntata di “Piatti al Vinile”, rubrica quindicinale di Puntarella Rossa sul supplemento settimanale del manifesto “Alias”, nella sezione Ultrasuoni. Questa settimana due ristoranti romani e un milanese: l'ottimo Localino (degli stessi proprietari della Gensola), l'enoteca Corsi, per un pranzo rapido e indolore, e il napomilanese Amici del Liberty, presidio anti salone del mobile.
E naturalmente la musica tutta da gustare: Edoardo de Crescenzo, Dean Martin e Pino Daniele

Buon appetito e buon ascolto!

Il localino (Roma)

Via Lazio 22 Tel. 393.2542970
Via Veneto un tempo era la Dolce Vita: ora è un turistificio ricco e triste, con qualche legame pericoloso con la ‘ndrangheta. E’ una fortuna, allora, che proprio di fronte a un night club spunti il Localino. La nuova creazione di Claudio Dordei, che già conduce con mano ferma l’ottima Gensola trasteverina, ha 110 coperti e pesce freschissimo. Non è un caso, visto che Claudio se ne occupa personalmente, andando al mercato di Guidonia. Lo stocco, invece, arriva dalla Calabria. C’è anche un menu fisso da 41 euro e ne vale la pena. Nella nuova creatura, Claudio ha assoldato anche Vito, pianista da piano bar come c’era una volta: nella terza saletta si canta al ritmo di Eduardo de Crescenzo (“vola più in alto che puoi, senza fermarti mai”). Peccato, ma nessuno è perfetto.
Bonus: il pesce crudo.
Malus: i prezzi alti
I voti di Puntarella
Cucina 8
Ambiente 7
Servizio 7
 

Enoteca corsi (Roma)

Via del Gesù 88 Tel 06-6790821.
Mangiare a pranzo a Roma in centro. Pessima idea. A meno che non capitiate, per caso o perché guidati, in questa affollata enoteca romana: tovagliette di carta, vecchi articoli alle pareti, una sala grande e simpaticamente rumorosa. Un posto che più semplice non si può, con un servizio rapido come la luce. Cucina familiare e onesta: tre primi e tre secondi, zuppe e pasta e fagioli pronte all’istante. Ne esci veloce e leggero, con un conto che va dai 10 ai 15 euro. Non è alta cucina ma con questi prezzi è difficile trovar di meglio. Aperto solo a pranzo. Avvistati due turisti americani che, uscendo, canticchiavano: “that’s amore!”. Come dice il motto stampato sui tovagliolini di carta: “Finché vieni da corsi non avrai rimorsi”.
Bonus: i prezzi
Malus: l’affollamento
I voti di Puntarella
Cucina 6,5
Ambiente 6,5
Servizio 7,5

Amici del liberty (Milano)

Via Savona 20 Tel 02 83 94 302
Quando il salone del Mobile impazza e Milano è un happening permanente, il ristorantino “Amici del Liberty”, immobile nel tempo, è rifugio perfetto. Sembra di entrare nella sala da pranzo di una signora dei primi del Novecento. E invece entri da Nicola, simpatico vesuviano, a Milano da 40 anni. E infatti ecco le note malinconiche di Quanno Chiove: ”E luntano se ne va tutt'a vita accussì e t'astipe pe nun muri'… Napoli si insinua qua e là, nei profumati fiori di zucca farciti di ricotta di bufala e scamorza, nei paccheri con freschissimo astice azzurro, nel rombo tostato al forno con soffice di finocchi, arancia e mentuccia. Arrivati al dessert, ci pensa l’eccentrico e sorridente cameriere ad orientare l’ultima decisione verso il brivido caldo – freddo, un bicchierino con crema di cioccolato caldo e un bicchierino con crema di zabaione freddo. Vino bianco e meridionale: il siculo e fruttato Feudo dei Fiori, Mandrarossa.
Bonus: Luci calde, decibel contenuti.
Malus I nomi dei piatti. Gli antipasti: “I primi morsi per solleticare i sensi”. I piatti di pesce: “I cibi che trasformano un compagno noioso in un compagno focoso”. Conto sui 60 euro.
I voti di Puntarella
Cucina 7
Ambiente 7,5
Servizio 7