di Fabio Pisanu / Fatto Quotidiano
Una nuova pagina dell’infinita contrapposizione tra vegani e “carnivori” è pronta ad essere scritta. Lo spunto viene dall’ultima produzione video della Peta, l’associazione animalista nota anche per le sue campagne-shock di sensibilizzazione (spesso con la collaborazione di affermate star dello spettacolo) e per quelle contro le aziende accusate o sospettate di maltrattare gli animali.
Nella clip si possono osservare dei normalissimi uomini, la cui virilità è stata però sostituita da ortaggi di notevoli dimensioni. Il messaggio che si vuole trasmettere è che una dieta priva di proteine animali è benefica per la salute dell’uomo e può anche accrescerne le performance tra le lenzuola. O sul divano, o sul tavolo, o insomma dove preferite.
Il virale – la verità si dica – è simpatico anche se non brilla per eleganza e appare un poco meno “al limite” di quelli precedenti, che puntavano sulla medesima associazione veganismo-potenza sessuale. Qualche mese fa, infatti, la Peta inventò addirittura una finta malattia (BWVAKTBOOM) pubblicando un video dove compariva una ragazza, emaciata ed acciaccata a causa dell’eccessivo furore agonistico del fidanzato, recentemente convertitosi alle verdure. Una campagna che, accusata di maschilismo e di eccessiva leggerezza su un tema come la violenza domestica, finì nel mirino in diversi paesi europei.
In attesa che la querelle si sviluppi e inizi la polemica tra vegani e carnivori che si sentono sminuiti, approfittiamo per segnalare un appuntamento dedicato a chi vuole saperne qualcosa di più, andando oltre le provocazioni. Il 1° e 2 dicembre la Lav porterà nelle piazze italiane la campagna di sensibilizzazione “MercoledìVeg” per promuovere la dieta senza carne nel nostro paese.