Lo chef che ha unito cucina giapponese e italiana, ora apre nel suo ristorante di Roma una sala segreta

Kiwami a Roma è la nuova esclusiva sala all’interno del ristorante giapponese Nakai dello chef Koji Nakai, nei pressi del Vaticano. Un format inedito e indipendente, un tavolo sociale per degustazioni e serate-evento con lo chef che cucina di fronte agli ospiti. 

 

 

Chi ama la cucina giapponese, avrà sicuramente sentito parlare dello chef Koji Nakai. Infatti, proprio nel 2024 lo abbiamo visto protagonista di una nuova apertura in zona Cipro, l’izakaja Ie Koji, a cui abbiamo di recente assegnato la Puntarella d’Oro come miglior cucina internazionale. A poco meno di un anno, lo chef ed imprenditore Koji torna a far parlare di sé con un nuovo progetto, proprio all’interno di Nakai, il suo primo ristorante a due passi dal Vaticano. Si tratta di Kiwami, una sala indipendente dedicata a degustazioni e serate-evento, che aprirà le sue porte al pubblico a partire da febbraio 2025.

Il format di Kiwami a Roma

kiwami a roma
La sala indipendente di Kiwami con il tavolo sociale

Se da Nakai la filosofia è basata sull’armonia e la fusione tra la cucina giapponese e quella romana, da Kiwami l’offerta si amplia. Basti pensare al nome, che tradotto significa “qualcosa di speciale e superiore”. In anteprima a Puntarella Rossa, lo chef Koji racconta che “si tratta di un ristorante nel ristorante, dove i clienti entrano in un ambiente completamente a sé per staccare dalla realtà del caos quotidiano. Qui si viene non per fare una semplice cena, ma per un’esperienza immersiva dove la tavola è davvero protagonista”.

chef koji nakai del ristorante nakai e ora del nuovo kiwami a roma
Lo chef Koji Nakai

Infatti la sala è caratterizzata da luci soffuse, pareti scure e piante che cadono dal soffitto, con un grande tavolo sociale da 14 posti. Durante il percorso degustazione stile omakase lo chef avrà un bancone a disposizione per cucinare dal vivo, riservando ai suoi ospiti un trattamento esclusivo, raccontando la storia del piatto e della materia prima, dal pesce alle guarnizioni.

Cosa si mangia da Kiwami a Roma

Si parte con un menu degustazione (80 euro a persona) di circa sei o sette portate, per cui sarà possibile fare degli abbinamenti studiati sia con il vino che con il sakè. I piatti, che si differenzieranno dalle portate di Nakai, puntano molto sulla stagionalità dei prodotti, infatti il menu cambierà mensilmente. Lo chef Nakai per i suoi piatti sceglie i fornitori in base al prodotto e in alcuni casi gli ingredienti arrivano direttamente dal Giappone.

Una cucina giapponese contaminata da quella italiana, ma anche internazionale. Potrebbero essere servite portate come la takoyaki rivisitata, cioè polpette di ragù di polpo e crema di latte di cocco, salsa otafuku e maionese giapponese o la japanese carbonara fatta con uova di merluzzo e guanciale croccante. Non mancherà il sushi, tra cui nigiri otoro o temaki di otoro, ricci di mare e tartufo nero. La sala di Kiwami sarà disponibile con il percorso degustazione il venerdì e il sabato, mentre tre giovedì al mese saranno dedicati alle serate-evento che vedranno coinvolti anche produttori di vino, gin o di prodotti alimentare. Ad accompagnare queste serate ci sarà anche un dj che selezionerà la musica da abbinare a ogni piatto.

Cosa si beve da Kiwami a Roma

Il menu degustazione potrà essere abbinato a vini e bollicine italiani e dal mondo, ma da Kiwami il sakè vuole essere protagonista alla pari del cibo. Infatti, in carta troviamo circa 20 etichette attentamente selezionate da chef Koji, che arrivano direttamente dal Giappone. “Voglio essere tra i primi punti di riferimento per il sake, perché a differenza del vino quello del sakè è un mondo ancora nuovo, che voglio far scoprire agli ospiti”. Tra gli eventi che si vedranno da Kiwami, una volta al mese si svolgerà proprio il circolo del Sakè, con l’obiettivo di avvicinare i clienti a questa bevanda, raccontandone le diverse etichette di volta in volta.

Kiwami – Nakai. Via di Santa Maria alle Fornaci 14, Roma. Tel. 06 513 3215. Sito 

 

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