
Dove mangiare in zona San Pietro a Roma. Con l’avvio del Giubileo, luoghi come via della Conciliazione, via Ottaviano, la nuova Piazza Pia e Piazza del Risorgimento sono diventate mete di transito per milioni di pellegrini. Sebbene l’area che circonda il Vaticano sia ricca di bar e ristoranti, la possibilità di essere delusi è molto alta. Per questo abbiamo selezionato una serie di locali dove rifocillarsi nei pressi del Cupolone. Considerando la vastità dell’area geografica in questione, abbiamo preso in considerazione solo la zona che va da Piazza San Pietro a Castel Sant’Angelo, con via Crescenzio come confine settentrionale e via delle Fornaci come meridionale.
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Dove mangiare in zona San Pietro
Colazione in zona San Pietro

Cresci – Bistrot, gastronomia e forno, con una proposta versatile per ogni momento della giornata, inclusa la colazione. A cinque anni dalla sua apertura, Cresci, locale dello chef Danilo Frisone, conserva la sua identità di locale di quartiere, pur trovandosi in una zona ad alta affluenza di turisti. Qui la scelta è ampia: cornetti all’italiana, croissant, crostate, ma anche carrot cake, pan suisse e pain au chocolat. Per l’opzione salata, toast e french toast, pane burro e marmellata, uova strapazzate e pizza in teglia.
Via Alcide de Gasperi 17
Te Caffè – Un nuovo indirizzo di riferimento a Prati, che arricchisce la precedente offerta dell’insegna comunicante, Te Cioccolateria, della pastry chef Giulia Pennesi. Un piccolo regno per gli amanti del cioccolato, dove acquistare praline, torte e i dolci delle festività. Da Te Caffè si punta invece su specialty coffee e pasticceria. Protagonisti i lievitati: dal croissant, anche bicolor, al pain suisse, classico con crema alla vaniglia e gocce di cioccolato o special. Poi ancora, maritozzi, “ciavattoni” e proposte salate come pizzette e croissant salati.
Via Sforza Pallavicini 19-25
Federico Prodon Pâtisserie – Una pasticceria d’ispirazione francese in zona Borgo Pio, firmata dal pasticcere Federico Prodon, dove trovare creazioni di ispirazione francese. Nel 2022, in occasione dell’apertura dell’insegna Prodon la definì: “una vera e propria casa della pasticceria”, dove “ogni dolce messo in vetrina rispecchia i miei equilibri di gusto e la mia idea creativa”. Disponibile anche uno spazio esterno, con un giardino creato appositamente per gustare i dolci.
Vicolo del Farinone 19
Pergamino – E’ stata la prima caffetteria specialty di Roma, nata da un concept di Luigi Parise, già ideatore del Morrison’s pub e oggi gestore di Pergamino insieme alla moglie Laura. Caffè 100% arabica, sia monorogine che miscele, disponibile in espresso o filtro secondo i più moderni metodi di estrazione e infusione. Il locale propone un’offerta di gastronomia dolce artigianale e l’English Breakfast, con colazione a base di uova strapazzate, bacon, pane e burro.
Piazza del Risorgimento 7
Street food in zona San Pietro

San Pietrino – Una proposta street food, dove è protagonista il pane dalla forma a ciabatta, ribattezzato “Sanpietrino”, come l’iconico elemento della pavimentazione romana (ve ne abbiamo parlato QUI). Si può riempire con polpette al sugo, carne alla picchiapò, ragù bianco e cicoria ripassata o con le salse, alla carbonara o cacio e pepe. Immancabile il supplì.
Via Plauto 23
Bono Bottega Nostrana – Qui il panino ha un posto di primo piano, con una carta menu a sé dedicata. Poi salumi e specialità di ogni regione, da accompagnare con vini o bollicine. I panini hanno i nomi dei quartieri e rioni di Roma, dal centro alla periferia: c’è Testaccio, con mortadella Alcisa, Borgo, con mortadella, primo sale, patè di pistacchi, ma anche Mirti, con salame piccante ventricina, mozzarella di bufala, crema di carciofi, zucchine grigliate.
Via di Porta Cavalleggeri 109/111
Be.Re Produzioni Artigianali – Il meglio della birra artigianale internazionale, abbinata con il famoso Trapizzino di Stefano Callegari. Questa la combo del locale, in Piazza del Risorgimento. Ogni giorno ci sono 5 Trapizzini stabili in menu, più 3 proposte a rotazione tra i gusti di stagione. Fra i fissi: doppia panna, parmigiana, polpetta al sugo, pollo alla cacciatora e lingua in salsa verde.
Piazza del Risorgimento 7A
Pop’s Factory – Segnate in agenda il nome di questa american bakery in stile newyorkese, che punta sulla proposta “to go”, con una selezione di dolci e gran parte del menù brunch e salato del primo Pop’s a via Federico Cesi, sempre a Prati. Un pezzo di America a Roma, riletto in un’ottica nostrana, tra pancake, waffles, bagel, french toast, cheeseburger e sandwich.
Via di Porta Castello 38
Dove pranzare in zona San Pietro

Il Sorpasso – Un nome noto del rione Prati, con un locale gemello a poca distanza, Passaguai. Il Sorpasso è il posto dove si mangia e si beve, ideale per una pausa pranzo, anche nel dehors durante la stagione più calda o nelle giornate di sole. La location giusta per una wine experience, da abbinare a un tagliere, un primo di pasta o un secondo di carne.
Via Properzio 31/33
Passpartout – Un ristorante a Borgo Pio dove trovare una cucina, che utilizza tecniche di cotture moderne, rispettando e valorizzando la tradizione italiana e romana. Il locale include ambienti al chiuso, una zona bar, una piazzetta e una terrazza panoramica. In menu ci sono i primi della tradizione romana, con qualche piatto della discordia, come le fettuccine Alfredo, con burro piemontese di malga e parmigiano reggiano stagionato 48 mesi.
Passpartout. Borgo Pio 50
Interno 92 Macelleria e Cantina – Siamo sempre a Borgo Pio, dove si trova questa insegna che punta su crudi di carne, come la battuta e la tartare di scottona. Poi primi e secondi della tradizione romana, cui si aggiungono bistecche, tagliate, costate e hamburger. Torta ebraica o cannoli fai da te per concludere in dolcezza.
Borgo Vittorio 92
Perdinci Bistrot – Un nuovo punto di riferimento per chi cerca una proposta all day long. Un locale moderno ed intimo, con tavolini e sedie in legno, abbinati a lampadari di design. Anche qui non mancano i piatti della tradizione, come i primi romani e il pollo coi peperoni, ma anche taglieri e altri sfizi quali il supplì al ragù d’abbacchio o il baccalà mantecato.
Via della Stazione di S. Pietro 8
Dove cenare in zona San Pietro

Chorus – A due passi da piazza San Pietro, lungo via della Conciliazione, Chorus è un riferimento per la mixology d’autore, che porta il nome del barman Massimo D’Addezio. La proposta food vanta un nome che conta: lo chef-oste Arcangelo Dandini (L’Arcangelo, Supplizio, Garum), con una cucina romana che mantiene uno sguardo all’internazionalità. Ideale per una serata elegante, dove si può cenare in un salotto con affaccio esterno unico a Roma.
Via della Conciliazione 4
Benito e Gilberto – Per una cena di pesce dal sapore tradizionale a Borgo Pio c’è Benito e Gilberto, osteria fondata nel 1976 da il capostipite Benito e suo figlio Gilberto. Tra gli antipasti le ostriche sono protagoniste, con diverse varietà. Spazio poi ai primi, dagli spaghetti alle vongole alla calamarata, o ancora, pasta e fagioli ai frutti di mare. Per i secondi: calamari alla griglia, frittura, orata al forno o zuppa di crostacei.
Via del Falco 19
Cantina Tirolese – Dal 1971 il ristorante tirolese di Roma, amato anche da Papa Ratzinger, che in questo ristorante vicino a Castel Sant’Angelo amava mangiare il fritatensuppe, un brodo di carne con tagliolini di crespelle e da dove ogni anno arrivava uno strudel diretto al pontefice, in occasione del suo compleanno. Immancabile in menu il gulasch, la fonduta di formaggio o il würstel.
Via Giovanni Vitelleschi 23
Margot – Lungo via Crescenzio, un altro locale con proposta all day long, dove tradizione e innovazione si incontrano. Ma è anche il luogo dove divertirsi, trascorrendo serate all’insegna del karaoke o della musica live. In menu primi della tradizione romana, ma anche risotto al gambero rosso, menta e lime o fettuccine burro e parmigiano. Per i secondi: polpette di bollito, millefoglie di spigola o pollo, poi carpacci, tartare e hamburger.
Via Crescenzio 39
L’aperitivo in zona San Pietro

Triodinamico – Enoteca con oyster bar, dove godersi un aperitivo che sia anche un’esperienza gastronomica, con la possibilità di fare degustazioni al buio. Un ritrovo per gli amanti del vino, con eventi a tema e incontri con vignaioli. Oltre alle ostriche, delizie di mare (alici del Cantabrico, caviale Siberian Classic o polpo alla Gallega) e di terra (mortarella o culaccia di prosciutto, focaccia, cannelloni e formaggi).
Via Properzio 23
Terrazza Les Etoiles – L’affaccio sulla Cupola di San Pietro è il punto forte di Les Etoiles, che si sviluppa sui tre ultimi piani dell’Atlante Star Hotel, un quattro stelle lusso. L’ottavo piano è riservato al ristorante, a scendere ci sono il Roof Garden (dedicato al bistrot) e il Rooftop (cocktail bar) con vista a 360° sulla città. Qui si può fare anche l’aperitivo, che include un drink a scelta tra vini e cocktail, abbinato a i finger food variabili in funzione della stagionalità dei prodotti.
Via dei Bastioni 1
Emerald’s – Un locale ispirato al salotto di casa di quello che potrebbe essere un viaggiatore di inizio ‘900 in qualche località del Sud America. Luci soffuse, dettagli floreali e cura di ogni particolare nell’arredo. Tra drink e tapas, il bar ideale dove fare un aperitivo, davanti a un cocktail, accompagnato da una porzione di bao bun o dei gyoza.
Via Crescenzio 91c
La Zanzara – Altro nome noto nel rione Prati, locale fratello di Baccano a Fontana di Trevi, La Zanzara è un contemporary restaurant il cui stile vuole coniugare atmosfere parigine e design newyorkese. L’aperitivo espresso e servito al tavolo include grandi classici e signature cocktail, da abbinare a delle tapas.
Via Crescenzio 84