World Pasta Day 2022. La pasta è l’alimento principe della cucina italiana. Secca, fresca, ripiena: l’amiamo e la consumiamo di ogni tipologia. E il suo consumo, ormai, si sta moltiplicando anche a livello mondiale. A confermarlo sono i dati diffusi da Unione Italia food proprio in occasione della 24esima edizione del World Pasta Day il 25 ottobre. Si è passati da 9 a quasi 17 milioni di tonnellate di pasta consumate in tutto il pianeta, in appena 10 anni.
Tuttavia, continuiamo a essere noi italiani sia i più grandi consumatori (con circa 23 chili annui pro-capite) che produttori, con un’esportazione pari al 61%: “Parliamo di 2,2 milioni di tonnellate – dicono da Unionfood – in pratica 75 milioni di porzioni di pasta italiana che ogni giorno sono state proposte nelle case e nei ristoranti di quasi 200 Paesi”. Si aggiungono poi i dati di International Pasta Organisation, secondo i quali l’Italia è il primo Paese produttore di pasta (con 3,6 milioni di tonnellate, prima di Turchia e Usa) e con 2,2 milioni di tonnellate di pasta esportata nel 2021 (e un’ulteriore crescita del 9% nei primi sei mesi del 2022).
La ricetta del DonnaE di Roma
Mettendo i dati da parte, concentriamoci invece su una ricetta che ha come protagonista una tipologia di pasta tradizionale italiana, tipica del sud, ma amata e conosciuta da tutti: le orecchiette. Per il World Pasta Day 2022 è il DonnaE di Roma, il bistrot del centro con terrazza e focus sulla cucina lucana, a regalarci ingredienti e ricetta, passaggio dopo passaggio: le orecchiette di grano arso, peperoni cruschi e mollica di pane.
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di orecchiette di grano arso
100 gr di mollica di pane
100 gr di polvere di peperone crusco
10 pz di peperoni cruschi di Senise
Olio extravergine d’oliva q.b
1 pz di cipolla rossa di Tropea
2/3 foglie di alloro
Procedimento:
Si parte dal procedimento più lungo, ovvero la preparazione della mollica di pane raffermo. Sbriciolare il pane con le mani e farlo tostare a fuoco lento in padella con un po’ di cipolla e due foglie di alloro. A cottura quasi ultimata aggiungere un cucchiaio di polvere di peperone e far freddare.
Successivamente prendere i peperoni cruschi, togliere i semi e friggerli velocemente (pochi secondi) in olio extravergine d’oliva, fino a quando non diventano rossi e croccanti. Lasciarli raffreddare. Preparato tutto quello che occorre per la pasta, cuocere le orecchiette per 10 minuti in acqua salata. In una padella mettere due cucchiai dell’olio di cottura dei peperoni ed aggiungere mezzo cucchiaio di polvere di peperone crusco, saltare la pasta e infine aggiungere il peperone crusco sbriciolato e la mollica di pane. Servire con un’ulteriore spolverata di mollica di pane e un peperone crusco intero per decorare.