Un ristorante di quartiere, aperto da pochi mesi, spazioso e con una caratteristica ben evidente appena entrati: il bancone da macellaio, con tanto di addetto munito di guanti e coltellacci, promette un menu tutto concentrato su carni di ogni tipo. Nato dalle ceneri del Pesciolino, X Bacchus (da pronunciarsi perbaccus non icsbaccus…) ha radicalmente cambiato la vocazione del locale, con un apposito restyling. Il risultato è quello di un ristorante dall'atmosfera un po' freddina, senza grandi eccellenze ma adatto a una cena tranquilla per i carnivori di Prati.
Lo chef Vincenzo Viola prepara carne di qualità, dalla Scottona alla Chianina.
Il bancone di macelleria proprio all'entrata del ristorante. Nel menu ci sono i crudi di carne danese (dal carpaccio di manzo a 10 euro al misto crudo, carpaccio tartare battuta e salsiccia, da 20); la norcineria con salumi: prosciutto di Parma 24 mesi tagliato al coltello, finocchiona toscana (8), il pecorino di Pienza canestrato (8). Tre piatti per vegetariani: tortino di verdure con ragù di pomodorini (10), tortino di melanzane con scamorza affumicata (10), scamorza affumicata su ghiaia rovente (8).
Tra i primi (tutti a 10 euro) tonnarelli cacio e pepe, rigatoni alla norcina, toschietto con melanzane e pachino. Poi il punto forte, la carne. La costata di manzo danese (40 euro al chilo), la fiorentina di manzo danese (44), le spuntature di maiale (10), la grigliata mista (30). Ci sono anche gli hamburger (15) euro) e la bistecca di pezza (15 euro).
Alla prova d'assaggio la tartare è risultata ben fatta, con sapori non troppo decisi. Triste, dal punto di vista della coreografia, il piatto di verdure servito insieme.
Non regge il paragone con l'omologo milanese, la "recchia d'elefante panata" (vedi sopra), che sarebbe poi la cotoletta alla milanese nella sua versione nobile. Non male, ma dimensioni un po' ridotte e un po' nervosa. In definitiva, un discreto ristorante per carnivori, con un'ambizione che però non corrisponde alla realtà e un servizio volenteroso ma non del tutto professionale.
Dulcis in fundo, un tiramisù in barattolo, come richiede la moda: buono al sapore ma un po' secco
Bonus: La cantina, veramente notevole
Malus: L'ambiente non particolarmente caloroso
I voti di Puntarella Rossa
Ambiente: 6
Cucina: 6,5
Servizio: 6
Scontrino: rilasciato regolarmente
X Bacchus, via Tunisi 46. Tel. 06-39754625. Chiuso lunedì