Dove mangiare in un weekend a Torino, tra caffè, enoteche e ristoranti

dove mangiare a torino

Dove mangiare a Torino. Se siete alla ricerca di un weekend in città, tra musei, bellezze architettoniche e residenze nobiliari, Torino è il posto giusto per voi. Ma naturalmente anche l’appetito vuole la sua parte: per questo abbiamo stilato una mini guida degli indirizzi, per ogni momento della giornata, che ci sono piaciuti di più durante le nostre visite torinesi, dalla colazione alla cena

Leggi anche: Dove mangiare in un weekend a Roma

Cosa vedere a Torino: musei e palazzi

dove mangiare a torino
Piazza San Carlo

Torino è, prima di tutto, una città dal fascino davvero speciale. Va da sé che ci vorrebbero molti giorni per visitarla tutta e come si deve, ma per chi ha poco tempo a disposizione, ecco una breve rassegna di quello che non dovete perdere. A partire dalle sue bellezze architettoniche, tra musei, palazzi eleganti e portici. Merita certamente una visita la Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea e ammirare alcune delle opere tra i più interessanti artisti tra ‘800 e ‘900 come De Chirico, Klee, Picasso e Warhol, e sempre parlando di musei c’è anche il Museo Civico di Arte Antica, all’interno del complesso di Palazzo Madama, al centro di piazza Castello. Tappa obbligatoria, il simbolo della città, la Mole Antonelliana (che al suo interno ha pure il Museo Nazionale del Cinema di Torino). Torino riserva anche “pause verdi”, e quindi non può mancare una visita ai Musei Reali e soprattutto ai suoi bellissimi Giardini Reali. Passeggiando nel centro storico, vi consigliamo anche un passaggio in piazza San Carlo, uno delle più famose piazze torinesi (chiamata “il salotto della città”), circondata da bellissimi edifici storici.

Leggi anche: Nuove aperture a Firenze, i ristoranti e locali da provare nel 2025

 

Dove mangiare a Torino

Dove mangiare a Torino: la colazione

Farmacia del Cambio – Centro storico. Partiamo da uno dei nomi più noti in città, un pezzo di storia torinese. Un tempo farmacia, oggi è un raffinato caffè che fa parte del noto Caffè del Cambio, fondato nel 1757. Classe ed eleganza caratterizzano questo locale, situato nel cuore di Torino. Perfetto per una colazione con caffè di alta qualità e dolci tradizionali. Uno dei più celebri è il famoso cubo, dalla forma geometrica e da diverse consistenze a base di cioccolato, frutta e creme.
Piazza Carignano 2

Caffè Torino – Centro storico. Una vera e propria istituzione a Torino. Situato in Piazza San Carlo, è famoso per il suo ambiente elegante con i suoi arredi in stile liberty e per la qualità dei suoi caffè e pasticcini. Perfetto per una colazione raffinata, con un buon caffè espresso e un gianduiotto (il celebre cioccolatino tipico torinese). Sedersi a uno dei tavolini all’aperto (soprattutto in primavera ed estate) offre una vista magnifica sulla piazza.
Piazza S. Carlo 204

Orso Laboratorio – San Salvario. Una colazione diversa dal solito in questo caffè-laboratorio con l’obiettivo di fare cultura sul caffè. Dal 2014 il posto è noto per i suoi dolci innovativi e la preparazione meticolosa del caffè, il tutto in un ambiente accogliente, dall’atmosfera giovane e dinamica. Conosciuto per il suo caffè specialty, Orso è il posto ideale per una colazione ricercata con ampia selezione di miscele da accompagnare a brioches artigianali e torte fatte in casa, ma anche opzioni salate come toast e panini.
Via dei Mercanti 9

Caffè Mulassano – Centro storico. Situato in piazza Castello, questo indirizzo si caratterizza per la sua eleganza rétro e per essere stato uno dei primi caffè a servire il famoso tramezzino. Aperto nel 1907, è divenuto negli anni un’istituzione, conservando il fascino e l’atmosfera di un tempo. Non si può non provare uno dei loro tramezzini, come quello all’aragosta o con la bagna cauda. Per gli amanti della colazione dolce, non mancano i dolci tipici della tradizione piemontese, come la torta di nocciole o i baci di dama, da accompagnare ad un caffè o un bicerin.
Piazza Castello 15

Pasticceria San Carlo – Centro storico. Una colazione in uno dei caffè più eleganti di Torino, nella storica piazza San Carlo. Qui si va per la colazione tipica torinese con caffè, pasticcini freschi e una varietà di croissant farciti. La location è perfetta anche per una colazione all’aperto, direttamente sulla piazza. Interessante la selezione di caffè, che comprendono alcune varietà di blend e monorigine. Da non perdere nelle giornate più fredde il bicerin (mix di caffè, cioccolato caldo e panna), oppure la Carla, un croissant al caffè, realizzato con un impasto al cacao, caffè e caramello.
Piazza San Carlo 156

Dove mangiare a Torino: il pranzo 

Il pranzo da Piattini Caffè Vini

Piattini Vini e Caffè – Quadrilatero. Un locale intimo e accogliente, nato dalla passione dei proprietari Chiara e Costanzo per vini artigianali e specialty coffee. Convivialità, condivisione e qualità delle materie prime sono le parole chiave di questo luogo aperto dal mattino alla sera. A caratterizzare l’indirizzo sono proprio i piattini, come evoca il nome, che provengono dai servizi di famiglia o dai mercatini di antiquariato, su cui vengono serviti sfizi piemontesi e piatti stagionali (dai 5 ai 12 euro), come il vitello tonnato, battuta al coltello di fassona piemontese o ancora tomino al cartoccio con mele, miele e rosmarino.
Via Corte d’Appello 9A

Caffè dell’orologio – San Salvario. In zona centrale, questo indirizzo offre un mix di cucina tradizionale e contemporanea, con un’atmosfera elegante e rilassata. Al Caffè dell’Orologio troverete piatti raffinati ma senza eccessi, tra ricette piemontesi e qualche portata dalle sfumature più moderne. La location ha un fascino particolare, un mix tra eleganza classica della città e convivialità del pranzo. Da provare i classici della cucina locale: il vitello tonnato o i tajarin al burro e salvia.
Piazza Castello 3

Scaiola Gastropasticceria – Centro Storico. Nato nel 1990 dalla famiglia Scaiola con l’obiettivo di trasmettere ai clienti lo spirito dei piatti tradizionali, grazie a una ricerca accurata delle materie prime. Oggi è un luogo che fonde la gastronomia e la pasticceria. Qui il pranzo diventa una vera esperienza grazie alla combinazione di piatti tipici con un tocco contemporaneo. Il menu, che combina carne a pesce, parte con una varietà di antipasti, tra cui una selezione di crudi di pesce. Si prosegue con i primi come il plin al ragù di carne, uno dei piatti tipici del Piemonte. Da non perdere la tagliata di diaframma di Black Angus piemontese e catalogna glassata con il suo ristretto all’acciuga del Cantabrico.
Via Fratelli Carle 46

Qui in Vanchiglia? – Vanchiglia. Situato in un’area sempre più di tendenza a Torino, questo ristorante è un angolo di cucina genuina e ricercata. Qui il pranzo è caratterizzato da proposte stagionali e ingredienti freschi, spesso a km zero. L’atmosfera è accogliente e informale, ideale per una pausa pranzo tranquilla. Si possono trovare piatti innovativi che uniscono ingredienti tradizionali piemontesi con influenze moderne e internazionali, ma anche insalate e toast dove l’avocado è sempre protagonista. Meritano una menzione il croque Madame e il croque Monsieur.
Via Giulia di Barolo 16D

Isola – San Salvario. Siamo in una zona vivace della città, dove Isola si distingue per la sua proposta gastronomica originale e il suo approccio creativo alla cucina. Atmosfera intima e un menu studiato con attenzione. Qui il momento da non perdere è il brunch: da provare le uova alla Benedict e il french toast. Non mancano proposte vegane e piattini adatti per la condivisione. La proposta si distingue per l’uso di ingredienti freschi e di alta qualità, con una selezione di dolci e di vini interessanti da accompagnare al pasto.
Via S. Donato, 16

Dove mangiare a Torino: l’aperitivo 

I vini di Enoteca Botz

Enoteca Botz – Santa Giulia. Qui si viene per ordinare una bottiglia e assaggiare dal menu i “piattini”. Enoteca Botz è il luogo ideale per l’aperitivo all’insegna del buon vino e dei prodotti locali. Atmosfera raffinata, ma accogliente con una vasta selezione di etichette piemontesi e italiane. Ampia la selezione di Barolo o Barbera d’Asti, adatta a chi vuole entrare nel cuore del Piemonte, il tutto da accompagnare ai tajarin con burro e salvia in formato mini o ai formaggi piemontesi serviti con miele e confetture locali.
Via Madama Cristina 67

Banco vini – Quadrilatero romano. Un altro posto per gli amanti del buon vino, come evoca il nome stesso. Un’enoteca moderna e vivace, con un’ampia selezione di vini naturali e artigianali, accompagnati da una scelta di piatti semplici per esaltare i prodotti locali. Nonostante l’atmosfera informale, la qualità dei vini e dei piatti è sempre alta. Si può accompagnare una buona bottiglia a stuzzichini come crostini con crema di peperoni e acciughe o la caponata piemontese.
Via delle Orfane 7

Bar Briac – Piazza Vittorio Veneto. Siamo in un locale storico, noto per la sua selezione di cocktail e l’ambiente vivace. Atmosfera elegante e un po’ rétro per un aperitivo un po’ più chic, ma senza essere troppo formale. Si trova in una delle piazze più belle di Torino e oltre ai cocktail offre un’ampia carta di vini e bollicine da sorseggiare e accompagnare con stuzzichinitaralli, olive, tartine e finger food.
Piazza Vittorio Veneto 8

Dove mangiare a Torino: la cena 

La cena da Smoking Wine Bar a Torino

Smoking Wine Bar – Pre-collina. Un locale trendy e raffinato, un tempo bar tabacchi rilevato poi da tre soci nel 2018. Alla base della cucina c’è una predilezione verso l’utilizzo di materie prime povere, evidente dai tagli di carne scelti da fornitori selezionati. Qui gli scarti diventano protagonisti nel menu, come le cervella fritte con salsa thai piccante o il midollo alla piastra con patate grigliate e bottarga di muggine. Una cucina audace che esce dal convenzionale con una grande selezione di vini, per lo più naturali, in un ambiente intimo e accogliente.
Via Sant’Agostino 16

Fratelli Bruzzone – Centro Storico. In questo ristorante tradizionale, elegante e accogliente, la cucina piemontese regna sovrana. Qui si possono assaggiare piatti tipici preparati con ingredienti di qualità, stagionali e del territorio. Tra i grandi classici del menu, da non perdere, gli agnolotti Fratelli Bruzzone, che si trovano tutto l’anno con tre sughi diversi: al sugo di salsiccia, burro e salvia, e alla piemontese, ovvero serviti con un piccolo calice di Barbera. Merita la menzione anche il brasato al Barolo. Una ricca selezione di vini completa la proposta di questo punto di riferimento in città.
Via Maria Vittoria 34a

Scannabue – San Salvario. Da quasi vent’anni un’istituzione in città per il mangiare piemontese, in un ambiente accogliente dall’atmosfera che rimanda ai bistrot parigini. Questo indirizzo accontenta sia chi va alla ricerca di piatti della tradizione, sia chi invece predilige un po’ di creatività gastronomica. Il menu è ampio e ai piatti classici, come vitello tonnato o tajarin al ragù di salsiccia e porri, si alternano piatti come il diaframma di fassona alla griglia o i culurgiones fritti. Imponente la carta dei vini, circa 800 etichette.
Via San Tommaso 10

Madama Piola – Centro. La filosofia della famiglia piemontese di 50 anni fa è alla base di questo indirizzo. L’ambiente infatti ricrea la piola di un tempo. Si inizia con alcuni antipasti come i tomini piemontesi al verde o la giardiniera. Passando ai primi, si può scegliere il formato tra plin, gnocchi e spaghetti, da condire con sugo d’arrosto o ragù. Maggioranza di carne soprattutto nei secondi, vi consigliamo di assaggiare il loro bollito e chiudere il pasto con la torta di nocciole.
Piazza Emanuele Filiberto 8

Condividere – San Salvario. Un progetto che mette al centro l’esperienza del cibo condiviso. I piatti, infatti, sono pensati per essere gustati in compagnia. Atmosfera conviviale e un approccio alla cucina contemporaneo, con ingredienti freschi e di qualità. La tradizione qui viene interpretata in chiave moderna dallo chef Federico Zanasi, che nel 2019 ha ottenuto una stella Michelin. Il menu è una combinazione di cucina italiana e mediterranea, che si ispira alla “trattoria contemporanea” e varia quotidianamente in base alla stagionalità e all’arrivo delle materie prime (menu degustazione da 120 per persona).
Via San Pio V 7

 

[FOTO: MONICA CERVELLERA]

 

Seguici sui social: Facebook e Instagram