In Toscana c’è un monastero del ‘400 con hotel, due ristoranti e terrazza panoramica

monastero di cortona

Il Monastero di Cortona, nel centro storico della cittadina in provincia di Arezzo, è un edificio risalente al 1400 che dopo un attento lavoro di restauro è stato trasformato in un boutique hotel con spa, due ristoranti e una bellissima terrazza panoramica con vista sulla Valdichiana. 

 

 

Che la Toscana abbia molto da offrire lo sappiamo bene e siamo sempre pronti a scoprire nuove interessanti realtà che meritano attenzione. Questa volta la meta è la Valdichiana, siamo nella parte est della regione, quasi al confine con l’Umbria: troviamo Cortona, cittadina in provincia di Arezzo che già di per sé vale una visita.

la hall del monastero di cortona
La hall del Monastero di Cortona

Nel centro storico del paese, sorge il Monastero di Cortona, edificio risalente al 1400 oggi trasformato in una struttura dedita all’ospitalità. Aperto nel 2019, dopo attenti lavori di ristrutturazione portati avanti dalla famiglia Poli che hanno permesso di conservare il fascino antico (soffitti a travi o a volta, imponenti corridoi, loggiati e affreschi), oggi è un boutique hotel con spa e due ristoranti al suo interno. Il Monastero di Cortona può contare su 36 camere e suite ricavate dalle celle, è dotato di giardino con piscinaterrazza panoramica (un tempo l’orto dei frati) con vista sulla Valdichiana.
La struttura è aperta da marzo a novembre (il 27 marzo è la data di riapertura per il 2025).

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Monastero di Cortona: i due ristoranti e la cucina toscana 

il ristorante gli affreschi del monastero di cortona
Il ristorante Gli Affreschi

Il soggiorno al Monastero di Cortona passa anche dalla cucina, guidata con mano esperta dallo chef toscano Michele Ricci che coordina i due ristoranti all’interno della struttura: Gli Affreschi e la novità del 2025 l’Osteria del Santo.

Originario di Sansepolcro (sempre in provincia di Arezzo), lo chef è stato allievo di Gualtiero Marchesi, Luigi Sartini e Paolo Lopriore, e dopo molte esperienze è tornato a casa, portando la sua idea di cucina che racconta attraverso pochi ingredienti nel piatto la tradizione toscana, rivisitata e alleggerita sfruttando le tecniche moderne. Il ristorante Gli Affreschi, così chiamato perché durante la ristrutturazione sono stati scoperti affreschi che alcuni esperti dicono riferirsi alla battaglia di Montaperti del 1260, può ospitare circa 20 coperti ed è aperto solo per il servizio serale. Gli ospiti possono ordinare alla carta o scegliere uno dei due menu degustazione da quattro portate, quello di terra “Sapori Toscani” (80 euro) e quello di pesce “Dal Mare” (90 euro), quest’ultimo per rispondere anche alle esigenze di chi predilige una cucina non di carne.

ristorante gli affreschi al monastero di cortona
L’amouse-bouche di pappa al pomodoro

La Toscana è forte in piatti come la pappa al pomodoro, che viene proposta nell’amouse-bouche a inizio cena, oppure nel paté di fegatini di pollo, mela verde, gel di Vermouth di Cortona e cantuccio salato e nei tradizionali pici, qui tirati a mano, alla cacio e pepe su vellutata di zafferano di Cortona. Non manca l’attenzione al vegetale: le Verdure dell’orto, per esempio, sono un divertente gioco di consistenze da provare. Ma il vegetale è anche il punto di partenza per la novità 2025 nella carta del ristorante: il menu con l’ingrediente del mese, intorno al quale vengono studiati tre piatti, andando a comporre a tutti gli effetti un nuovo percorso degustazione (il primo sarà dedicato agli asparagi).

controfiletto - ristorante gli affreschi al monastero di cortona
Controfiletto di manzo con millefoglie di patata con riduzione all’aceto invecchiato e cenere alle erbe

L’altra novità 2025, come dicevamo poco sopra, è l’apertura dell’Osteria del Santo, il nuovo ristorante del Monastero di Cortona che, lo dice il nome, ha una proposta da osteria e ancora più legata ai piatti della tradizione (è aperto sia a pranzo che a cena).

osteria del santo al monastero di cortona
Gli interni dell’Osteria del Santo

Va da sé che l’attenzione al prodotto e la qualità non cambiano, ma di certo di tratta di una proposta diversa, anche per l’esigenza di fornire agli ospite la possibilità di provare esperienze differenti all’interno della stessa struttura. Spazio a pasta fresca fatta a mano, come le toscanissime pappardelle ai funghi porcini e i tipici gnudi, salumi e formaggi della zona e grande protagonista la brace.

Monastero di Cortona: la carta dei vini

La carta dei vini è curata dalla maître e sommelier Taziana Lai e conta circa 300 etichette. Coerentemente con la cucina, c’è grande attenzione per ciò che la Toscana offre: ampio spazio a referenze della zona, da Cortona a Montalcino e Montepulciano, spingendosi fino al Chianti e Bolgheri (ma è anche ciò che i clienti richiedono di più). Si spazia tuttavia per il resto dell’Italia, particolarmente ricche le sezioni dedicate a Piemonte, Veneto, Sicilia, Abruzzo e Puglia.

Monastero di Cortona Hotel&SPA. Via del Salvatore snc, Cortona (Arezzo). Sito
Aperto da marzo a novembre

 

 

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