
Fratelli Trecca a Roma è il nuovo progetto dei fratelli Manuel e Nicolò Trecastelli che inaugura il 2 marzo negli spazi fino a poco tempo fa occupati da Circoletto, proprio di fronte a Circo Massimo. Ci saranno pizza al taglio e piatti dalla cucina, anche da accompagnare (quinto quarto e vegetali).
Come annunciato a inizio anno via social, i fratelli Manuel e Nicolò Trecastelli hanno deciso di concludere l’avventura di Circoletto, il progetto enogastronomico avviato nel 2021 proprio di fronte a Circo Massimo, su via dei Cerchi, che aveva raccolto consensi in una zona notoriamente turistica, dove i due erano riusciti a portare una proposta informale ma di grande qualità.
Una chiusura che ha dentro di sé un nuovo inizio, sempre comunicato via Instagram: il 2 marzo, negli stessi locale di Circoletto, inaugura la loro nuova creatura che prende il nome di “Fratelli Trecca”.
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Abbiamo parlato con Manuel e Nicolò che ci hanno raccontato gli elementi intorno a cui si muove il nuovo locale: pizza a taglio, cucina scelta e trattamento familiare. “Un ibrido delle nostre tre attività che abbiamo creato (Trecca, Circoletto e Pantera, ndr), per questo abbiamo scelto il nome Fratelli Trecca“.

Un luogo informale, anche gli interni sono rinnovati con un bancone in marmo e travertino, tavoli stile vecchio locale di quartiere, quadri e gagliardetti alle pareti; non c’è servizio a tavolo ma con piatti espressi che usciranno dalla cucina. Come definirlo? “Un luogo di ristoro aperto a tutti, dove trascorrere il tempo con una proposta di qualità, ma senza seguire nessuna moda o tendenza. Andiamo dritti al punto“.
Cosa si mangia da Fratelli Trecca a Roma

Grande protagonista la pizza, ma non esattamente quella della pizzeria a taglio Pantera, come spiegano i due fratelli: “Non seguirà il filone di Pantera effettivo, nel dettaglio è una pizza che abbiamo ristudiato da capo, perché l’esigenza è diversa. C’è un altro tipo di lavorazione“.
“Pantera è nata come una pizzeria di quartiere, popolare – proseguono -. Qui per il posto dovevamo dare qualcosa in più, per permettere anche a un turista di mangiare una pizza con un quinto quarto sopra, ma anche di metterci affianco qualcosa“. Qualche esempio? “Ci sarà la pizza rossa con la trippa o quella con bollito o cipolla rossa caramellata“, insomma tutti quei prodotti per cui negli anni i fratelli Trecastelli si sono fatti conoscere e apprezzare. Pizza e companatico, vecchio stampo, “proprio come si faceva una volta“. Quindi spazio al quinto quarto, anche al piatto, ma soprattutto anche tanto vegetale, dall’insalata di puntarelle alle melanzane marinate.
Sempre presenti i vini naturali, ma con una carta molto più ridotta, e poi birra artigianale, alla spina e l’immancabile birra Peroni.
“Tendiamo sempre a non essere ripetitivi, ad azzardare e andare contro tendenza. Non vogliamo essere scontati“. Senza dimenticare l’accoglienza: “Abbiamo voluto rimarcare la frase ‘trattamento familiare’ per come intendiamo noi il rapporto con il cliente, sincero e trasparente, quella che ci ha caratterizzato negli anni”.
Fratelli Trecca. Via dei Cerchi 55, Roma. Instagram