
Sobrio Bottega con Cucina a Roma è la nuova realtà al Mercato Trionfale, box 124: bottega, gastronomia, cucina d’asporto e una selezione di vini.
Lunedì 10 febbraio ha aperto i battenti una nuova bottega all’interno del Mercato Trionfale, in zona Prati-Trionfale. Nel caso di Sobrio, la scelta di aprire un proprio box (il 124) porta con sé uno anche scopo etico, che va oltre il fine prettamente commerciale. “L’obiettivo è quello di creare un progetto di economia circolare, in cui quello che facciamo porti dei benefici sì a noi, ma anche al mercato stesso, facendo da vetrina ad alcune piccole realtà in cui crediamo tantissimo”, spiega in anteprima a Puntarella Rossa Ludovica Amicucci, testa e cuore della bottega, insieme al socio Paolo Bonanni e allo chef Marco Campitelli.
Leggi anche: Formaggi, salumi e cocktail in lattina: l’aperitivo da asporto di una super bottega di Roma
Il progetto di Sobrio a Roma

La parola “Sobrio” veicola diversi messaggi: da una parte allude a qualcosa di “friendly, easy, senza fronzoli”, come vuole essere la proposta, dall’altra si riferisce ironicamente e per antitesi al carattere estroso dei suoi ideatori. “Sobrio come la scelta delle pareti rosa”, sottolinea con umorismo Amicucci, già attiva nel settore. La parola è, infine, un richiamo allo spazio enoteca della bottega, che in vista dell’estate punta a diventare un luogo in cui fermarsi per un aperitivo, rinnovando il concetto classico di mercato finalizzato solo alla spesa, cui siamo abituati.
Nel logo dell’insegna c’è disegnato un piatto a forma di vinile, con al centro degli spaghetti. “Chef Campitelli è anche uno storico dj reggae romano, avremo una nostra piccola selezione di musica che suonerà nel banco, pensando in futuro a delle serate a tema musicale. Insomma, con Sobrio abbiamo coniugato tutte le nostre passioni: mangiare, bere e sentire la musica. Ci piacerebbe vedere il logo girare e per questo abbiamo anche creato del merchandising, come la shopping bag riutilizzabile”.
Cosa si compra e si mangia da Sobrio a Roma
La proposta si articola principalmente in tre parti: la bottega, la gastronomia e la cucina d’asporto. Per la prima ci saranno paste, riso, conserve, olio, salumi, vini d’asporto e pelati, nel caso di questi ultimi tutti anti caporalato. “Perché c’è sempre un progetto etico alla base. Da Sobrio abbiamo portato tutti i nostri fornitori selezionati nel corso degli anni, principalmente laziali, in cui crediamo tantissimo”, precisa Amicucci. Qualche esempio: i formaggi di Piccola Formaggeria Artigiana e quelli di Ammano-Azienda Agricola De Angelis, il salumificio Coccia Sesto, il pastificio Tommasini per la pasta secca e l’Azienda Agricola Tescari per erbe aromatiche, tisane, conserve e fiori eduli. Tutte realtà del Lazio, cui si aggiunge dall’Umbria l’Olio Flaminio di Irene Guidobaldi.
Nel banco refrigerato, oltre a mettere salumi e formaggi, saranno disponibili delle pietanze, come si faceva un tempo nelle gastronomie tipiche. Dallo stufato già pronto al picchiapò, poi scarola, cicoria, tutto acquistabile al peso e da mangiare al mercato o a casa. Dalla cucina usciranno invece dei piatti espressi, tra i quali pasta con i carciofi, i primi della cucina romana, le polpette al sugo o una lasagna. Ogni giorno le varie opzioni saranno segnate su una lavagna con il menu del giorno. “Faremo anche la zuppa broccoli e arzilla, un piatto tipico di Roma che è stato un po’ dimenticato. Ovviamente, seguiremo la stagionalità, in base a quello che la terra offrirà”, ci anticipa Federica. In questo caso, i fornitori includono la macelleria Feroci in Campo Marzio, Pica La Pasta all’Uovo di Viale Angelico o l’Azienda Agricola Fratelli Di Cola interna al mercato stesso, da dove arrivano anche pesce e ortofrutta.
I vini di Sobrio a Roma

La proposta vini fa leva su una piccola selezione, in linea con la filosofia di Sobrio. Ci sono quelli di Sfera, una collaborazione tra piccoli vignaioli artigianali da varie zone d’Italia, a produzione limitata. Sguardo poi All’Oltrepò Pavese, in Lombardia, con l’Azienda Agricola di Barbara Avellino. O ancora, all’Emilia Romagna con la cantina Caccianemici BioAutoctona di Bologna e all’Umbria con Ca’ dell’Odola Organic. Per il Lazio, nel Viterbese, Almari Cantina Urbana di Montefiascone e Regina del Quartuccio Viterbo.
Sobrio Bottega con Cucina. Mercato Trionfale Box 124 – Via Andrea Doria 41, Roma. Instagram.
[Foto di Flavia Cordoni]