
Spaccio Grosso a Roma è il locale di Bianca Imbrea e Thomas Gabriele aperto a settembre 2021 a Porta Pia. Focus sui vini naturali, ma anche piatti disponibili tutto il giorno e una bella selezione di prodotti da acquistare.
Gli indirizzi con focus sul vino e, accanto, una proposta gastronomica non sono ormai più una novità. Un format snello che ha trovato terreno fertile anche a Roma, dando vita a una (lunga) serie di locali versatili (non per forza tutti di qualità) in cui fermarsi per un calice al volo, per un aperitivo oppure ordinare una bottiglia e assaggiare dal menu, spesso composto dai famosi “piattini”. In questo contesto si inserisce a suo modo anche Spaccio Grosso, aperto a settembre 2021 su via Ancona, a due passi da Porta Pia. A suo modo perché grazie a Bianca Imbrea e Thomas Gabriele, la coppia di proprietari, questo indirizzo ha saputo farsi strada in una zona non certo facile e in un periodo che come sappiamo ha messo a dura prova tutto il settore della ristorazione.
“Quando abbiamo aperto c’erano ancora restrizioni per il Covid – racconta Thomas -. Spaccio Grosso nasce come una bottega, con orari dettati dalle esigenze del momento“. Una bottega con mescita, per essere precisi, dalle 10 alle 21. Bianca e Thomas vengono entrambi da esperienze nel settore: lei è stata per anni manager di un ristorante di piazza Euclide, lui si è formato tra bottiglie e scaffali, con una lunga avventura all’Enoteca Lucantoni, poi da Brylla, a cui si è aggiunto anche un master all’Alma a Parma.

Quando le loro strade personali si intrecciano, la decisione di aprire un locale insieme è stata la naturale conseguenza. “Lo ha scelto Bianca – confida Thomas -, lo abbiamo preso senza che io neppure lo vedessi, mi sono fatto convincere da lei“. Un ambiente piccolo, il bancone all’ingresso, una manciata di tavoli più un tavolo sociale. C’è anche uno spazio esterno, da una ventina di posti.
Cosa si mangia da Spaccio Grosso a Roma
Dall’inaugurazione a oggi, Spaccio Grosso ha preso le misure con la zona, tra gli uffici di giorno e soprattutto i residenti, modulando la proposta e l’orario in base alle richieste, ma ovviamente c’è anche chi arriva dall’altra parte della città. Con un’apertura dalle 12 alle 23, la parte della bottega è stata mantenuta, con una bella selezione di salumi e formaggi che arrivano da tutta Italia e qualcosa dall’estero, ma anche conserve, pasta, sughi. “Conosciamo tutti i prodotti che proponiamo, perché vogliamo spiegarli per far conoscere tutto il buono che abbiamo a disposizione“. Non si tratta di vendere cibo e vino, insomma. Da bravi appassionati, “proponiamo quello che vorremmo trovare noi, da clienti, in un locale” e la ricerca non si ferma mai.
Dai salumi di mora romagnola dell’azienda agricola Zavoli a quelli di Vallogno nel Casentino, e poi i formaggi umbri di Calcabrina e quelli pugliesi dell’azienda Stella Manduria: prodotti da comprare o assaggiare in loco, che ruotano ovviamente, dando la possibilità ai clienti di provare sempre qualcosa di diverso. I taglieri viaggiano da 14 ai 20 euro: ci sono proposte miste, la selezione di prosciutti e la degustazione di formaggi francesi con brioche. Il pane servito a tavola è quello di Triticum di Matteo Valentini. Il resto del menu è semplice ma curato, con proposte da laboratorio: terrina d’oca con senape rustica (13), tartare di manzo (15), bruschette miste (14). C’è una sezione dedicata alle insalate (11-14), “specialmente per chi si ferma per la pausa pranzo“, ai club sandwich (da ordinare anche nella mezza porzione), e poi hummus di ceci (9), tapas miste (14) e “i piatti che col tempo sono diventati dei must, perché sempre richiesti” e cioè il croque madame e il croque monsieur (13).
Cosa si beve da Spaccio Grosso a Roma
Sulle mensole di Spaccio Grosso si può osservare l’offerta del vino. “Non abbiamo una carta, ci piace parlare con le persone e capire i loro gusti – prosegue Thomas – e questo ci dà la possibilità di far ruotare spesso le etichette“. Sono circa 200 le bottiglie esposte tra Italia e oltre, “ma abbiamo un magazzino di dimensioni generose, quindi in realtà c’è molta più scelta che sfrutto in base alle necessità di vendita“. La selezione punta soprattutto su vini naturali, con qualche eccezione che possiamo trovare nelle sezioni dedicate al Metodo Classico e agli Champagne: “è dove mi ha portato il mio percorso: questa è la mia selezione, quello che ho scoperto nel corso degli anni, assaggiando e viaggiando, e sono i prodotti che amo raccontare perché ne conosco storia e lavorazione“. Anche la mescita è ampia e senza particolari vincoli: “Cambia praticamente tutti i giorni e non ho problemi ad aprire bottiglie più importanti“.
Spaccio Grosso. Via Ancona 40, Roma. Tel. 331 4428878. Sito. Instagram