Nuove aperture a Bologna estate 2024: le novità più interessanti da provare

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Nuove aperture a Bologna estate 2024. Le novità non mancano a Bologna e sebbene l’estate sia entrata nel vivo, ci sono diverse nuove aperture da raccontare che hanno inaugurato negli ultimi mesi: dalla colazione al dopo cena, dai bis ai locali di cucina internazionale.

 

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Nuove aperture a Bologna estate 2024

Impio Pasticceria

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Inserita anche nella nostra selezione delle colazioni in città, quella di Piero Impio è una pasticceria aperta dopo anni di esperienza e studio ed è una novità alle porte della città, a Zola Predosa. La segnaliamo soprattutto – e ovviamente – per la colazione, 7 su 7, con i mignon e un’interessante proposta di lievitati: dal cornetto italiano (1,60 euro) – vuoto, con crema pasticciera alla vaniglia o passata di albicocche – al croissant francese glassato, passando per il cruffin con crema pasticciera al pistacchio, il nodino con composta di mele e cannella, il pain suisse, il pain au blondie – con stecche di cioccolato bianco caramellato e impasto al caffè (2 euro) – e il maritozzo con la panna. Da non perdere anche la selezione salata, tra pizze e la crescente bolognese che rendono interessante anche il momento dell’aperitivo.

Impio Pasticceria. Via Predosa 4A, Zola Predosa (BO). Tel. 327 4419479. Instagram

Berberè

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Berberè ha quadruplicato in città aprendo il ventunesimo locale. La protagonista è sempre lei, la pizza identitaria composta da 8 spicchi da condividere preparata con lievito madre, farine biologiche semi integrali macinate a pietra, tre impasti tra cui scegliere – il classico, l’idrolisi e il Biodiverso, un impasto indiretto, multi cereali realizzato con 8 farine e 4 semi diversi – e ingredienti da produttori che sono la migliore espressione di un territorio e che lavorano secondo i valori condivisi da Berberè. Il menu varia stagionalmente e include le pizze speciali – come la Rimini di quest’estate con alici marinate, pomodori, cetrioli e cipolle fresche – lasciando sempre spazio, ovviamente, alle evergreen come la Margherita (8,50 euro) e la Bufala (10,50 euro). Quello che differenzia l’apertura di via Murri rispetto a tutte le altre è che si tratta di una Casa Madre: il punto di inizio per chi arriva nel team di Berberè, per imparare il mestiere e avviare un percorso professionale appagante, ma anche un laboratorio permanente di formazione per chi già lavora in Berberè, con tanto di foresteria e uffici.

Berberè. Via Augusto Murri 71, Bologna. Tel. 051 0988135. Sito. Instagram

Santina – La piadina di Lisa

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Un pezzo di Romagna autentica a Bologna quello che trovate da Santina: piadina di produzione propria e farciture selezionatissime da piccoli produttori virtuosi. A pochi passi da Piazza Santo Stefano è Lisa Senni ad accogliervi in questo locale che è una dedica a sua nonna, dove il menu, con farciture anche insolite e divertenti a fianco a quelle più classiche, cambia a seconda della disponibilità della materia prima. C’è la Romagna, a partire dall’impasto della piadina e dei crescioni, c’è un’attenta selezione di piccoli produttori di salumi come l’Azienda Agricola Zavoli, la Macelleria e Salumeria Zivieri, la Società agricola I Fondi della famiglia Zavatta, e di formaggi come il caseificio Rosola e la Fattoria i Piani.
Alcuni esempi dal menu estivo: Piadina con prosciutto cotto Zivieri, zucchine grigliate, pecorino semi-stagionato, carciofino Moretto di Brisighella sott’olio oppure quello con crema di melanzane, insalata di peperoni arrostiti e menta, capperi, cipolla in agrodolce e rucola (8,50 euro), e il crescione con prosciutto cotto Zivieri, bucciato romagnolo, pomodorini gialli, cipolla di tropea e basilico (9 euro).

Santina Piadineria. Via Rialto 13/A, Bologna. Tel. 375 6936989. Instagram.

Cartolino Bistrot

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Dove c’era una latteria oggi c’è Cartolino Bistrot, appena fuori dal centro, in uno dei quartieri residenziali più apprezzati, con pochi posti all’interno ma un dehors coperto molto accogliente. Qui, Mattia Spina e Daniele Trebbi, dopo l’esperienza al Kaffeina di Via degli Orti, curano una selezione di tapas con ingredienti di produttori scelti un menu fatto di cose semplici ma un po’ ricercate: dalle polpette vegetariane (8 euro), al Capa Burger con capasanta canadese e mayo al basilico, per arrivare al Texano (10 euro) – panino con brisket e un velo di senape – e ai tostini, dal classico, con prosciutto cotto di Podere Cadassa e fontina (7 euro) al croque monsieur (8 euro). Non mancano la selezione di salumi (24 euro) e formaggi (22 euro) – Fontina d’Alpeggio DOP, Pecorino Sardo, Taleggio DOP, Schropshire Blue. La cocktail list presenta una rivisitazione dei grandi classici, a partire dal Cartolino, lo spritz della casa, con Oltre Po Pavese 36 mesi sui lieviti, Ratafià – liquore artigianale abruzzese – e Amarena Fabbri (10 euro) e il Dune, base Vodka, che riporta alla mente l’angelo azzurro.

Cartolino Bistrot. Via Laura Bassi Veratti 30/A, Bologna. Tel. 051 0562960. Instagram.

Doña Virginia

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Doña Virginia, dai Caraibi, con una grande passione per la cucina, dopo aver aperto, nel 2021, il suo primo laboratorio di cucina a Bologna, ha da poco aperto il suo primo locale – tapas bar e paella – in via Angelo Venturoli 47. Ora, quindi, oltre al delivery è possibile ordinare e gustare direttamente al tavolo i montaditos – come quello con la tortilla di baccalà o con il pulpo a la gallega (3,50 euro) – e il pezzo forte, cioè la Paella in cinque versioni: Marinera, con pesce, gamberi e cozze (14,90 euro); Valenciana con pollo, fagiolini e fagioli bianchi di Spagna (13,90 euro); Vegetariana (9,90 euro); Mista – pesce, gamberi, cozze e pollo (15,90 euro) e la Paella Virginia con coppa di maiale, guarnita con filetto di manzo e asparagi (16,90 euro).

Doña Virginia, Via Angelo Venturoli 47, Bologna. Tel. 051 4848096. Sito. Instagram

Trattoria da Me nella torre

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Trattoria da Me raddoppia e lo fa in una location meravigliosa: la Torre Galluzzi, a due passi da Piazza Maggiore. Qui, ritroviamo la tradizione che caratterizza Trattoria da Me – come le crescentine con i salumi per iniziare (20 euro), i primi piatti con pasta fresca come le tagliatelle al ragù (15 euro) e i tortellini in brodo o alla panna (16 euro), le lasagne alla bolognese (solo la domenica a pranzo) e la cotoletta alla bolognese (22 euro) – a fianco ad alcuni piatti della chef Elisa Rusconi che abbracciano la stagionalità. Tra gli antipasti i gelati al formaggio – una degustazione di gelati di stracchino, robiola e gorgonzola con cialda al rosmarino e fichi caramellati (12 euro) – i bottoni ripieni di bollito bolognese e friggione in brodo di piselli e anice stellato, caviale di peperoncino e limone (15 euro) e “Non è una parmigiana” (18 euro): melanzana alla cenere, conserva di pomodoro e fragole al bbq, chutney di cipollati verdi e croccante di pane.

Torre Galluzzi – Corte Galluzzi 5, Bologna. Tel. 051 555486. Sito. Instagram.

 

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