
Salt Bae apre a Roma e annuncia con un video su Instagram l’arrivo del primo Nusret italiano. Dove e quando? Al momento non ci sono informazioni, ma i commenti non si sono fatti attendere.
Con un breve video su Instagram, Salt Bae ha annunciato l’apertura del suo primo ristorante in Italia, e la città scelta è Roma. “Italy, are you ready? We are opening a restaurant in Rome“, si legge. Poche parole e pochi secondi in cui Salt Bae, nome d’arte di Nusret Gökçe, si mostra mentre firma quello che a tutti gli effetti pare un contratto.
Lo scorso inverno lo avevamo lasciato alle prese con le bollette, quando aveva spento i riscaldamenti del suo ristorante a Londra, adesso lo ritroviamo in giro per la Città Eterna dove aprirà un nuovo Nusret. Ma l’annuncio non è stato apprezzato sui social, gli stessi social che gli hanno dato la fama. Il macellaio turco e poi imprenditore (la sua catena di ristoranti Nusr-Et Steakhouse conta oltre 30 insegne in tutto il mondo) ha raggiunto la notorietà internazionale proprio grazie a un video, diventato virale, in cui salava la carne, nel modo che tutti oggi conosciamo, facendo scivolare i granelli di sale sull’avambraccio. Da allora questo gesto è diventato il suo marchio di fabbrica, ripetuto fino all’infinito.
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Salt Bae apre a Roma: la reazione dei romani
Ma torniamo all’apertura del primo Nusret italiano, di cui al momento non sappiamo praticamente nulla se non la reazione dei romani all’annuncio. Sotto al video in questione, infatti, è arrivata una valanga di commenti, molti dei quali non proprio entusiasti di questo nuovo ristorante. Salt Bae, ovviamente, non è nuovo a ricevere critiche: i prezzi stellari dei piatti dei suoi ristoranti sono finiti al centro del dibattito più volte, per non parlare del modo spettacolare che l’imprenditore ha di presentarli (basta pensare alle bistecche ricoperte d’oro). In generale, a essere criticato è stato anche l’approccio, che va oltre la cucina, di fare ristorazione.
Non stupiscono, quindi, i numerosi commenti dei romani. “Stattene pure a Dubai fenomeno da baraccone“, si legge sotto il video, e ancora “Manco hai aperto ma già te lo dico. Abbassa i prezzi!“, “La vera domanda è quando lo chiuderai“. Fino a un lapidario “Nun te volemo“.