
Terrazza Mirador a Roma. La città delle terrazze? Certamente Roma, che offre di tutto un po’ quando si parla di vista privilegiata e bellezze da ammirare. E con la stagione calda va da sé che le terrazze diventano rifugio prediletto, specialmente dall’aperitivo in poi, sia per le proposte food & beverage ma – ammettiamolo – anche per la bellezza degli ambienti. Quando si arriva a Terrazza Mirador, nei pressi del Gianicolo, si resta decisamente affascinati da ciò che abbiamo intorno. Siamo all’interno di Villa Agrippina Gran Melià, e qui per la terza estate consecutiva sono la Terrazza (che ha riaperto il 25 maggio) e la sua offerta ad animare le serate.
Terrazza Mirador a Roma: palme, scorci e gazebo
L’ambiente negli intenti vuole richiamare il paesaggio balearico (il gruppo Gran Melià, infatti, è spagnolo) e si caratterizza per una fitta vegetazione mediterranea e palme, ma soprattutto vuol offrire una fuga dalla città, contando su un bel panorama che permette di ammirare il Gianicolo, Castel Sant’Angelo, le mura vaticane e il Tevere. Un’atmosfera vacanziera e informale, pur essendo all’interno di una struttura di lusso.
La terrazza accoglie gli ospiti nei salottini in legno, tra cuscini colorati, sedie in vimini, gazebo, luci e il nuovo dondolo (instagrammabile al 100%, sì) e rispetto alle passate estati gli ambienti della cena e del bar sono separati. La cucina non cambia, troviamo lo chef giapponese Koji Nakai alla guida del Ristorante Japanese & Fusion.
Terrazza Mirador a Roma: dall’aperitivo al dopo cena
A partire dalle 19, si inizia con l’aperitivo con chips, edamame, yakitori, tacos giapponesi, temaki e bao. Il menu della cena è più corposo e comprende alcune portate giapponesi, quindi ravioli, ripieni di Wagyu (12 euro), gamberi (7) e vegetali (6), sushi e sashimi, e poi c’è una sezione fusion con tartare (24), cevice (24), hamburger di Wagyu (18) e Salmon Tandori (20), cotto al forno e marinato con spezie e latte di cocco. Ristretta la carta dei vini, che comprende soprattutto bianchi e bollicine.

Ben più studiata la drink list, che è probabilmente il pairing più adeguato con le portate dello chef. Dal bancone del Mirador Bar, il barman Abram Codazzo ha messo a punto la nuova proposta per l’estate 2024, ispirata alle cale delle Baleari e quindi in linea con lo stile della Terrazza: i sette signature (18 euro), infatti, portano il nome delle spiagge di queste isole. Troviamo quindi Cadolar, a base di Bombay Sapphire Gin, agrumi, umami mix e Prosecco, e Cala Tarida, con 42 Below Vodka, St. Germain, Ginger Vermouth, lime e assenzio. Per chi volesse, sono naturalmente disponibili anche i classici (15) e i cocktail analcolici (12).
Terrazza Mirador. Via del Gianicolo 3, Roma. Tel. 351 8716027. Instagram
Aperto tutti i giorni dalle 19 – parcheggio riservato in Via del Gianicolo 3