Tifosi della Lazio a Monaco nella birreria di Hitler: cori fascisti e saluto romano. Il Daspo è sufficiente?

I tifosi della Lazio a Monaco hanno intonato cori fascisti, inneggiando al Duce e facendo saluti romani nella birreria dove Hitler lanciò il suo programma politico.

 

Ieri 5 marzo la Lazio ha affrontato, nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, il Bayern Monaco. Uscendone sconfitta. Ma gli esiti sportivi non ci interessano in questo caso, quindi andiamo oltre. Come capita per tante trasferte, i tifosi seguono la propria squadra per sostenerla, anche all’estero. E alla vigilia della partita, un centinaio di tifosi laziali si è dato appuntamento in una storia birreria di Monaco, intonato cori fascisti, inneggiando al Duce e facendo saluti romani, come riporta la Gazzetta dello Sport.

Una birreria cara a Hitler

i tifosi della lazio nella birreria di Monaco cara a Hitler

Non sappiamo se la scelta della birreria sia stata casuale, ma vista la storia dell’Hofbräuhaus, questo il nome, ci sembra difficile che si tratti di una coincidenza, ma magari siamo maliziosi. È stato infatti il luogo scelto da Hitler nel 1920 per lanciare il programma del Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori, enunciando i 25 punti del suo programma che poi ha dato il via a fatti e avvenimenti storici di cui siamo tutti al corrente, dall’Olocausto alla Seconda Guerra Mondiale.

Che sia stata una coincidenza o meno i fatti parlano chiaro. E tra un coro e l’altro a suon di “Forza Lazio”, non sono mancati i cori di stampo fascista, con tanto di saluto romano (e non è la prima volta che accade da parte di alcuni tifosi laziali).

A questo si aggiunge che, durante i controlli di polizia per la presenza dei tifosi laziali a Monaco, un portavoce della locale riferisce a LaPresse che un “turista italiano” è stato “temporaneamente arrestato” per aver “mostrato il cosiddetto ‘saluto hitleriano’” mentre si trovava in un ristorante. E anche qui, non vogliamo essere maliziosi, ma tutto fa pensare che si tratti di una tifoso della Lazio. Nel frattempo, sono stati identificate circa 500 persone, che potrebbero ricevere il Daspo. Ma siamo sicuri sia abbastanza? Chiaramente non si tratta di condannare una tifoseria intera, si badi bene, ma certi atteggiamenti hanno un peso e delle conseguenze.

Onorato: “Una vergogna”

Sull’argomento è intervenuto anche Alessandro Onorato, assessore capitolino: “Le immagini dei tifosi della Lazio che, a Monaco per assistere alla partita di Champions League, inneggiano al duce e fanno saluti romani sono una vergogna. Sono fango sulla squadra, su tutta la tifoseria e sulla città di Roma. Per questo, senza se e senza ma, condanno con fermezza ed esprimo sdegno per quanto si vede nel video che in queste ore sta facendo purtroppo il giro del mondo. Quella roba non ci rappresenta ma è anche indicativa di un campanello d’allarme, l’ennesimo, che deve obbligare la politica tutta ad un’assunzione di responsabilità rispetto all’atteggiamento di condanna inequivocabile che si deve sul periodo più buio e drammatico della storia del nostro paese. Ogni tentativo di minimizzazione o ambiguità va ad alimentare in alcune persone il convincimento che in Italia siano possibili posizioni diverse dall’antifascismo. Non è così. L’antifascismo è la condizione essenziale per essere italiani. Chi non si riconosce va messo ai margini”.

 

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