Il Viagra di Valerio Braschi, il vincitore di Masterchef 6, oggi chef del Vibe di Milano, lancia sui social la sua ultima provocazione.
Carbonara liquida, lasagna in tubetto, pene di toro. Cosa vi dicono queste inusuali ricette? Tutte portano a un nome e a un cognome: Valerio Braschi, che nel 2017 ad appena 19 anni vince la sesta edizione di Masterchef Italia, e inizia a farsi strada nel mondo della cucina, prima al Ristorante 1978 a Roma e alla fine del 2023 si trasferisce a Milano, dove apre il Vibe (al centro di diversi articoli per i suoi prezzi piuttosto elevati). Uno chef sicuramente estroso a cui la provocazione piace, e pure parecchio. Ecco allora servita l’ultima: il Viagra Vibe, una pasticca di colore blu (e con quel nome, di quale altro colore poteva essere?) che Braschi racconta sulla sua pagina Instagram.
Che cos’è il Viagra di Valerio Braschi
“Oggi vi presento il Viagra del Vibe” spiega Braschi in un video. “Al cioccolato al latte e yuzu”. E mostra un blister con all’interno sei pillole blu. “Tempo fa volevo creare qualcosa di unico, di scherzoso, di divertente, ma che allo stesso tempo fosse buono”. Per il blister (con inciso il suo nome), lo chef spiega di essersi rivolto a un ingegnere, “con all’interno questi cioccolatini che richiamano il Viagra”. E anche questi, come il blister, sono ovviamente marchiati, questa volta con il nome del locale, Vibe.
Braschi allora si lancia orgoglioso nella spiegazione degli ingredienti del suo Viagra che dice essere “aromatizzato con dello yuzu, del cioccolato al latte, quindi un gusto anche bello strong. All’interno abbiamo la maca che si estrae da un albero ed è considerato il viagra degli indigeni perché è un eccitante, naturale, intenso”. Ma quindi, questo Viagra, quando viene servito? Si tratta di una “piccola chicca che noi diamo a tutti i nostri clienti del Vibe e vi invito a provarlo perché può sembrare una banalità, ma non lo è” precisa lo chef. “Goloso, grazie al cioccolato al latte, lo yuzu che gli dà la botta di freschezza, quando si va al ristorante bisogna anche divertirsi, e questa è una piccola chicca finale per far divertire i clienti”.