
Nuovi ristoranti a Milano marzo 2024, ecco le nuove aperture migliori del mese, trattorie, enoteche, pizzerie e cocktail bar da scoprire. Questo mese è decisamente ricco, con molte nuove aperture che spaziano dal ristorante a base di uova (Eggs) al giapponese di lusso (Domò Sushi), dal vegetariano d’autore (Pas) al binomio Pizza&Cocktail (Ultra). Non mancano le enoteche, come Deposito e Motelombroso, e i cocktail bar, come Gin012 Distillery e Element Ba. Ma ce ne sono molte altre ed eccole di seguito.
Nuovi ristoranti a Milano marzo 2024
Eggs – Ristorante – Solferino
Ve ne abbiamo parlato tra le nuove aperture di febbraio, ma oggi abbiamo la data: venerdì 8 marzo c’è l’inaugurazione e il 9 marzo sarà aperto regolarmente, pranzo e cena, sette su sette. Eggs è il ristorante nato in partnership con Puntarella Rossa a Roma l’8 marzo del 2017. A distanza di sette anni esatti, il ristorante della chef Barbara Agosti sbarca a Milano, in via Solferino.
L’inaugurazione si tiene venerdì 8 marzo, a partire dalle 18.30: ci saranno assaggi di carbonara gratis per tutti.
Dal giorno dopo, sabato 9 marzo, si mangia comodamente seduti: le prenotazioni sono già aperte nel sito.
Apertura: 8 marzo
Eggs Milano, via Solferino 35, Milano. Prenotazioni sul sito. Instagram.
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Domò Sushi – Giapponese – San Marco
Un grande locale con 100 coperti al piano superiore, 30 al piano inferiore, una sala da 60 e un privé da 14. Ha fatto le cose in grande Massimo Sun, giovane imprenditore asiatico già noto nella ristorazione romana, fondatore nella capitale dell’omonimo locale di successo Domò Roma, nel quartiere Coppedè. Insieme a lui ci sono Flaminia Ceccarini, in qualità di General Manager e “intelligenza emotiva” del team, e Antonio Dai, executive chef. Il progetto, con Naon Design, nasce con l’acquisizione dell’Ex Museo dei Navigli in via San Marco in Brera-Solferino, accanto al Ponte delle Gabelle. L’idea è quella di, citiamo, “un locale internazionale, grandioso e scenografico”. E naturalmente non si parla di cucina ma di “food experience”. Innovativo il format: si ordinano 10 piatti(ni) per volta. In menu i classici edamame, i gyoza, i bun ripieni di pollo o wagyu, la tako-su, insalata di polpo e basilico,i nigiri con Patanegra, o nigiri aburi, scottati con il cannello al tavolo. E ancora i roll con burrata e gamberi di Mazara, oppure con avocado e nachos tex-mex, i maki nikkei e quelli tiki, fino al tataki di manzo con puntarelle e capperi.
Aperto
Domò Sushi, via San Marco 40 – 20121 Milano Tel. 02 700 16 274
Deposito – Wine bar – Casati
Deposito è un nuovo wine bar aperto in via Casati, a due passi da Porta Venezia. Non una delle tante enoteche che stanno aprendo come funghi a Milano. Qui il concept pare più curato e più caldo, l’atmosfera non è asettica né triste, ma al contrario il locale, che gira intorno a un grande bancone semicircolare, ha un clima decisamente movimentato, con musica in sottofondo e un servizio rapido e competente. I vini sono della nuova generazione – artigianali e naturali – con un ricarico talvolta un po’ eccessivo. Buona la parte gastronomica: pane in cassetta (shokupan, pane al latte giapponese) con lardo o burro e acciughe (8 euro), giardiniera (6), cannolo e baccalà mantecato (8), tartare di manzo (14), polenta e ragù di coniglio (16), pasta e fagioli (13).
Deposito Enoteca, via Felice Casati 1, tel 339 114 8520
Enoteca Motelombroso – Mercato Centrale
È uno dei ristoranti più belli (e più buoni) di Milano, ma ora Alessandra Straccamore e Matteo Mazza hanno deciso di aprire un’appendice enologico al Mercato centrale. Prende il posto di Tannico e cambia decisamente tipologia di vini: qui ci saranno soprattutto vini naturali, accompagnati dai piatti in versione street food dello chef Nicola Bonora (maialtonné, anguilla affumicata, fungo ostrica, toast). Domenica 3 marzo, festa di inaugurazione ““Fermata Motel ep. 0”, dalle 18, con tanto di deejay set.
Aperto
Pas – Street food vegetariano
È tornato Eugenio Roncoroni, creatore degli hamburger di Al Mercato. Madre californiana e padre milanese, è uno dei più versatili e moderni chef della città, con esperienze americane e italiane importanti. Ora, giusto per stupire, ha deciso di mettere la carne da parte e di lanciarsi in un’avventura vegetariana: Pas – a vegetarian trip. Roncoroni promette prezzi abbordabili, una formula “fast casual”. Nell’anticipazione data al Gambero, si citano alcuni piatti: l’Adobo fried rice, il piatto originario delle Filippine a base di riso croccante e verdure, salsa adobo e vinaigrette al cocco; il Korea fried chicken strips, nugguets di pollo vegetale con salsa affumicata, sesamo e maionese; le Tex Mex fries, patatine fritte ricoperte di pico de gallo (preparato a base di pomodoro e coriandolo), insalata di cavolo e cheddar.
Apertura: fine marzo
Per info, leggi qui
Ultra – Cocktail e pizza – Montenero
Una ex banca è stata trasformata in un locale di 220 metri quadrati con 70 coperti, in stile minimalista. L’idea non è quella di fare la pizza più buona del mondo, né il cocktail migliore di sempre. La qualità è un obiettivo, certo, ma qui conta soprattutto l’atmosfera, lo stare bene. Il nuovo progetto di Dom Carella (quello di Carico) e di Fabrizio Margarita (Vurrìa) nasce all’incrocio tra viale Montenero e via Pier Lombardo, a pochi passi dal teatro.
Aperto
Ultra, viale Montenero, angolo Pier Lombardo 1, Milano
Nuovi ristoranti a Milano marzo 2024
Gin012 Distillery – Cocktail bar – Navigli
GinO12, distillery” è un’innovativa distilleria pensata da Fabio e Giacomino, maestri distillatori: apre dal 1 marzo, alle 19. E’ il laboratorio di gin fai-da-te più piccolo al mondo, nello storico Vicolo dei Lavandai 2/b lungo il Naviglio grande di Milano, dove poter comporre il proprio gin tra numerose fragranze, erbe botaniche e la possibilità di creare la tua etichetta. Un grande alambicco accoglierà il cliente tra bottiglie e ginepro in un piccolissimo laboratorio dove sarà accompagnato nella scelta, associando il momento della degustazione alla creazione del “proprio” gin. La distilleria nasce dal lavoro di tutti i giorni di GinO12, il gin-bar milanese aperto nel 2014 all’interno del ristorante Officina 12, e dall’idea di “Gina”, la prima macchina distillatrice proposta dal gruppo di lavoro, un piccolo alambicco protagonista durante il periodo della pandemia per i gin tonic da asporto.
Aperta
Gin012 distillery, vicolo dei Lavandai 2 b
Cerere – ristorante – Moscova
Il nome completo è “Cerere – Cibo dalla Terra”. Ha aperto da poco in via della Moscova 24 un nuovo ristorante. Giorgia Codato e Mauro Salerno, coppia nella vita e nel lavoro, l’hanno chiamato con riferimento alla Dea della Terra e della fertilità. Gli ingredienti di Cerere seguono il principio “farm to fork” della filiera corta, con frutta e verdura raccolti nell’orto della proprietà situato fuori Milano; pane, pasta, conserve e fermentati fatti in casa, e l’olio proveniente dagli ulivi cilentani. Il pesce è solo pescato all’amo e la carne deriva da allevamenti etici e sostenibili. In cucina ci sono Roberto Cogni e Mario Garcia, con alle spalle esperienze stellate; In menu, tagliatella ripiena di ragù di cortile, clorofilla di prezzemolo, jus e zafferano, risotto mantecato in crema di scarola, burro acido, aioli e liquirizia, dalla tartare di asino, con pecorino, mandarino e carciofi fermentati. Menu degustazione a 65 e 85 euro, in un ambiente di design.
Aperto
Cerere, via della Moscova 24. Per informazioni e prenotazioni 353 4419985 Dal martedì a sabato: 12:30 – 15:00 e 19:30 – 23:30 Domenica: 12:30 – 15:00 Chiuso il lunedì
Element ba – Cocktail bar – Garibaldi
Un cocktail bar asiatico? Esatto. Ashley Wu e Lorenzo Hu lo hanno messo in piedi vicino alla stazione Garibaldi e offrono cocktail classici ma anche a base di sakè, insieme a dim sum.
Element Ba – via Carmagnola 9, Milano. Tel 331 746 1222
Lafa – Ristorante mediorientale – Certosa District
Se ne parla da tempo, ma finalmente ha aperto i battenti. Lafa propone cucina araba e mediorientale, in una zona nuova di Milano, il Certosa District (via Varesina 204). L’idea è di Hippolyte Vautrin – già titolare dei rinomati Røst e Kanpai (via Melzo) – che qui lancia una proposta frutto di contaminazioni culturali. In cucina Claudio Daviddi (30 anni) e Luna Ferrari (36 anni), giovani chef con passaggi in tante cucine del mondo, e la passione per la tradizione mediorientale. Tommaso Sorgentone, scuola Niko Romito, supervisiona il progetto gastronomico. Lafa si aggiunge alle recenti aperture in zona di Loste Café, June Collective, Apecesare e Crosta.
Lafa, via Varesina 204, Milano
Egalitè – Colazione – Sempione
Non si ferma più Egalitè, la boulangerie francese che fa felici i milanesi di via Melzo. Dopo il negozio in Brera, arriva in Corso Sempione, a pochi passi dall’Arco della Pace, in un palazzo storico, con uno spazio molto ampio e 70 coperti. I prodotti, gli stessi di sempre, quiche, pain au chocolat, cruffin al caramello e molto altro.
Egalitè, corso Sempione 10, tel 02 3831 8769
Osteria La Semivuota – Porta Nuova
E’ uscita in sordina e l’abbiamo scoperta da Scatti: l’Osteria La Semivuota ha aperto in via Cornalia, zona Porta Nuova. L’idea è quella di ricreare l’atmosfera della Milano di una volta, sia nell’ambiente sia nella cucina. Prezzi abbordabili e molti piatti anche piccoli, da provare. Polenta concia a 5 euro, carpa in carpione (7), ossobuco e gremulada (15), risotto alla zafferano (15). Qui il menu completo.
Osteria La Semivuota, via Cornalia 4, tel 0235950405