Nodo Roma, il cocktail bar con tapas in piazza delle Coppelle

Foto di Flavia Fiengo

Nodo Roma. C’è fermento nel centro di Roma, e soprattutto a piazza delle Coppelle. Qui nell’ultimo periodo, infatti, ci sono state diverse novità. A maggio 2022 ha inaugurato la pizzeria Brucio, poi è stata la volta in autunno del restyling di Casa Coppelle, che ha rinnovato la proposta e presentato il nuovo chef. E passiamo infine a Nodo, acronimo di Non-Ordinary Drinks Organization. Si tratta di un cocktail bar aperto in sordina a luglio 2021, diversi mesi di rodaggio, poi un recente restyling degli ambienti (grazie a Veronica Pierdominici e Antonella Lattanzio) che ha permesso anche di definire la proposta.

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Foto di Flavia Fiengo

Dietro al progetto tre soci, Raffaella Foglia, Gerardo e Ruggero Wolleb, che per la parte beverage si sono affidati al bar manager Maurizio Musu, con diverse esperienze in Europa: “Ci piace spiazzare il nostro pubblico, giocando con le contraddizioni e le dicotomie di sapori”, racconta. I cocktail, quindi, sono al centro dell’offerta, con l’obiettivo di dare al cliente un input al naso e un differente sapore una volta assaggiato. Non solo drink, però. Ad accompagnare la parte beverage c’è la proposta dello chef Francesco Giovannelli, che segue una consolidata tendenza: tapas dai sapori internazionali.

Cosa si beve da Nodo

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Il bar Manager Maurizio Musu – foto di Flavia Fiengo

L’ambiente è piuttosto intimo, con una trentina di coperti sia dentro che fuori. Carta da parati, tessuti di velluto e giardini sospesi creati dal floral designer Dylan Tripp. Dicevamo che tutto ruota attorno ai cocktail, per questo il bar manager Maurizio Musu si è avvalso delle sue esperienze all’estero per proporre un’offerta che si adattasse anche al centro di Roma, che conosce bene. “Le mie ultime esperienze sono state in locali che davano la stessa attenzione al food&beverage, come Angelina, AlexanderPlatz e Reserva. Così da Nodo ho voluto spingere su questo schema, anche se alleggerito, visto che il menu food è composto di tapas”, spiega.

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Foto di Flavia Fiengo

Per i drink si punta a divertirsi e sperimentare, soprattutto con i profumi: “Sono quelli del barman-profumiere Oscar Quagliarini – spiega Musu – che danno carattere al cocktail”. Senza dimenticare di prestare la dovuta attenzione alle presentazioni: “Possono sembrare aspetti secondari, ma per la miscelazione il ghiaccio, che noi serviamo in chunk, ovvero pezzi monoblocco, e la scelta dei bicchieri sono fondamentali, anche per l’esperienza di bevuta”.

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Foto di Flavia Fiengo

Com’è ormai (giusta) abitudine, anche la drink list (dai 10 ai 14 euro) cambia e segue le stagioni. A occuparsene, insieme a Maurizio Musu, i barman Leonardo Girini e Biagio Coppola. Per la stagione invernale si punta su drink da interno, che spingono sull’intensità di sapori più che sulla gradazione alcolica. Si va da proposte più leggere e beverine come Famose sto Spritz, un twist del famoso aperitivo, e la versione rivisitata dell’Americano, che qui viene chiamata Amerì; agli omaggi alla Royal Family, con l’Elisabetta d’Inghilterra, il gin tonic della casa dedicato all’indimenticabile monarca, e alla letteratura con Teresa Batista, un White Russian rivisitato pensando al personaggio di Jorge Amado, con una panna alcolica e un liquore al caffè speziato. E ancora, troviamo ispirazioni cinematografiche, come il divertente Mrs Doubtfire, un twist sul Ramos Gin Fizz con base rye whisky al posto del gin.

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Foto di Flavia Fiengo

Nodo apre alle 17 e se a quell’ora qualcuno preferisse un tè piuttosto che un cocktail, qui può trovare quello che cerca: “Abbiamo pensato anche all’ora del tè, con una selezione di bevande calde, compresi gli specialty coffee, e biscottini di accompagnamento”, dice il bar manager.

Cosa si mangia da Nodo

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Foto di Flavia Fiengo

Ma Nodo non è solo drink. Possiamo infatti definirlo a tutti gli effetti un cocktail bar con cucina. In accompagnamento e abbinamento, infatti, c’è una carta di 15 tapas, pensate dallo chef Giovannelli. Troviamo un po’ di tutto: ci sono la Focaccia de Nodo (6,50 euro), farcita con mascarpone, mortadella bolognese Dop e prugne secche della California, e il Pork and soul (8), filetto di maiale alle erbe cotto a bassa temperatura, con salsa tonnata aromatizzata, servito in salsa Ponzu. E ancora il Tacos y Tartare (8) ripieno di salmone norvegese, mango, erba cipollina, pepe rosa e panna acida. Spazio anche ai panini, come il Pastrami (7), l’Hamburger N.O.B°M (8), e alle portate vegetariane, come il No Rolls No Party Rolls (6), una sfoglia di riso con verza riccia, cipolla, carote, zenzero e mix Cajun.

Nodo. Piazza delle Coppelle 52, Roma. Tel. 06 94376334 / 349 1496140. Sito. Facebook. Instagram 
Aperto dal lunedì al giovedì dalle 17 all’1. Venerdì e sabato dalle 17 alle 2. Chiuso la domenica.