Nuove aperture a Milano dicembre 2022. Tempo di Natale e di nuove aperture, dato che Milano non si ferma neanche durate le feste. Con la fine dell’anno viene inoltre naturale fare un bilancio di tutte le tendenze food 2022 del capoluogo meneghino, che si riflettono anche nelle nuove aperture di dicembre.
Si parte da Clandestino non esiste, bakery artigianale nata come spin-off di Onest, che come Ciopa, forno di quartiere di Tàscaro, e Tema in Porta Venezia, che dà un twist moderno alla panificazione tradizionale, evidenzia la crescente sensibilizzazione della città nei confronti dei prodotti da forno. Si prosegue con Nevelata in Cinque Giornate, locale che sempre in linea con la tendenza a creare un format monografico (vi dice nulla Matì Maritozzi?) è dedicato interamente alla cheesecake, declinata in 7 proposte dolci e 7 salate. Nuova gestione per Sant’Ambroeus, a testimoniare come le attività storiche possano rinascere restando fedeli alla tradizione. Sulla scia della pasticceria contemporanea, come i fratelli Moschella, ha aperto La Baloss, dove Alice Balissi, ex concorrente di Bake Off Italia, propone la sua idea di dolce. Infine Tierra Milano, che esprime la più evidente passione dei milanesi, la contaminazione tra cucine e sapori provenienti da tutto il mondo.
Clandestino non esiste – Lambrate
Da pochi giorni in via Conte Rosso ha aperto i battenti Clandestino non esiste, spin-off di Onest, e guidato sempre da Lea Pedrinella e Lorenza Licciardello. Il progetto consiste in una bakery artigianale caratterizzata dalla stessa filosofia di Onest, con un’attenzione importante riservata alle materie prime e all’aspetto etico della filiera produttiva. Il locale, a cui si accede tramite una vetrina su strada, è caratterizzato da un design minimal sui toni chiari del bianco e del verde salvia; dietro il bancone è presente un’illustrazione di Nico189. Da Clandestino l’offerta prevede cinque tipi diversi di pane, preparati con farina del mulino Sobrino, lievitati di vario genere e focacce, da accompagnare a caffè specialty Gearbox Coffee Roasters.
Clandestino non esiste, via Conte Rosso, 18, Milano
Aperto dal martedì al venerdì dalle 8 alle 18, sabato e domenica dalle 9 alle 13
Nevelata Cheesecake – Cinque Giornate
Amanti delle cheesecake aprite bene le orecchie: a Milano ha aperto il primo locale interamente dedicato al dolce più amato d’America, che però viene rivisitato grazie all’utilizzo di formaggi italiani come la burrata, il pecorino e il gorgonzola. Il menu è ampio: troviamo 7 proposte salate e 7 dolci, con opzioni vegane e gluten free; segnaliamo subito ricette originali come la Cheesecake con frolla salata, crema di formaggio, pepe, pecorino romano e cacio o la Milanese, con Risottino giallo allo zafferano, crema di formaggio, ossobuco al forno con midollo e verdurine. Si prosegue con le Cheesecakes dolci, dalla tradizionale Milano-New York con Biscotto burroso, crema di formaggio, aroma di vaniglia, amarene sciroppate fino alla Siciliana, a base di Cialda croccante di cannoli, crema di formaggio, ricotta di pecora e cioccolato salato di Modica IGP. Sabato e domenica è possibile optare per un brunch, dove con 25 euro si possono scegliere due cheesecakes, una bevanda calda e un succo.
Nevelata Cheesecake, via Pietro Calvi, 29, Milano; Tel. 333 856 6903; Sito, Pagina FB
Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20, chiuso il lunedì
Sant’Ambroeus – San Babila
L’insegna storica milanese Sant’Ambroeus riapre nella sede originale grazie al gruppo SA Hospitality Group, che insieme alla famiglia Pauli, proprietaria della location milanese fino al 1982, ha aperto diversi Sant’Ambroeus a New York, Southampton e Palm Beach, con l’obiettivo di tornare un giorno nella sede storica di Milano. Gli spazi, disegnati da Fabrizio Casiraghi, sono stati pensati per evidenziare il carattere istituzionale del luogo tramite l’utilizzo di materiali nobili come legno, pietra e mosaico; è stata data altrettanta importanza alla coerenza armonica tra gli interni e il palazzo risalente agli anni ’30. Il menu di Sant’Ambroeus si apre con la sezione dedicata alla colazione, in stile italiano con cornetto (4,50 euro) e cappuccino (6 euro) o internazionale con un Uovo al tegamino con pancetta (16 euro) e una centrifuga (12 euro). La carta del pranzo prevede una vasta scelta tra primi, secondi e altre specialità come il Vitello tonnato (24 euro), ma anche insalate e piatti unici come il Paillard di pollo alla griglia, spinaci e porri saltati (38 euro). Per cena la proposta si amplia ulteriormente con più scelte di piatti di pesce e carne: menzioniamo il Filetto di baccalà al forno con caviale, bietole, uva e creme franche (38 euro). Immancabili i dolci: segnaliamo il Sant’Ambroeus, un pan di spagna al cioccolato e nocciole con sciroppo al rum, mousse al cioccolato fondente, granella al cioccolato e cacao caramellato (14 euro).
Sant’Ambroeus, Corso Matteotti, 7, Milano; Tel. 02 7600 0540; Sito, Pagina FB
Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 21
La Baloss – Porta Venezia
Alice Balossi, pasticciera, ex concorrente di Bake Off Italia, ha aperto a Novembre la sua pasticceria, caratterizzata da un aspetto e un’atmosfera vintage, suggerita dalle pareti e mobili color verde acqua che vengono accostati a tavolini dorati e sedie rosse. L’offerta è ampia: si spazia da biscotti da credenza, esposti in barattoli di vetro, fino a lievitati e torte di vario genere. Segnaliamo la Torta di carota (5 euro), la Torta cioccolato e noci gluten free (5 euro), ma anche la mini girella (80 cent) e il Croissant vegano con zenzero e limone (2 euro), da accompagnare a uno schiumosissimo cappuccino. Presenti altre specialità come maritozzi dolci e salati, crostatine, cupcakes e torte come la Ciambella speziata alle noci o la Pavlova ai frutti di bosco. Da poco tempo è possibile anche fermarsi per pranzo con un’offerta dedicata: segnaliamo la Zuppa di zucca e castagne con crostini croccanti (6 euro) e le Polpette al sugo con purè di patate (8 euro).
La Baloss, viale Piave, 40b, Milano; Pagina FB
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18, sabato dalle 8.39 alle 18, chiuso la domenica
Tierra Milano – Farini
Tierra Milano, in zona Farini, è un locale moderno e accogliente, dove la cucina italiana viene contaminata con sapori e tradizioni provenienti da tutto il mondo. Già il locale, arredato in con morbide poltrone in ottanio e tavoli in marmo contrapposti a lampadari ricoperti d’edera ed elementi in legno come il bancone, suggerisce un’atmosfera cittadina e informale; sono presenti diverse serate di musica dal vivo, soprattutto jazz. Il menu, ideato da chef Roberto Tornati, con precedenti esperienze in diversi locali come Testina, propone una serie di piatti dove la tradizione italiana incontra ingredienti di paesi lontani. Iniziamo con gli antipasti, tra cui spicca la Pancetta cbt e giardiniera fatte in casa con sfoglie croccanti (14 euro) ma anche l’Insalata di puntarelle, caprino, katsuoboschi e crostini (12 euro); si passa ai primi, più tradizionali come i Maccheroncini di pasta fresca alla carbonara tartufata (16 euro) o più creativi come lo Spaghettone di pasta fresca con vongole, bok choi e anacardi tostati (15 euro). Spazio a secondi di carne e pesce: segnaliamo il Filetto di maiale cbt pure di sedano rapa, chips e salsa mole (24 euro), per poi passare ai dolci più tradizionali come la Sbrisolona con vin santo (7 euro).
Tierra Milano, via Carlo Farini, 31, Milano; Tel. 02 49592576; Sito
Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 2, chiuso domenica e lunedì a cena