
I migliori ristoranti di Torino, dove mangiare al Salone del Libro 2022. Torino è una delle città dove si mangia meglio in Italia, a prezzi moderati, ed è contraddistinta da grande vivacità gastronomica: ci sono antiche piole (le trattorie low cost), ristorante solidi e di tradizione, ma anche molte novità. Si possono trovare posti che ancora ti danno le uova sode, il bagnetto verde sulle acciughe, e un bicchiere di vino a un euro, e ristoranti gourmet modernissimi. Tra quelli che non abbiamo raccontato in dettaglio, segnaliamo anche Condividere (gourmet), Vitel Etonnè e la piola di Emilio Ranzini.
Per il visitatore che arriva per il Salone del Libro o per il Film Festival non è facile trovare posto e scegliere bene tra i migliori ristoranti di Torino e allora ecco la nostra guida.
I migliori ristoranti di Torino, dove mangiare al Salone del Libro 2022
Scannabue
Solidissimo ristorante con un bel dehors nel cuore di San Salvario. Deve il suo nome ad Aristarco Scannabue, celebre grammatico e critico ribelle al sistema, che voleva “scannare gli scrittoracci moderni”, nonché “la stucchevole poesia bucolica, l’erudizione accademica e il bigottismo religioso”. Da provare la tartare di fassona, il Brandacujun (stoccafisso e patate) e il tonno di coniglio (carne macerata nell’olio per giorni). Tra i piatti, ci sono naturalmente agnolotti e tajarin, stinco e brasato. Splendida la carta dei vini: l’ultima volta abbiamo preso un nebbiolo Beppe Rinaldi memorabile.
Largo Saluzzo 25h, tel 011 669 6693
Magazzino 52
Qui vige la tradizione ma non quella inerte, copia di mille riassunti (per citare Samuele Bersani). Ogni piatto è curato e rivisto con attenzione. Qualche esempio di un menu che cambia: Cruda di fassone, castagne al rosmarino, lait brusch, salsa al tuorlo d’uovo e rucola Spaghetti Gerardo di Nola, cozze* del golfo di Olbia, broccoli, guanciale, peperoncino e scorza di limone Tagliolini* fatti in casa, fegatini* di coniglio, cipolla di Tropea caramellata e maggiorana. Per i prezzi funziona così: 1 piatto a persona 21 euro | 2 piatti 33 euro | 3 piatti 45 euro. Qui la carta dei vini è protagonista, con un’ottima selezione di piemontesi e di francesi.
Ambiente: 7,5
Cucina: 8
Vini: 8
Via Giolitti 52 a 011.4271938
Consorzio
Trovare posto non è facile da anni, ma Consorzio vale l’attesa. E’ forse il prototipo di una ristorazione che si inquadra nel modello slow food, senza concessioni a inutili artifici passatisti. C’è grande attenzione per materie prime, frattaglie, verdure dimenticate. In cucina è arrivata Valentina Chiaramonte (da Fud Off, Catania), che ha portato una ventata mediterranea. Il vino non è un comprimario, ma studiato e selezionato con cura, con prevalenza di naturali. C’è un menu degustazione da 39 euro. Qualche esempio: Agnolotti gobbi al sugo di arrosto, Uovo croccante su bietole, fonduta e pancetta (10 euro), Animella di vitello alla brace, kefir, radicchio e melagrana (18), °Ravioles ,polline mandarino di Ciaculli e nocciole (12), Tajarin “di trippa d’agnello al sugo d’arrosto (15).
Ambiente: 7
Cucina: 8
Vini: 8
Consorzio, via Monte di Pietà 23, Torino. Tel. 011 276 7661
Antiche Sere
Un vero e proprio tuffo nel passato. Antiche Sere, tra tendine di pizzo, piastrelle, insegne retrò, propone prima di tutto l’antica cortesia della famiglia Rota. Tra i primi di una cucina casalinga ma curata troviamo gli agnolotti al sugo d’arrosto, gli gnocchi alla salsiccia. A seguire, peperoni con la bagna cauda, petto d’anatra arrosto e soufflé al moscato con lo zabaione. Il ristorante si trova fuori dai giri turistici, nel quartiere operaio Cenisia nato (e morto) intorno agli stabilimenti Lancia. Atmosfera cordiale e conviviale, prezzi onestissimi. E’ aperto dal 23 settembre 1990 ed è tra i primi aderenti all’Alleanza Slow Food dei cuochi.
Ambiente: 7,5
Cucina: 7
Vini: 6,5
Antiche Sere, Via Cenischia 9, Torino. Tel. 011 3854347
Le tre galline
Ha 500 anni questo ristorante, ma non si direbbe, perché qui si respira un’aria disinvolta e giovane, senza troppi formalismi da tradizione. Il menu, invece, è ancorato saldamente al passato e impeccabile. C’è un menu degustazione a 55 euro. Tra i piatti troviamo i Tradizionali agnolotti torinesi al sugo di arrosto (16 euro) e, imperdibile, il bollito misto al carrello (30 euro).
Ambiente: 7
Cucina: 7
Vini: 7
Le Tre Galline, via Bellezia 37, Torino, tel 011 436 6553
Madama Piola
Lo ha aperto nel 2019 uno chef stellato (per la Trattoria Zappatore di Pinerolo), Christian Milone, ed è già diventato un punto fermo nella ristorazione cittadina. Quella di Madama Piola è una Torino con le radici ben salde nel passato, in chiave contemporanea. Il claim è: “Il piacere di stare a tavola”. Tra i piatti segnaliamo il tonno di coniglio (6 euro), i peperoni con bagna caoda (12 euro), Cipolla al forno ripiena di salsiccia, amaretti e fonduta di Grana Padano (13 euro), Acciughe in salsa verde o rossa (12), plin (16), bollito (16), guancia brasata al vino rosso (16). Menu degustazione a 35 euro.
Ambiente: 7
Cucina: 8
Vini: 7
Madama Piola, via Ormea 6bis, tel 011 020 9588
Gaudenzio Vini e Cucina
Un ristorante gourmet a due passi dalla Mole di cui parlammo in apertura. Lo eviti chi cerca a tutti i costi la tradizione, nell’ambiente e nella cucina. Qui siamo dalle parti di una cucina moderna e vivace. Stefano Petrillo ha dato vita a un ambiente non troppo vasto ma luminoso, una sola sala, con due ampie vetrate, soffitti alti a volte in mattoncini bianchi, tavoli di madreperla e ferro battuto, lampade a sospensione e grandi dipinti. Gli antipasti costano da 10 a 14 euro, i primi da 14 a 18. C’è un menu da 45 euro. Tra le proposte più recenti, Spaghettone / fegato di rana pescatrice/ crudo di orata; Panino / fegato / salsa tartara; Pajata alla brace / cicoria / ricotta affumicata.
Ambiente: 7,5
Cucina: 7
Vini: 8
Gaudenzio, via Gaudenzio Ferrari 2, tel 11 8600242
Enoteca Parlapà
Vicino a piazza Statuto troviamo Parl’Apa, un’enoteca con cucina che ha una vasta collezione di vini (molti naturali) e distillati. Anche qui vince la tradizione piemontese: peperoni alla fiamma con bagna càuda, tajarin trombette e lavanda, tagliata e costata di fassone, battuta al coltello, stratos di pere e seiras.
Ambiente: 6,5
Cucina: 6,5
Vini: 7
Parl’Apà, Corso Principe Eugenio 17, Torino. Sito.Tel. 011 436 5899
Razzo
Uno dei ristoranti nuovi di cui si parla di più, all’insegna della bistronomie. Nato nel 2019, vede in cucina lo chef Niccolò Giugni, classe ’86, valtellinese. Una sala bella, moderna ma calda e informale, una carta di vini naturali. Tra i piatti di un menu molto creativo, Plin di calamari e lemongrass (14 euro), piccione alla pechinese (18), Gnocchetto di patate, ricci di mare e yuzu, Crudo di tonno, zucchine alla scapece e aceto di pomodoro; Tagliolini, percebes e scalogno confit. Prezzi abbordabili.
Ambiente: 7,5
Cucina: 8
Vini: 7
Razzo, via Andrea Doria 17f, tel 011 0201580
Baleno – idea di mare
Cucina mediterranea e sapori scandinavi. Una bella sala luminosa per Baleno, che propone un menu di pesce molto originale e divertente. Tra i primi, Spaghetti Felicetti al barbecue, panna acida, polvere di cipolla e gamberi viola di Santa Margherita Ligure (16 euro); Raviolo “plokkfisfur”, baccalà, cipolla in agro e pane di segale (14); Riso riserva Acquarello, battuto di ombrina, lime e scarola (14). Tra i secondi, Triglia di scoglio in brunsås, croccante di pistacchio e carciofo a bassa temperatura (19 euro).
Ambiente: 7
Cucina: 7
Vini: 7
Baleno, via Principe Amedeo 18h, tel 011 1948 6390
Contesto alimentare
Piatti della tradizione urbana contaminati con i sapori del mondo. Questo vuole offrire Contesto alimentare, che nasce idealmente nel 2010 in una libreria universitaria torinese attorno a Palazzo nuovo dalle idee di Francesca e Matteo, che non erano ancora ristoratori, e si realizza nel gennaio 2012 nei locali di via Accademia Albertina. Il nome nasce da un tributo all’antropologo Marc Augé e ai suoi “luoghi e non-luoghi”. Ma niente paura, con la cultura si mangia, e bene. Tra i piatti, Gnocchi di patate di montagna avs con fonduta di toma della valchiusella e asparagi di santena (13 euro), Bianconiglio – Arrotolato di coniglio grigio di Carmagnola dell’azienda cascina Sala di cantalupa con rosmarino e limone e agretti saltati (18); Chef kum alé – Polpette fritte di fave prezzemolo e cumino con vignarola (carciofi, piselli, cipollotto, cicoria) (18).
Ambiente: 7
Cucina: 7
Vini: 8
Contesto alimentare, via Accademia Albertina 21e, Torino. Tel 011 817 8698
La gallina scannata
Ristorante di pesce della stessa proprietà di Scannabue. Si trova di fianco, in piena san Salvario, in atmosfera vivacissima e bohemien. Bel dehors e cucina creata insieme alla storica pescheria. Tra i piatti più recenti, Filetto di ricciola con salsa olandese, insalata belga e ravanello marinati; Sandwich di triglia su crema di pomodoro e dadolata di verdure; polpo in doppia cottura con crema di cavolfiore alla vaniglia, biete e limone candito. Prezzi moderati, per un ristorante di pesce.
Ambiente: 7
Cucina: 7
Vini: 7
La Gallina scannata, via Saluzzo 25G, tel 011 650 5723
Trattoria amicizia
Ambiente caldo, atmosfera familiare, per questa piola rilevata nel 2015 dalla famiglia Gramaglia, che propone piatti insoliti e molto casalinghi, come pane e salame e risotto al pomodoro. Lo chef, Kevin, è classe 1996. In menu, Pane burro e acciughe /5 euro); Gnocchi alla parigina soffiati, ragù di piselli, cozze ed emulsione al pepe verde (13 euro), La “Torinese”, purea di carote e sugo di arrosto (16).
Ambiente: 6,5
Cucina: 6,5
Vini: 6,5
Trattoria Amicizia, via Cardinal Massaia 7, tel 011 290912
Ballatoio – bistrot di ringhiera
Un bistrot divertente, giovane, affollato. tajarin con ragù di coniglio e crema di zucca, involtino di pasta fillo con broccoli al vapore e formaggio caprino. Prezzi onesti e informalità.
Ambiente: 7
Cucina: 6,5
Vini: 6,5
Il Ballatoio – Bistrot di ringhiera, Via Principe Amedeo 22, 10123 Torino
Cantina da Licia
Una trattoria contemporanea nata dalle spoglie della vecchia osteria di “Mamma Licia”. Siamo in pieno centro, a due passi dal Lungo Po. Una sala piccola ma confortevole. Tra i piatti, plin di faraona con sugo d’arrosto, guancia con crema parmentier e riduzione di vino rosso. Prezzo sui 40-50 euro. Buona la cantina.
Ambiente: 7
Cucina: 7
Vini: 7
Cantina da Licia, via Mazzini 50 Torino, tel 393467470782.