Nuove aperture a Milano marzo 2022. Tempo di vento marzolino, ma soprattutto di nuove aperture. Ed ecco una lista di nuovi locali da provare, da certezze come Rivendita Urbana, sorella minore di Cantina Urbana, a novità assolute come House of Ronin, passando per un whisky bar come Dream House e un cocktail bar, Norah was drunk, che mette al centro della sua proposta l’assenzio. Non vi resta che prenotare la prossima cena o il prossimo aperitivo!
Cantina Urbana – Porta Romana, De Angeli
Non una bensì due nuove aperture per Cantina Urbana, la prima realtà vinicola ad avere aperto in un contesto metropolitano. Il 18 febbraio ha aperto Rivendita Urbana in via Muratori, mentre a marzo apre Rivendita Ravizza, in zona De Angeli: all’interno dei due locali si potranno acquistare tutti i vini di Cantina Urbana, oltre ovviamente alla degustazione, sia al calice che direttamente dalla barrique in cui il vino viene affinato; ci si potrà inoltre sedere per un aperitivo a base di salumi e formaggi o cicchetti creati con ingredienti di stagione. Resta invariata “Make your wine”, l’experience attraverso cui realizzare il proprio vino con etichetta personalizzata.
Cantina Urbana, Rivendita Porta Romana; via Lazzaro Papi 22, Milano; Tel. 02 52807747. Sito, Facebook
Aperto tutti i giorni dalle 10 a mezzanotte; il lunedì dalle 10 alle 18
Mercato Comunale Isola – Isola
L’ex mercato rionale di piazzale Lagosta ha subito un’opera di restyling: ristrutturato da Cesare Laganà sul modello del Mercado di San Miguel a Madrid, ora non solo è possibile fare la spesa, ma anche fermarsi in una delle numerose botteghe per mangiare cucina espressa. Tra i banchi troviamo due macellerie, di cui una equina; il bar, la birreria, la pescheria, il panificio, la pizza di Fabio Di Lillo e i dolci (segnaliamo i maritozzi alla panna) di Viva. Non manca lo spirito milanese: per chi volesse la cucina fusion, Basilio Jaquez propone un sushi al sapore dei Caraibi; per gli amanti di frutta e verdura, da Olus troverete lasagne vegetariane, quiche di zucchine e altre specialità, da gustare nel dehors coperto con vista sulla piazza.
Mercato Isola. Piazzale Lagosta 7, Milano; Sito, Facebook
Aperto tutti i giorni dalle 8.30 a mezzanotte; il bar dalle 7 a mezzanotte
Forte Restaurant – Moscova
Seconda apertura dello chef Andrea Reitano a Milano: dopo numerosi ristoranti situati all’estero e KOWA, aperto in città nel 2018, è la volta di Forte, secondo locale del format già aperto a Miami, in Ocean Drive, meta di riferimento per numerosi personaggi del mondo di Hollywood. Il focus è sul pesce di alta qualità proveniente del Mediterraneo: anche l’ambiente suggerisce l’atmosfera marinaresca, grazie ad ancore, corde e arredi in legno, che ricordano gli interni di una nave. La proposta comprende piatti che già sono “Signature Dishes” a Miami, come la tartare di gambero di Mazara del Vallo o il Branzino in crosta di sale. Per accompagnare la cena gli ospiti potranno selezionare il vino da una cantina ben fornita, con oltre 3000 bottiglie di 300 etichette diverse vini italiani e château francesi.
Forte Restaurant. Viale Monte Grappa 12b, Milano. Tel. 02 94767782, Sito, Facebook
Aperto tutti i giorni dalle 19 alle 23
House of Ronin – Chinatown
Di House of Ronin si è parlato molto in questi mesi a Milano (noi ne abbiamo parlato qui), complice la decisione della proprietà di ristrutturare non solo il palazzetto neoliberty che ospita l’attività ma anche la piazzetta antistante, che ha così subito un’opera di riqualificazione. Il locale ha l’obiettivo di trasportare il cliente al centro di una Tokyo futuristica, tra luci rosse, specchi, led ed elementi che suggeriscono un’atmosfera tra Futurama e Blade Runner. House of Ronin si sviluppa su quattro piani, ognuno con una proposta e una fascia di prezzo differente: si parte con Piccolo Ronin, dove un cocktail costa circa 10 euro e la proposta ricalca lo street food nipponico; si prosegue con il ristorante Robatayaki, capitanato dallo chef Gigi Nastri, che a vista cuoce le pietanze sulla griglia. Il secondo piano è dedicato al karaoke, con quattro salette diverse tra loro con schermi e microfoni, da accompagnare alla proposta di Madame Cheng’s, sake and cocktail bar: sempre su questo piano aprirà prossimamente Omakase, otto coperti che verranno curati dal Maestro Katsu Nakaji in arrivo da Tokyo (due stelle Michelin). All’ultimo piano il Member’s Club Arcade, un club esclusivo a cui si accede solo su invito.
House of Ronin. Via Vittorio Alfieri 17, Milano; Tel. 02 89367101. Sito. Facebook
Aperto tutti i giorni dalle 19 all’1, chiuso la domenica
Norah was drunk – Lambrate
Aperto a febbraio in via Porpora, Norah was drunk è cocktail bar che mette al centro un liquore fin troppo dimenticato dal grande pubblico: l’assenzio. Non sappiamo chi sia Norah, ma chi sta dietro al bancone sì: Niccolò Caramiello si occupa del beverage, e ha creato una drink list dove l’assenzio è protagonista, anche se lo si può gustare neat attraverso il rituale francese della fontana, scegliendo una delle etichette provenienti da Francia e Germania. Stefano Rollo ha creato la proposta food, incentrata sul canned fish, importato dal Portogallo e accompagnato da pane per la scarpetta: segnaliamo il pesce spada nero e lo sgombro al curry e peperoncino; disponibili anche ostriche, salumi e formaggi. Interessante la presenza di una seconda parte della drink list, dove è possibile ordinare un mini drink per assaggiare più di una proposta: menzioniamo l’Absinthe Soda, a base di assenzio e soda all’ananas.
Norah Was Drunk. Via Nicola Antonio Porpora 169, Milano. Tel. 02 83428246, Sito, Facebook
Aperto tutti i giorni dalle 18 alle 2, chiuso la domenica
Dream House – Lodi
Inaugurato lo scorso novembre, Dream House si ispira ai club anglosassoni, e si propone come meta sia per gli appassionati che i per neofiti del whisky. I due soci fondatori, Federico Mazzieri e Marco Maltagliati, sono anche gli ideatori di Dream Whisky, etichetta indipendente che seleziona pregiati whisky sul mercato e li affina in botti originarie o da loro selezionate, in modo da creare una personalissima collezione. Oltre alla degustazione semplice è possibile assaggiare il whisky in miscelazione grazie ad Antonio Lugli, che dietro il bancone crea cocktails che cambiano con la stagionalità, sempre tenendo a mente la particolare natura di questo distillato per creare degli abbinamenti che vadano a completare il profilo aromatico e mai a coprire il sapore. All’interno del locale è presente una zona fumatori dedicata agli amanti del sigaro; ad accompagnare invece i drink formaggi, ostriche, carni.
Dream House è anche boutique: ogni giorno è possibile acquistare uno tra i selezionatissimi whisky, mentre dal martedì al sabato è aperto il whisky club a cui si accede tramite una tessera annua.
Dream House. Via Pietro Colletta 17, Milano. Tel. 351 6259690, Sito, Facebook
Boutique Dream Whisky: aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19
Dream House: aperto dal martedì al sabato dalle 19.30 all’1
Filippo La Mantia Cuoco e Oste – Centrale
Dopo la chiusura del ristorante Milano a causa della pandemia, Filippo La Mantia scommette ancora su Milano e apre al Mercato Centrale: il nuovo locale, situato al piano uno, sarà focalizzato sulla cucina tradizionale siciliana. L’apertura è prevista per il 31 marzo (come annunciato dallo stesso chef sui social), con una doppia formula: a pranzo sarà disponibile un buffet, per poter assaggiare una selezione delle specialità di La Mantia; a cena una carta semplificata con i piatti più celebri, come il cous cous e la caponata. Per chi invece è di corsa e deve prendere il treno, nei mesi successivi aprirà al piano terra un corner dedicato all’asporto, mentre il delivery sarà operativo con Cosaporto.
Filippo La Mantia Cuoco e Oste. Mercato Centrale, Via Giovanni Battista Sammartini 2, Milano.
Tel. 02 37928400. Sito, Facebook
Aperto tutti i giorni dalle 7 a mezzanotte
[Foto copertina pagina Facebook Cantina Urbana]
