
Giano Bistrot Roma. Quando si parla dal 2020 in poi, abbiamo imparato a nostre spese che il tempo è davvero relativo. Con l’arrivo della pandemia, infatti, tanti progetti sono stati rimandati e altri invece inaugurati sono rimasti sospesi. È un po’ il caso di Giano Bistrot, ristorante all’interno dell’hotel 4 stelle Villa Zaccardi, a Monteverde.
Dietro tutto il progetto ci sono i due fratelli Fabio e Alfredo Zaccardi che vengono da una famiglia di ristoratori. Circa due anni fa hanno deciso di aprire, all’interno di una palazzina di tre piani in stile liberty risalente al 1920, l’hotel 4 stelle e poi il suo bistrot. Ma con le chiusure e i vari lockdown sono ancora molti quelli che devono conoscere questa nuova realtà gastronomica, che ha iniziato a mostrarsi alla clientela ufficialmente a maggio 2021.
L’ambiente
L’hotel ha 41 camere suddivise tra standard, superior, due camere deluxe e una suite all’ultimo piano. E poi c’è Giano Bistrot, stile rétro ed elegante, senza risultare troppo formale. Sempre aperto, sia per la clientela dell’hotel che per gli esterni, dalla colazione (a gennaio 2021 arriverà anche la pasticceria artigianale) alla cena, passando per l’aperitivo del cocktail bar, con una drink list molto ricca.
Ci sono vari ambienti: l’accogliente e rigoglioso giardino con circa 40 posti, la sala interna con altri 26 dai toni blu e dai tavoli fumè, il primo piano con 45 e poi altri 100 nella grande terrazza, un grazioso roof garden riscaldato e coperto per un utilizzo sia d’estate che d’ inverno.
Dalla colazione alla cena
Passiamo alla proposta. La formula del pranzo, per scelta, è più veloce e snella. Quindi pokè, hamburger di mare e di terra oppure tapas, con gambero rosso e foie gras. Sempre aperta la pasticceria, anche per una merenda o per il tè del pomeriggio, con le monoporzioni come la “Bavarese al limone”, con pezzetti di limone e menta, e la “Pera”, una tartara di pera e mousse di ricotta. E poi ci sono i cocktail al momento dell’aperitivo (e del dopo cena).
La famiglia Zaccardi ha affidato il compito al bar manager Marco Ferretti, giovane ma con importanti esperienze alle spalle, che cura la selezione della drink list abbinata poi di volta in volta ai piatti. Tra le varie proposte di Giano Bistrot troviamo anche la formula del Fish Bar, con un menu food e un menu drink accompagnati a snack con finger food, cicchetti e tapas (su ordinazione). Cosa si può trovare? Mazzancolla impanata con un ketchup al mandarino, verdura in tempura, maritozzo salato con burrata e tonno rosso. E l’immancabile plateau di cruditè, con ricci di mare e ostriche.
Il menu
Il mare è la maggior ispirazione anche per la proposta della cena (ma in carta c’è pure qualche piatto di carne). La materia prima utilizzata arriva dalle aste di Fiumicino, Civitavecchia o Anzio, a cui i due fratelli Zaccardi partecipano almeno tre volte a settimana. Per i primi ampia scelta di pasta fatta in casa, dai Tortelloni ripieni di cernia al nero di seppia agli Gnocchetti con gamberi rossi cotti e crudi, accompagnati dalla burrata di Andria e pistacchi, oppure le Linguine all’astice.
Un menu dove si privilegiano le ricette tradizionali, soprattutto nei secondi dove troviamo, per esempio, Cacciucco, Spigola al forno al sale o la Ricciola con salsa mediterranea di pomodorini, capperi e olive taggiasche. Si può ordinare alla carta oppure scegliere il menu degustazione da 6 portate più il dolce. Cantina abbastanza ampia: 120 etichette e una piccola selezioni di vini esteri, tra Francia, Spagna e California.
Giano Bistrot. Circonvallazione Gianicolense 224, Roma. Tel. 339 1127392. Facebook. Instagram
Aperto tutti i giorni dalle 10 a mezzanotte