Forno Conti Roma. Viene da quattro generazioni di panificatori Sergio Conti, che a novembre 2021 ha aperto il suo panificio nel cuore del quartiere Esquilino, in via Giusti, la strada che unisce via Machiavelli con piazza Dante: suo il nome, sue le ricette, sua la gestione, sua la volontà di dare vita a un progetto nuovo incentrato sulla farina, non solo sul pane. A pochi passi c’è un quadrilatero di locali che hanno ridisegnato la vita serale di questa zona e alla profusione di ristoranti internazionali, soprattutto cinesi e indiani, per cui la zona è nota: Salotto Caronte, Callimaco, più recentemente Casadante, e poi anche Gatsby, direttamente sotto i portici di piazza Vittorio. Un quartiere a cui forse mancava una proposta diurna adeguata.
Sergio Conti ha quindi aperto questo ritrovo con la moglie Germana De Donno, architetta che ha disegnato il locale e curato l’arredamento degli spazi. Da questo match si capisce bene la doppia anima del forno. Germana ha un negozio nel centro di Roma, precisamente a via d’Aracoeli, un atelier di design e arredamento con pezzi originali scandinavi. Da Dispensabile arrivano dunque i supporti del negozio, come i tavoli finlandesi e le sedie per accomodarsi durante il corso della giornata. L’ambiente è intriso di un minimalismo raffinato che mette al centro il bancone e i suoi prodotti e lascia intravedere il forno e la zona di panificazione.
In questo nuovo progetto Conti vuole portare una ventata di novità, distaccandosi dal mondo tradizionale della panificazione romana, a tratti stantio e non sempre incline all’innovazione, e abbracciando anche ricette internazionali, non solo scandinave ma anche francesi. Al suo fianco c’è Andrea Sortino, ex ingegnere convertito al mondo della panificazione e ricco di entusiasmo.
A colazione quindi sì alle veneziane e pane e burro e marmellata di more, ma anche cardamom bun, croissant e pain au chocolat. Si comincia presto con il mondo pane, già dalla mattina come dicevamo, per accompagnare burro e marmellata. Poi si prosegue tutto il giorno con le baguette, il pane di segale, quello in cassetta, i pani ai cereali e quelli speciali alle noci.
Anche il pranzo con la formula ancora da mettere a fuoco, è incentrato su pane e lievitati. Ci sono i toast, le pizzette, le quiche, la pizza bianca, quella rossa e altre opzioni dal mondo salato. Quello che è certo è che la proposta varierà di giorno in giorno. Per tutta la giornata ci si accompagna con il caffè specialty di Aliena, la coffee roastery nata a Montesacro dall’esperienza di Faro a piazza Fiume. Finisce anche dentro il panettone il caffè, insieme al cioccolato per il primo Natale del Forno Conti. Oltre a questa ricetta speciale ci sarà anche il panettone classico (costa 30 euro) e quello Mela e cannella con glassa alle noci (costa 35 euro).
Forno Conti Roma, via Giusti 18 Instagram, Sito Web
Aperto dal lunedì al sabato. Il sabato chiude alle 15.30, gli altri giorni alle 18.