
Carbonara liquida. Valerio Braschi, ex giovanissimo vincitore di Masterchef 6 e ora nella cucina del Ristorante 1978 di Roma, ha tutta l’intenzione di far parlare di sé. Prendere piatti tradizionali, e per molti intoccabili, della cucina italiana e trasformarli completamente. Aveva fatto scalpore, e non poco, la lasagna in tubetto, con tanto di spazzolino di pasta all’uovo, ora è la volta della carbonara liquida.
In realtà, la notizia ha già qualche settimana: Valerio Braschi ha presentato la sua creazione per il Carbonara Day, il 6 aprile 2021. Nel giorno in cui il piatto di pasta più amato dagli italiani e più conosciuto nel mondo viene celebrato – con post di piatti fumanti, live Instagram con cuochi che lo cucinano in diretta e il cortometraggio Barilla sulle sue origini -, il giovane chef ne presenta la sua versione: un distillato, da bere quasi come fosse uno shot. Sì, avete capito bene: la carbonara, fatta di pasta, guanciale, uova, pepe, perorino, si trasforma in un liquido incolore che, secondo quanto dichiara lo chef, ha le stesse calorie di un bicchiere d’acqua. All’interno del menu del Ristorante 1978, viene servito come amouse-bouche, un pre antipasto per preparare lo stomaco alla degustazione. Il sapore è lo stesso della carbonara, fanno sapere dal ristorante, e per prepararlo ci sono volute circa tre ore distillando un preparato di zabaione al pecorino, brodo di pepe nero e crema di guanciale arrosto.
https://www.facebook.com/valerio.braschi/posts/5601928916498966
Provocazione? Quando si parla di carbonara, va detto, nemmeno i romani si mettono d’accordo se sia giusto usare guanciale o pancetta (e noi di questo ve ne avevamo parlato intervistando due noti cuochi della Capitale dalle visioni opposte). Ma trasformarla in uno shot incolore e servirla a Roma, beh, deve per forza essere una provocazione. E sui social? I commenti non sono mancati. “Praticamente togli la parte più bella del cibo, mangiarlo” scrive qualcuno, “Che provocazione gigantesca” aggiunge un altro. E qualcuno, forse confuso, chiede “Ma è un liquore?”. Ma c’è anche chi apprezza l’estro del giovane chef e si dice pronto ad assaggiare la carbonara liquida. E voi?
[Foto copertina pagina Facebook Ristorante 1978]