Nuovi ristoranti 2021 a Roma. L’anno della pandemia ha portato cambiamenti, timore e incertezze. E ha costretto tanti imprenditori, ristoratori e commercianti ad abbassare le saracinesche delle proprie attività, oppresse dalla crisi causata dal Covid e mortificate dall’assenza di turisti. Anche il 2021, al momento, non manda segnali rassicuranti. Ma tra manifestazioni, proteste e sfoghi, la ristorazione non ha mai mollato e a Roma, seppur in numero limitato, continuano a spuntare interessanti iniziative imprenditoriali che hanno tutta l’aria di essere delle vere e proprie sfide. Nonostante ci aspettino ancora mesi difficili, abbiamo provato a intercettare i progetti appena nati, quelli che stanno per nascere e alcuni cambiamenti in vista, tra traslochi e chef che si alternano nelle cucine della capitale e dei suoi dintorni.
Da Rione Gastronomico a Numa, dalla Manifattura a Sant’Isidoro
Negli ultimi mesi del 2020 a Piazza Mazzini ha aperto le sue porte Prati Rione Gastronomico, un progetto dei fratelli Guido e Francesco Anastasio Pugliese. Un locale dalle tante anime, che appena sarà possibile resterà aperto quasi 24 ore su 24 ogni giorno della settimana: uno spazio dedicato da una parte alla colazione, ai pranzi veloci, alla gastronomia, alla pasticceria, al forno e all’aperitivo e dall’altra al ristorante, sotto la guida del giovane chef Saverio Pasquali. Da Prati a Circo Massimo, con Numa al Circo, inaugurato proprio alla fine di dicembre scorso dallo chef Davide Cianetti. Una proposta food&beverage vivace (pizzeria, cocktail bar, salumeria, cucina) che punta a valorizzare le eccellenze italiane, soprattutto quelle laziali: non a caso il claim del locale è “Giostra Gastronomica”. A caratterizzare la nuova apertura è anche la sua struttura in chiave eco- friendly: sono stati infatti utilizzati legno, vetro e materiali di recupero. Duecento metri quadri che vanno dal dehors con giardino verticale fino alla parte interna.
Ma guardiamo alle novità del 2021. Sant’Isidoro Pizza & Bolle, aperto poco più di un anno fa nel quartiere Della Vittoria, è pronto a fare il bis a Ostiense, all’ombra del Gasometro: il raddoppio è stato annunciato già da un po’ e, Covid permettendo, gennaio dovrebbe essere il mese giusto. Novità per Palmerie Parioli che il 7 gennaio, a San Lorenzo, apre la sua seconda pokeria, Palma Pokè (la prima è a San Paolo): sushi e pokè anche in versione take away e delivery. Bis, se così vogliamo chiamarlo, anche per Le Levain: il forno francese del pasticcere Giuseppe Solfrizzi ha appena aperto un grande laboratorio, la Manifattura, in zona Ponte Lungo. Un polo produttivo che comprende la zona bakery e pasticceria e, presto, anche un’area dedicata alla gelateria, la vera novità. L’idea è quella di realizzare una linea di gelati collegata alla pasticceria: una sorta di versione gelato dei prodotti più iconici di Le Levain. Ma c’è di più. Solfrizzi vuole puntare molto sull’online per arrivare a consegnare in tutta Italia, naturalmente nel segno della qualità che da sempre contraddistingue l’indirizzo di Trastevere.
E cosa dire di Zia Rilla? Nel ristorante a Ottaviano la pasta fresca è il cavallo di battaglia e il 2021 inizia con l’imminente apertura di un nuovo laboratorio, sempre in via Famagosta. Cosa propongono? Ovviamente pasta fresca, e abbattuta, su ordinazione. Vogliono privilegiare l’asporto che, visto il momento, non pare affatto una cattiva idea. Ma a portar via ci saranno anche vini, salumi, torte e piccola pasticceria. Più che un semplice cambio sede, quello del cuoco Pietro Adragna per la sua Primo Osteria è un vero e proprio cambio di corso. Da Monteverde a Ponte Milvio, con una versione più consapevole di questa osteria romana che si basa sui sapori artigianali ma lascia spazio anche alla tecnica (troviamo cotture a bassa temperatura e marinature), a tre diversi menu degustazione (da 3, 4 e 7 portate) e a formule più veloci per il pranzo.
In via Piave, già da diversi mesi, c’è un nuovo indirizzo che ha catturato la nostra attenzione: si chiama Nova Attimi di gusto, ma ancora ci sono poche certezze sulla sua apertura, rimandata più volte a causa della situazione attuale. Quello che sappiamo, per il momento, è che si tratta di un grande spazio previsto per essere vissuto dalla mattina (e quando si potrà di nuovo) alla sera. Una cucina che propone piatti della tradizione, ma accoglie anche numerose influenze internazionali: in menu troveremo, infatti, hamburger, tacos, bao, pancake. Grande protagonista il bere miscelato: si va dai cocktail più classici fino ad abbinamenti creativi e meno conosciuti.
Infine, due novità davvero interessanti. La prima riguarda The Sanctuary, che sta per aprire un temporary place a Milano. L’altra porta il nome di Jacopo Ricci, che dopo l’esperienza da Jacopa si prepara finalmente ad animare un indirizzo completamente suo. Sarà ai Castelli Romani, già meta di riferimenti gastronomici interessanti negli ultimi anni, e si chiamerà DLR, DopoLavoroRicreativo.
Cambiamenti e traslochi. Da Marzapane a 180 grammi
Dopo l’apertura a febbraio 2020 di Bencò a Prati, di cui vi abbiamo parlato qui, lo chef Gennaro Pernice, che aveva lavorato anche nella brigata del ristorante Perpetual (chiuso già nel 2019), si trasferisce nel ristorante Maydeli di San Cesareo. Per rimanere in zona Castelli Romani, lo chef Oliver Glowig ha lasciato la cucina del Ristorante Barrique e del Bistrot Epos Wine&Food di Poggio Le Volpi a Monte Porzio Catone che ha invece accolto lo chef campano Alfonso Crisci. Tornando a Roma, cambio sede per il ristorante Marzapane di Mario Sansone. Dopo che, nel settembre 2020, Guglielmo Chiarapini si era aggiunto allo chef Francesco Capuzzo Dolcetta, la squadra si prepara ad aprire in una nuova sede. Da via Velletri si passa a via Flaminia 64, spazio che fu del ristorante Triplo. Tre piani in una piccola casa che ospiteranno la nuova cucina di Marzapane, come annunciato al Gambero Rosso, a gennaio 2021.
Da annuncio di inizio dicembre, lo chef Tommaso Tonioni lascia la cucina di Achilli al Parlamento per dedicarsi a nuovi progetti che siamo ansiosi di scoprire. La sua esperienza nel ristorante, cominciata nel novembre del 2019 dopo l’uscita di Massimo Viglietti, era apparsa come una bella ventata di novità. Infine, trasloco anche per la pizzeria di Jacopo Mercuro 180grammi, ma dovremmo attendere qualche mese in più, probabilmente aprile 2021. Si rimane a Centocelle, nella zona da cui è nata la scommessa vinta a mani basse di riportare in auge la pizza romana e renderla più credibile e contemporanea. Spazio più ampio e con uno stile che rappresenti meglio il carattere e la personalità di Jacopo Mercuro.
di Lavinia Martini e Viola Parentelli
[Foto copertina di Lucas / Romedia Studio – 180g Pizzeria Romana]
Prati Rione Gastronomico. Piazza Mazzini 5, Roma – Sito – Pagina Facebook
Numa al Circo. Viale Aventino 20, Roma – Sito – Pagina Facebook
Sant’Isidoro Pizza & Bolle. Via Oslavia 41, Roma / Prossima apertura zona Ostiense – Sito – Pagina Facebook
Palma Pokè by Palmerie. Via degli Irpini 6, Roma – Sito – Pagina Facebook
Manifattura Le Levain. Zona Ponte Lungo, Roma – Sito – Pagina Facebook
Laboratorio di Zia Rilla. Via Famagosta 18, Roma – Sito – Pagina Facebook
Primo Osteria. Via Castelnuovo di Porto 4, Roma – Sito – Pagina Facebook
Nova Attimi di gusto. Via Piave 70, Roma – Sito – Pagina Facebook
The Sanctuary temporary place a Milano – Sito – Pagina Facebook
Epos Bistrot. Via di Fontana Candida, Monte Porzio Catone – Sito – Pagina Facebook
Barrique. Via di Fontana Candida, Monte Porzio Catone – Sito – Pagina Facebook
Marzapane. Via Flaminia 64, Roma – Sito – Pagina Facebook
180grammi Pizzeria Romana. Via Tor de Schiavi 53, Roma / Prossima apertura quartiere Centocelle – Pagina Facebook