Golocious, il food porn degli influencer che sfida la pandemia a Roma, Napoli e Milano

Golocious, il food porn degli influencer che sfida la pandemia a Roma, Napoli e Milano. Sono partiti da Sorrento a dicembre 2019, dopo è arrivata la volta di Napoli nel primo giorno della fase 2 a maggio scorso, poi è stato il turno di Roma a ottobre e del bis nel capoluogo campano e infine, tra i progetti, c’è Milano nel 2021. Non è uno scherzo: nell’anno del Covid, quello che ha messo in ginocchio tantissime attività, i due giovani food influencer Vincenzo Falcone e Gian Andrea Squadrilli hanno deciso di aprire i loro locali e non hanno intenzione di fermarsi. Il nome del progetto? Golocious, che già fa intendere la tipologia di proposta: un menu goloso e succulento.

Sfruttare le nuove tecnologie 

Golocious

Food porn? Sì, ma da una prospettiva differente, è questo l’obiettivo dei fondatori. I due influencer vogliono esportare in tutta Italia una nuova visione del food porn americano: niente junk food ma prodotti di qualità, dichiarano. Golocious è il frutto delle loro esperienze nella ristorazione e nella comunicazione: “Vediamo questo periodo come un’opportunità di farci conoscere sfruttando a pieno le nuove tecnologie con le app e la potenza dei social network per entrare nelle case di chi non ci conosce”. Colonne portanti del progetto l’asporto e il delivery, che hanno dato buoni risultati con la prima apertura in fase di lockdown. Ma ogni locale, in ogni città, ha il suo format ben preciso.

I format

Golocious Roma

Il primo locale a Napoli (in piazza Fuga) e quello a Roma (in viale Isacco Newton) puntano soprattutto su burger, carne e vino. Qualche esempio? Ci sono il Golocheese, hamburger 200 gr, cheddar, bacon croccante, insalata e pomodoro (9 euro); il Suicide Burger, hamburger 200 gr, pulled pork, cheddar, bacon croccante, insalata, pomodoro e salsa bbq (13 euro); il Carbonara Burger, hamburger 200 gr, bacon croccante, carbocrema e provola (10,50 euro).

Golocious Napoli

La seconda apertura partenopea, invece, si concentra su pizza e cucina. Tradizione che si fonde col il food porn: in carta Margherita (6 euro) e Marinara (4,50 euro), ma anche la Nerano con crema di zucchine, fiordilatte, chips di zucchine, fonduta cacio e pepe, chips di Grana e basilico (10 euro); la Rotolo con crocchè panato al panko, crema di noci, provola dei Monti, bacon croccante, olio Evo Dop e basilico (11,50 euro), la Food Porn con pulled pork, provola dei Monti, bacon croccante, dadini di patate al forno, fonduta di cheddar e olio Evo Dop (12 euro); la Crispy con salsiccia di suino locale, sticks di patate dolci americane fritte, provola, salsa crispy, olio Evo Dop e basilico (11,50 euro). Tra i fritti ci sono il pacchero di Gragnano ripieno di ricotta, mortadella e pistacchio (4 euro), e la croquetas di jamon con besciamella e prosciutto (5 euro).

Sguardo al futuro

Hanno le idee chiare Vincenzo Falcone e Gian Andrea Squadrilli: “Avevamo già programmato di aprire e non vogliamo assolutamente fermare il progetto, gli investimenti già erano stati fatti. Tenevamo molto anche a dare un segnale forte al settore della ristorazione che è tra quelli più colpiti. Il Covid non spegnerà il nostro sogno”. A spegnersi non è nemmeno la bocca sorridente che hanno scelto come logo del progetto.

Golocious. Luigi De Maio 19, Sorrento. Temporaneamente chiuso / Piazza Fuga e Via Cimarosa 144, Napoli. Tel. 08 15872195. Asporto e delivery (con Uber Eats. Aperti a pranzo il sabato dalle 12 alle 15.30 / Viale Isacco Newton 68, Roma. Tel. 06 6530724. Asporto e delivery (con Uber Eats). Aperti a pranzo il sabato e la domenica dalle 12 alle 15. Pagina FB. Pagina IG

Foto pagina Facebook Golocious