
Nuove aperture a Bologna 2020. Da domani, martedì 10 marzo, i bar e i ristoranti di Bologna dovranno chiudere dalle 18 di sera fino alle 6 del mattino. E’ quanto ha stabilito il Comune per contenere l’emergenza Coronavirus. Stop anche ai mercati alimentari e non alimentari con svolgimento periodico. Non solo: come già stabilito dai decreti precedenti, nei ristoranti, bar e negozi va comunque mantenuto il rispetto del metro di distanza.
Nel rispetto delle nuove disposizioni, sono comunque sei le nuove aperture dei prossimi mesi a Bologna, dopo alcune novità di fine 2019 e inizio 2020 che hanno animato la ristorazione bolognese, come l’apertura di Seta Meat Lab, seconda avventura di Maurilio Zaccone e Davide Colomba; la nuova sede di VIVO Vincenzo Vottero Taste Lab all’interno del Golf Club Casalunga a Castenaso e la nascita dell’Atelier di ceramiche con cucina é Cesare, terzo locale bolognese di Cesare Marretti.
Nuove aperture a Bologna 2020
Nasty Burger Club
Make Bologna Great Again. E’ questo il motto e la missione di Lorenzo Costa e i ragazzi di Oltre che la sera di lunedì 9 marzo aprono le porte di Nasty Burger Club, nato dalla collaborazione tra Lorenzo Costa, Alessandro Musiani e Dario Chan che hanno rilevato gli spazi di Teglia Paradise Pizza, lo Spizzeasy di Forno Brisa.
Dimenticatevi il panino gourmet: questo Burger Club, dall’atmosfera decisamente underground grazie al murales Wall of Fames di Collettivo FX, proporrà l’hamburger autentico, americano e succulento con alcune materie prime italianissime, come la carne della macelleria Agnoletto & Bignami e altre, rigorosamente americane.
Le proposte in menu saranno quattro: Hamburger Classico, Cheeseburger, Bacon Cheeseburger e un Signature Burger.
Nasty Burger Club, Via San Mamolo 25/a. Sito Web
Ahimè
Dalla collaborazione tra l’imprenditore Lorenzo Costa, il giovane chef Lorenzo Vecchia, il vignaiolo e agricoltore Federico Orsi e Giammarco Bucci sta prendendo forma un altro interessante progetto a pochi passi della mura di Oltre: Ahimè, che mette al centro i concetti di semplicità, eticità, velocità e condivisione.
L’idea è quella di un’enoteca con cucina aperta tutto il giorno, dalla tarda mattinata fino al dopocena con una trentina di coperti. La cucina sarà prevalentemente vegetale, ma senza etichette ed estremismi, e utilizzerà materie prime etiche, come quelle provenienti dall’orto del Vigneto San Vito, consumate giornalmente eliminando così la necessità di conservazione in frigo. Il menu cambierà continuamente, nel rispetto della variabilità dei prodotti offerti dalla Terra e dai fornitori. La carta dei vini ricoprirà un ruolo centrale, da Aihmè si potrà bere un calice, consumare una bottiglia, ma anche acquistarla e portarla via o, meglio ancora, scegliere un vino e portarlo da Oltre per goderselo durante la cena.
Gli orari di apertura di Aihmè richiedono un’attenzione particolare anche al caffè per il quale si è preferito non legarsi ad una torrefazione in particolare ma proporre miscele provenienti da diverse parti del mondo abbinate a diversi metodi di estrazione.
Ahimè, Via San Gervasio 6e. Sito Web
Temakinho
Dopo Milano, Roma, Verona, Torino e Firenze il celebre ed eccentrico ristorante nippo-brasiliano continua la sua espansione ed è atteso in città nella centralissima Via Farini.
Temakinho, Via Farini 13a. Tel. 051 468 4602. Sito Web
Affumico
E’ questione di giorni invece per l’apertura di Affumico, vera e propria affumicatoria in Via Mazzini.
L’affumicatura fino a 36 ore, i diversi legni utilizzati e i “Rub”, mix di spezie, per aromatizzare la carne e proteggerne i tessuti permetteranno di esaltare i diversi tagli di carne, come le costoline di manzo affumicate con legno di ciliegio e l’anatra laccata ed affumicata con legno di merlo; ma anche il pesce, come il salmone affumicato a freddo con erbe aromatiche.
Affumico, Via Mazzini 107/B. Tel. 051 4846580. Sito Web
Locanda Perbellini Bistrot
Lo chef bistellato Giancarlo Perbellini, nonostante il blocco delle nuove licenze voluto dal Comune, sembra pronto ad insediarsi, a settembre 2020, nella realtà gastronomica petroniana nel cuore del centro storico con un’apertura che andrà ad aggiungersi ai suoi otto locali dislocati tra Verona, Milano e Manama, capitale del Bahrain, dove nel 2018 ha aperto La Pergola.
Pescaria
L’imprenditore Bartolo L’Abbate, il consulente di comunicazione Domingo Iudice e lo chef Lucio Mele sono inarrestabili. Pescaria, con il suo celebre fast food ittico italiano, dopo la prima apertura nel 2015 a Polignano a Mare, in provincia di Bari, si appresta a conquistare tutta la penisola con un unico obbiettivo: valorizzare i prodotti locali proponendo un nuovo modo di consumarli, rapido, informale, di alta qualità e soprattutto sostenibile grazie alla certificazione Friend of the Sea. Già presente a Milano, Torino e Roma (dal 25 marzo), Pescaria è attesa a Bologna in primavera.
Pescaria, Via Nazario Sauro 12. Sito Web