Dove mangiare e bere a Ostiense a Roma. Ci avete mai pensato? Il quartiere Ostiense non è altro che un incrocio di due vie a farla facile facile, Via Ostiense e Via del Porto Fluviale. Due vie dove negli ultimi anni si sono accavallati molti dei progetti ristorativi più interessanti di Roma, più o meno longevi. Allargandoci anche alle vie limitrofe, l’offerta proposta da questa zona che si protende verso Roma Sud risulta veramente molto variegata.
Dalle grandi aperture di Eataly Roma e Porto Fluviale (entrambe nel 2012) la zona ha catalizzato grande attenzione, soprattutto per la disponibilità di grandi spazi in disuso, facilmente convertibili ad uso commerciale, ma anche per la presenza della vicina università, entrambi elementi che hanno reso l’area vivace e attraente per una clientela molto varia. Per decidere dove fermarci a mangiare in questo mercato a cielo aperto, ci siamo limitati alle vie di cui sopra e a quelle immediatamente vicine, onde evitare di sconfinare nelle vicine Garbatella, San Paolo, Portuense e Aventino.
COLAZIONE
Andreotti
Nata con Marco Andreotti durante il secolo scorso (era il 1931), poi ristrutturata nel 2007, la pasticceria Andreotti è una bella storia di famiglia e di bar all’italiana. Qui la paura di allargare l’offerta e curare di più l’estetica non si è fatta sentire, per questo appena all’ingresso si rimane colpiti dal bel bancone ripieno di bontà dolci e salate. Ideale non solo per la colazione, ma tutto il giorno anche per un pranzo veloce o un aperitivo.
Pasticceria Andreotti, Via Ostiense, 54, Roma, tel. 06 575 0773, Facebook
VELOCE
Banco
Si riconosce dall’esterno la natura singolare di questo piccolo fast food. L’idea, concretizzata dallo chef Pietro Platania, era quella di mettere in piedi un progetto agile ma al tempo stesso salutare. Qui la proposta comprende quindi noodles (5-8 euro), rolls (3,60-7,20), insalate (3-6 euro), estratti arricchiti da salse fatte in casa (o,40), molte proposte vegane e vegetariane. Un fast food dal tocco green.
Banco Fast Natural Food, Via Ostiense 40, Roma. Tel 06 57300959. Facebook
NATURALE
Marigold
L’arrivo di Marigold a Roma è stato salutato con grande entusiasmo. Un clima internazionale ma intriso di una cucina fatta di ingredienti semplici e freschi, ha reso questa giovane location una meta molto ambita per una colazione, una tazza di caffè (2-3 euro) o un brunch con menu alla carta. Dal forno ben in vista arriva tutto il pane servito in tavola con burro e formaggio (5 euro), oppure con le uova, l’avocado e l’avocado (9,50 euro). Poi ci sono le zuppe, la pasta ripiena, i dolci che vengono direttamente dal bancone, come i cinnamon swirl (3,50 euro) o la coconut cake. Ad accompagnare ci pensano vini naturali italiani e buoni specialty coffee dal banco. Nato da un progetto e da una storia d’amore tra Domenico (Calabria) e Sophie (Danimarca).
Marigold, Via Giovanni da Empoli, 37, 00154 Roma, Tel. 06 8772 5679, Instagram
ROMANO E NON SOLO
Trattoria Pennestri
Altro giro, stessa strada. Si divide tra sala (Valeria) e cucina (Tommaso) questa trattoria dal sapore tradizionale ma molto lontana dalla trascuratezza di certe osterie romane. Tommaso Pennestri propone una cucina fedele ma pulita, una versione più appetibile e attuale della gastronomia romana. Ci sono i Fiori di zucca in pastella di ceci, baccalà mantecato al rosmarino (10 euro), la Coratella d’agnello, buccia di limone e ricotta salata (8 euro), gli Gnocchetti acqua e farina, crema di scampi e stracciatella (12 euro), i Saltimbocca di polpette e cicoria ripassata (13 euro) e le Animelle impanate ai grissini, foglie e nocciole, semi e yogurt (15 euro). A Valeria invece è affidata la gestione della sala e la scelta dei vini. Il risultato è convincente e autentico.
Trattoria Pennestri, Via Giovanni da Empoli 5, Roma. Tel. 065742418 – 3394746234, Facebook
BRUNCH
Porto Fluviale
Quando ha aperto, insieme ad Eataly, il Porto Fluviale ha ridisegnato la viabilità della zona diventando il gigante buono di Via del Porto Fluviale con la sua sfilza di vetrine. Oggi ha perso la centralità che aveva un tempo, ma ha mantenuto quella natura di posto dove si può andare in qualsiasi momento del giorno per trovare rifugio, per fare un aperitivo (10 euro), una cena, il brunch della domenica (20 euro per gli adulti e 12 euro per i bambini escluse le bevande), affittare il salotto, bere un drink, festeggiare un compleanno, mangiare una pizza. Consigliatissimo per chi cerca spazi ampi e porta al seguito tavolate di amici impossibili da accontentare, il Porto Fluviale è ad oggi il miglior esempio di format all-day-long di Roma.
Porto Fluviale, via del Porto Fluviale 22, Roma, Tel. 06.5743199, Facebook
GIAPPONESE
Sushisen
Ostiense, è il caso di dirlo, ne ha davvero per tutti i gusti. Ed ecco quindi uno dei ristoranti giapponesi in assoluto più buoni di Roma. Si tratta di Sushisen, dove veri cuochi giapponesi cucinano in un ambiente elegante e raffinato appena oltre una piccola scala al piano -1. Diretto dal sake sommelier Kunihiro Este, Sushisen si compone di due sale: una sala è dominata dal kaiten dove scivolano leggeri sushi (tra i 4 e i 7 euro al pezzo) preparati espressi completamente a vista. Nella seconda sala comunicante con la prima, si sta seduti e si ordina dallo stesso menu. I piatti sono buoni e ben presentati. Oltre al sushi la cucina giapponese proposta è arricchita da un tocco contemporaneo, a tratti fusion.
Sushisen, Via Giuseppe Giulietti 21 A, Roma. Tel.: 06.5756945. Sito e Pagina Facebook.
RAMEN
Ramen Bar Akira
Ancora Giappone, questa volta però con il ramen di Akira. All’angolo del trafficatissimo incrocio di via Ostiense, Akira porta lo Iekei Ramen a Roma, con pasta fatta in casa e una zuppa che osserva una lunga cottura di 10 ore (tra i 12 e i 14,50 euro). Tante le varianti, da personalizzare anche con riso, alghe, carne, mais o doppia porzione di pasta. Ma non di solo ramen vive l’uomo, per cui sono disponibili anche altri piatti come i Gyoza (5,80 euro), i vans (paninetti ripieni, 3,50 -3,80 euro) e il tofu (5,50-7 euro). Il sakè non può mancare.
Ramen Bar Akira, via Ostiense 73 Roma, Tel. 3270009986 Sito
CINESE
Lamian Bar
Uno dei migliori ristoranti cinesi di tutta Roma, nonostante l’estetica ancora da rivedere. Il Lamian Bar di Gianni Catani porta in tavola la cucina cinese con le vere ricette della Cina. Iconici i lunghissimi spaghetti di Lamian con anatra o con manzo e verdure (6,00-7,50 euro) e il panino di Xi’an (6,50-7 euro), che croccante fuori, al punto da sembrare fritto, viene riempito con diversi sughi. C’è anche un bar per bere qualche cocktail e le foto dei molti viaggi di Gianni in giro per la Cina.
Lamian Bar, Via dei Conciatori, 9a, Roma, tel. 3459929079, Facebook
VEGAN
Romeow Cat Bistrot
Il bistrot felino più famoso della città si trova proprio in questa zona. Romeow ha la particolarità di ospitare una piccola colonia di gatti che vivono in libertà all’interno del locale, ma soprattutto è uno dei ristoranti vegani (pochissimi a dire il vero) migliori della città. Il locale è nato per volontà di Valentina e Maurizio che ne hanno scelto con cura anche il design. A cena si possono trovare non solo piatti vegani stagionali, ma anche crudisti. Oltre alla carta, c’è anche la possibilità di prendere un menu a degustazione con 5 portate a scelta dello chef e 2 assaggi di dolce a 45 euro.
Romeow cat bistrot, via Francesco Negri 15, tel. 0657289203, Facebook
COCKTAIL
Mercat Bistrot & Old Bar
Una delle migliori barlady sulla piazza romana, ha preso casa qui diversi anni fa. Stiamo parlando di Cinzia Mannello che, grazie al suo impegno e alla sua costanza, è riuscita a creare un piccolo bistrot dal sapore francese dove si beve bene e si mangia altrettanto. Suoi i drink che cambiano di stagione in stagione e anche alcune idee per i piatti, decisamente golosi, come la scarpetta con la burrata e il pollo o le alici (9 euro). Nel menu c’è anche spazio per i tè e per i dolci (sui 5 euro), che accompagnano una bella atmosfera capace di rendere la destinazione piacevole sia per aperitivo, che per una cena a due, che per un dopocena tra amici.
Mercat Bistrot & Cocktail Bar, Via del Gazometro, 44 Roma, tel. 392 027 2770, Facebook
NOTTE
Mastro Titta
Scrivere “Dove mangiare e bere a Ostiense” senza citarlo sarebbe un’eresia. Qui si è fatta la storia della notte fonda romana. Cioè, non proprio qui. Perché il vero Mastro Titta presidiava con fierezza Via del Porto Fluviale e accoglieva nella sua prima casa (oggi è occupata da una sede di Angelina) quelli che mangiavano patatine fritte e bevevano birra, grande birra, alle 4 del mattino. Oggi il locale si trova poco più vicino e la figura possente e gentile di Giorgio, detto il Mastro, riempie questo nuovo locale della stessa identica anima. Per mangiare pizza, panini e arrosticini e bere fino alle 5 del mattino.
Mastro Titta, Via dei Conciatori, 11 Roma, Tel. 3398967490, Facebook
[Foto di copertina di Lamian Bar]