Patty Bistrò Roma. Tel. 3490509445. Ristorante piccolo, dai piatti grandi di carne e di pesce: Patty Bistrò è all’Infernetto, un quartiere di Roma affacciato sulla strada che dal centro della città porta al mare. Sosta ideale per i romani che scelgono di passeggiare verso il litorale nelle domeniche di sole.
E’ un bistrò all’italiana, con cucina mediterranea e richiamo della tradizione. Un ristorante riservato a soli 30 coperti che nel 2019 ha festeggiato il suo primo anno di attività. Ambiente intimo e accogliente scelto e realizzato dai suoi chef e sous chef. I due sono fratelli Marco e Simone Pellegrino, cresciuti con la stessa passione per la cucina, quella genuina che fa ricordare “casa”.
Nati e cresciuti a Roma ma i loro piatti raccontano qualcosa in più sulle loro origini. Nella loro cucina è possibile trovare infatti prodotti tipici del sud Italia, precisamente pugliesi e calabresi, che richiamano i paesi di provenienza dei loro genitori. Il polpo brasato con cime di rapa, ‘nduja e burrata (16) ne è un esempio. Patty Bistrò rappresenta il loro inizio. Marco, 29 anni, si è formato in cucine di alberghi e ristoranti della Capitale per poi trasferirsi alcuni anni in Inghilterra e in Australia ma ha scelto Roma per aprire il suo locale con il fratello minore. Simone, 19 anni, considerato una promessa del settore, vanta esperienze in brigate di chef stellati di Roma e ha partecipato a convegni culinari in tutta Italia.
Il locale è composto da un’unica sala in stile industrial con dettagli in ferro e pareti rivestite da piastrelle di smalto bianco. Le lampade dalla luce calda, elementi d’arredo rossi e il parquet rendono invece l’atmosfera simile a quella di un moderno bistrot parigino. I tavoli sono quadrati e prevalentemente per due, raffinati e eleganti in una mise en place minimale.
Il menu è semplice ma ideato con gusto. A sorprendere infatti è proprio la semplicità che insieme alla stagionalità degli alimenti rende il prodotto più buono, aromatico e soprattutto salutare: con gli ingredienti di qualità e la giusta “chiave di cottura” basta poco per ottenere la riuscita del piatto. Come lo gnocchetto fresco di patate, prezioso nella fonduta di parmigiano reggiano, cubetti di zucca e scaglie di tartufo (12).
L’utilizzo di tecniche moderne, quali l’uso dell’abbattitore per la conservazione sottovuoto e la cottura a bassa temperatura, contribuiscono invece ad aggiungere valori nuovi e particolari alla tradizione.
Antipasto o aperitivo? Sono diverse le soluzioni per iniziare una serata al Bistrò: Cartoccetto di alici fritte (8) con salsa aioli, tipica dell’area mediterranea fatta di aglio, olio di oliva e gocce di limone; Crostini di baccalà mantecato e puntarelle alla romana (9); Tagliere di salumi e selezione di formaggi (18). Qualunque sia la scelta, il tutto può essere accompagnato da una bollicina o da un buon vino. La carta dei vini offre una varietà di 10 bianchi, 10 rossi, un rosato e 3 bollicine. La selezione è stata curata direttamente dagli chef, che hanno scelto piccole cantine d’Italia di produzione limitata. Il personale sa consigliare l’abbinamento più indicato.
Concludere al meglio è altrettanto importante. I dolci sono invitanti e non scontati. Nuove proposte del giorno e dolci tradizionali rigorosamente fatti in casa. La cheesecake (5) è il dolce autentico di Patty Bistrò. La torta è il risultato di una ricetta segreta affinata negli anni dalla famiglia del locale.
Patty Bistrò, via Umberto Giordano, 97 c — Aperto tutte le sere a cena e la domenica anche a pranzo. Mercoledì è il giorno di riposo settimanale Pagina Facebook