
Antica Fonderia Roma, Alba Esteve Ruiz torna: ecco prezzi e menu (e recensione). Si attendeva con interesse e attenzione il ritorno sulla scena romana della giovane e talentuosa chef spagnola Alba Esteve Ruiz, dopo la traumatica rottura con Marzapane, che ha preso una nuova direzione.
La chef, insieme al marito e bravo sommelier e responsabile di sala Michel Magoni, da qualche giorno si trova nelle cucina di un ristorante di via del Pellegrino, Antica Fonderia.
Un ristorante che vuole essere lussuoso, ma in qualche dettaglio (il bancone, le posate “d’oro”, le vetrine, certi piatti) appare un po’ pacchiano.
Un locale che non veste bene il profilo gourmet ma anche casual e giovane della chef. Che ha trovato ospitalità in questo locale, non volendo o non potendo ancora aprirsene uno tutto suo.
Il servizio è impeccabile e professionale (anche se un po’ troppo presente e tutto al maschile, salvo la bartender). I prezzi sono piuttosto alti. E il menu è quello classico di Alba, con qualche variazione, a partire dai piatti con le cotture al carbone, alla brace.
Il proprietario è Cesare Bettozzi, una tradizione da ristoratore in Florida. E la sua impostazione americana, un po’ kitch, molto profumata, si vede tutta nella presenza in sala. Nel menu ci sono alcuni classici di Alba, a cominciare dalla carbonara (20 euro) fino alla pluma iberica.
C’è una prima pagina con alcuni piatti “para compartir“, da dividere. Caviale, ostriche, manzo wagyu e molte cose prelibate.
Noi abbiamo scelto i gamberi alla brace di ciliegio, un inizio discreto, anche se nulla di entusiasmante.
Tra i primi c’è il risotto con alici del cantabrico e zenzero (22 euro), altro piatto storico della chef).
Ecco il controfiletto di cervo (34 euro) con cavolo pack-choi e patata al burro noisette. Cottura perfetta, crema che avvolge il palato e conquista.
Ed ecco la sempre classica e sempre buona pluma iberica (30 euro), con verza alla cenere ed emulsione di uovo.
Per dolce siamo alla ricotta, con caramello (12 euro), finale piacevole anche se non memorabile.
La foto non rende giustizia, ma il cestino di pane (3 euro a persona) è spettacolare. Roba da tornare di corsa, anche solo per il pane.
Ed eccoci al conto. Salato, come da aspettative. Difficile spendere meno di 80-100 euro. Volendo, c’è un menu degustazione da 90 euro.
Antica Fonderia, via del Pellegrino 64. Tel 06 6928 2203. Aperto tutti i giorni, solo a cena