Giannino dal 1899 Milano, Tel. 02 36519520. In via Vittor Pisani, più vicino a piazza della Repubblica che a Stazione Centrale, il nome storico della ristorazione milanese si ripresenta in una nuova, elegantissima veste, firmata dallo studio Spagnulo&Partners.
In oltre un secolo di attività, dal ristorante fondato da Giovanni Bindi, detto appunto Giannino, sono passati nomi del jet set, da Grace di Monaco a Italo Balbo, da Primo Carnera ai Duchi di Kent. Ancora oggi Giannino dal 1899 è amato da una clientela internazionale e da diversi vip nostrani, che qui sanno che, oltre a mangiare, ci si diverte e ci si lascia andare con i signature drink preparati dal barman al bancone.
Giannino dal 1899, il locale
Nel corso della sua storia Giannino ha cambiato location, ma ormai, per tutti è il ristorante elegante di via Pisani. La sua allure chic rimane anche dopo l’importante restyling. I tessuti interpretano diversamente in ogni la sala la medesima provenienza di stilemi geometrici di inizio secolo; i grandi portali che incorniciano le pareti sono un chiaro riferimento a certa monumentale serialità, che in zona Centrale è di casa. E poi i dettagli di lusso, in noce, specchi, ottone… Il locale si presta, con questa divisione degli spazi, a cene di gruppo o a due, magari fruttando una nicchietta romantica.
Giannino dal 1899, il menu
Da Giannino va in scena la cucina italiana, ostentata, pettinata e lussuosa. D’altronde qui la clientela non ha paura di spendere per godersi la serata. La forma viene ancor prima della sostanza ed ogni piatto dello chef Alessandro Rimoldi si presenta scenografico, accattivante.
Tra gli antipasti vi consigliamo di provare, la Battuta di gamberi rossi di Mazara con finger lime, avocado e insalatina (30 euro); la Tartare di fassona piemontese in punta di coltello (25 euro); Il Foie gras caramellato, maionese di burrata, mango e acqua di tartufo di Norcia (30 euro). Accanto ai primi della tradizione (come il Riso al salto croccante, 18 euro), c’è la pasta fresca. Godereccio lo Spaghettone cacio, pepe e pera con caviale (45 euro). Da segnalare, tra i secondi, il Merluzzo carbonaro con maionese alla clorofilla e prezzemolo, aglio nero e berberè (30 euro). Non potevano mancare in carta il Rustin Negaà di vitello con risotto alla milanese (28 euro) e la Cotoletta, sempre servita con risotto (34 euro).
Per una panoramica completa, si può optare per il menu degustazione di 7 portate, sia di carne che di pesce, con dessert (80 euro). Numerose anche le proposte vegane, dal Risotto con asparagi e burro di mandorle (18 euro) alla Zuppa di carote e zenzero con riso nero (14 euro), fino al Lingotto di funghi alla piastra, cipolla di Tropea e peperoni (16 euro). Altrettanto scenografici i dolci.
Giannino dal 1899, via Vittor Pisani 6, Milano. Tel. 02 36519520, Sito, Pagina FB. Aperto tutti i giorni dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 00.00; il sabato solo a cena.