
YogAyur Bistrot Roma. Quando si parla di benessere a 360° non è sempre facile trovare una realtà che sappia unire ogni aspetto di questo mondo e renderlo coerente l’uno con l’altro. Tra le nuove aperture del momento c’è YogAyur Bistrot, inaugurato da circa dieci giorni a Piramide con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per il mangiar sano e, più in grande, per l’armonia di corpo e mente.
Lo yoga
YogAyur, infatti, prima di allargarsi all’ambito gastronomico nasce come centro Yoga con due sedi, la principale a Ostiense (zona Gazometro) e l’altra a Monti, per volere di Federico Insabato, insegnante di yoga e meditazione.
La parola Yoga in sanscrito vuol dire “giogo”, “unione” e richiama, quindi, l’atto di unire. Va da sé che il suo significato può essere traslato al controllo di se stessi, del proprio corpo e della propria mente. Una connessione che permette all’organismo umano di diventare un vero unicum, attraverso tecniche ed esercizi mirati al raggiungimento del benessere generale.
La cuoca
Ma torniamo a YogAyur Bistrot, 30 posti interni e circa 20 sulla terrazza, aperto da mattina a sera. L’area ristorazione, a cui si accede se in possesso della tessera soci (gratuita), fa da contraltare all’area Hamman – Bagno Turco che si trova al piano di sotto e alle sale yoga al piano superiore. Alla guida di questa novità romana c’è Catia Briganti che definisce la parte food di YogAyur “Cucina naturale e poetica”. Lei è uno spirito green, ha fatto la gavetta da Urbana 47 con Angelo Belli, ma prima ancora erano altre materie prime il suo pane quotidiano: “Tutto il mio lavoro è sempre stato legato alla materia prima e alla manualità”. Ferro e legno, insomma, per dare una nuova veste a porte di case o panche di chiese che altrimenti sarebbero andate distrutte. Adesso, da YogAyur, indossando il grembiule da cuoca ha la possibilità di mettere sul piatto la propria idea di cucina, che si sposa con i dettami dell’antica disciplina indiana.
La filosofia
Ma cosa si mangia da YogAyur Bistrot? La risposta più generale sarebbe cibi salutari ma gustosi insieme. La risposta di Catia Briganti è un menu di ricette vegetariane con varianti vegane e crudiste. Crescono i vegetariani, i vegani, i crudisti e aprono locali che fanno questo tipo di cucina. Basti pensare a Mater Terrae (il nostro articolo qui) e al successo di un format come Grezzo (la prima e più grande cioccolateria crudista vegana del mondo, con il più recente uovo di cioccolato crudista ma anche il gelato, ve ne abbiamo parlato qui).
La cucina
Che siano consumati sul loco o ordinati a portar via, i piatti di Catia Briganti, tra una lezione di yoga e l’altra, mirano ad armonizzare corpo, mente e cuore portando i clienti alla scoperta di nuovi sapori per variare la propria alimentazione quotidiana, a prescindere dalla scelta di dieta che si sceglie di seguire. Il menu cambia più o meno ogni settimana: restano gli ingredienti base, tutti biologici, alcuni provengono direttamente dall’orto di Catia, a Carpineto Romano. Tra i fornitori, nomi importanti quali il già citato Grezzo – Raw Chocolate e Piccola Bottega Merenda, realtà resistente di cibo contadino.
Particolare attenzione anche per le proposte vegane e per gli intolleranti al glutine.
Il menu
Dalla colazione alla merenda, dal pranzo alla cena. Da YogAyur Bistrot potrete trovare Estratti e Spremute (media 2,50 euro e grande 4 euro) e Frullati Smoothies (4 euro), ma anche i classici Tè, Orzo e Tisane (2 euro), il Golden Milk (3 euro), l’Indian Chai (3 euro) e il Latte vegetale (2 euro). Pe pranzo e cena oltre alle Insalate Special (5 euro) anche Vellutata o zuppa (5 euro), una Selezione di formaggi di latte crudo (6 euro) e Uova fresche cucinate (3 euro).
Il fil rouge che collega il menu è la natura. Da qui Catia trae continua ispirazione per nuove ricette e abbinamenti: non solo attraverso i colori, ma anche per la forma dei piatti. Catia segue la stagionalità dei prodotti ed elabora creazioni senza eccessi di grassi, glutine e zuccheri. Un modo differente di intendere la cucina che, però, non vuole rinunciare al sapore e al gusto. Per i più affamati, in menu ci sono anche le combinazioni Colazione/Pranzo e Cena che, tra gli 8 e i 12 euro, permettono di comporre e assaggiare più proposte.
Abbiamo parlato di terrazza. L’aperitivo si può godere già da adesso in questo angolo di YogAyur, accompagnati da una ristretta selezione di vini biologici e la birra del Birrificio San Biagio.
Bento Bar
Per completare la proposta, ecco Bento Bar che rifornisce la lunch box dei soci con servizi delivery e take away. Tra le ordinazioni disponibili, anche un kit detox: 15 euro per quattro estratti per depurare l’organismo.
YogAyur Bistrot. Via Giuseppe Acerbi 38, Roma. Tel. 392 9417458 – 06 89346021. Sito. Pagina FB
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22. Sabato e Domenica dalle 10 alle 22