Viniveri 2019 ricorda il grande Beppe Rinaldi, va in Verticale con Bartolo Mascarello e ospita Ana Roš

 Viniveri 2019 compie 16 anni, ricorda il grande Beppe Rinaldi e ospita Ana Roš  E’ una delle manifestazioni sui vini naturali più longeve e, come ogni anno, arriva nel periodo tra Vinitaly e Vinnatur. Trittico, alla quale ormai si sono aggiunge diversi altri eventi a forte tasso “naturalistico” nel panorama dei vini. Ma Viniveri, a Cerea, nonostante l’età, ha mantenuto quel fiero spirito sbarazzino che la porta a essere una delle manifestazioni più interessanti e divertenti (l’anno scorso, grande intervento di Josko Gravner). 

Quest’anno, e non si poteva fare diversamente, si omaggia uno dei giganti del vino naturale, Beppe Rinaldi, scomparso lo scorso settembre. Lo scorso anno lo avevamo intervistato, non senza emozione, ed era stata la solita chiacchierata “citrica” e corrosiva.  A Rinaldi è dedicata la sedicesima edizione di Viniveri, con un suo disegno che diventa il manifesto ufficiale di ViniVeri 2019. Nelle circa 150 postazioni del capannone ci saranno produttori da tutta Italia, Austria, Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Portogallo, Slovenia e Spagna. Con due eventi da annotarsi subito, prima di procedere a leggere tutto il programma: la verticale di Barolo di Bartolo Mascarello e la cena a quattro mani, che vedrà tra i protagonisti Ana Roš migliore chef donna del 2017 dalla classificaThe World’s 50 Best Restaurant.

INCONTRI, DEGUSTAZIONI, CENE STELLATE

Il programma

Si inizia venerdì 5 aprile, dalle 18.30 alle 20, nella sala convegni dell’Areaexp “La Fabbrica” con la conferenza-convegno sul “Vino naturale e le opportunità di crescita nel mercato dell’Asia orientale”, alla quale saranno presenti il rappresentante di Taiwan in Italia, Ambasciatore Andrea Sing-Ying Lee, e dell’ex Direttore dell’Ufficio ICE a Taiwan, Leopoldo Sposato e la presentazione del libro “La leggenda del modesto bevitore” dell’Ambasciatore Mario Palma.

Sabato 6 aprile, alle ore 15, appuntamento imperdibile con la degustazione verticale di un’etichetta leggendaria del Barolo e delle Langhe, i vini della storica cantina di Bartolo Mascarello, condotta da Maria Teresa Mascarello, figlia di Bartolo.

Alle ore 18 nella sala convegni dell’Areaexp “La Fabbrica” presentazione delle conclusioni del progetto di ricerca “Meno rame” condotto dall’Università di Modena e Reggio Emilia, con il ricercatore Daniele Malferrari del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, in collaborazione con Consorzio ViniVeri.

Le Cene

Venerdì 5 aprile, cena evento a quattro mani che vedrà protagonisti due chef in arrivo dalla Slovenia: Ana Roš, chef del ristorante Hiša Franko a Kobarid (in Italia nota come Caporetto) e lo chef Damjan Fink del ristorante Hiša Fink di Novo Mesto. Migliore chef donna del 2017 dalla classifica The World’s 50 Best Restaurant, autodidatta, caparbia e ambiziosa, Ana Roš è diventata non solo la migliore cuoca del suo Paese ma un vero e proprio orgoglio per una regione poco considerata per la sua ottica e ricchezza gastronomica. Ad accompagnarla in cucina ci sarà lo chef sloveno Damjan Fink, tre cappelli della guida Gault&Millau per il suo avamposto gourmet sulle rive del fiume Krka.

Sabato 6 aprile, la tavola e i sapori di Norcia, nel segno dell’impegno e della rinascita di un territorio duramente colpito dal terremoto, con lo chef stellato Valentino Palmisano del Vespasia, il ristorante del Relais & Chateaux Palazzo Seneca, palazzo storico nel centro storico di Norcia. Chef campano, Palmisano è arrivato a Norcia dopo lunga esperienza in Cina e Giappone e ha portato i suoi sapori nel mondo gourmet umbro,  mantenendo la stella Michelin del Vespasia.

Ad accompagnare il tutto, naturalmente, i vini dei vignaioli artigiani di ViniVeri

I PRODUTTORI

Presenti nei tre giorni di ViniVeri 2019, dalle ore 10 alle ore 18, insieme ai produttori del Consorzio Viniveri (Famiglia Rinaldi, Ezio Cerruti, Ezio Giacomo Trinchero, Serafino Rivella, Eugenio Rosi, Casa Coste Piane, Castello di Lispida, La Castellada, Dario Princic, Zidarich, Vodopivec, Ronco Severo, Mlečnik, Slavček, Massa Vecchia, Podere Luisa, Carla Simonetti, Walter Mattoni, Oasi degli Angeli, Paolo Bea, Praesidium, Salvatore Ferrandes), oltre un centinaio di “vignaioli del vino generato senza aggiunta di sostanze ammesse per uso enologico (ad eccezione di modeste dosi di solfiti), italiani ed esteri, tra cui Austria, Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Portogallo, Slovenia e Spagna.

A unire i viticoltori soci del consorzio, la condivisione di una filosofia produttiva che va oltre la certificazione biologica europea: quella di generare vino senza pesticidi, senza l’uso della chimica di sintesi in vigna e senza l’uso di addizioni e stabilizzazioni forzate in cantina. Vini che non contengono addizioni di sostanze estranee alla frutta d’origine e al terroir che li ha generati, né fatti attraverso processi dominanti.

Alla manifestazione, trovano spazio anche produzioni artigianali agroalimentari come formaggi, olio, cioccolato eco sostenibile, salumi e prodotti da forno.

E per chi non vuole andarsene a mani vuote, a differenza di Vinitaly e altre manifestazione, qui si può fare un salto allo stand dell’Enoteca ViniVeri e acquistare a prezzi di cantina.

Il sito  

ViniVeri 2019 – Vini secondo Natura

Venerdì 5, Sabato 6 e Domenica 7 aprile 2019 Dalle 10 alle ore 18

AreaExp – via Libertà, 57 – Cerea (VR) Ingresso: €30

Facebook:  https://www.facebook.com/consorzioViniveri/

Twitter: @Naturalwines #Viniveri2019