Vittorio Spezie & Cucina tel. 0644207729 Ha aperto a Roma all’Esquilino il 20 dicembre 2018 il nuovo ristorante Vittorio. La sfida di diventare un punto di riferimento in una zona considerata difficile, ma che sta attraversando una fase di rinascita, sembra già essere stata accolta con curiosità ed entusiasmo da tanti abitanti del rione. Un progetto che si basa sull’idea di viaggio, a partire dalla realtà multiculturale del quartiere e del vicino mercato Esquilino.
Vittorio nasce nei locali che ospitarono una ex fabbrica di ghiaccio convertita con gusto e arredi d’epoca originali, con tre grandi sale tematiche. L’ingresso è concepito come una stazione dei primi Novecento, un po’ coloniale, conduce alla sala più ampia, con un imponente banco quadrato per i cocktail.
Si procede in direzione di spazi che evocano Paesi lontani: la sala d’Oriente in stile Chinoiserie; la sala Cuba, con colori caldi e arredi esotici. Nel centro, a sparigliare le carte, la sala Vittorio, pensata come un casino nobiliare di caccia.
La cucina parte saldamente da Roma ma coinvolge con spezie e sapori da tutto il mondo. Per l’aperitivo (12 euro drink + piatto) ci sono le proposte di Vittorio come polpettine di baccalà mantecato con maionese agli agrumi e mentuccia romana; gambero fritto con emulsione alle erbe e chutney di mele; bottoncino cotto al forno a legna stracotto di maiale, cavolo nero e senape.
Nel menu troviamo polpettine di bollito, salsa verde, alici del Cantabrico (8 euro); vitello tonnato (9 euro) ; pane burro e alici (8 euro). Poi un’unica lista dei piatti di Vittorio come la coda a Piazza Vittorio (12 euro); Linguina, baccalà al chimichurri (13 euro); Gulasch (15 euro).
E ancora pollo coi peperoni (15 euro); collo di maiale chutney di arance, salsa al ginepro, mousse senapata e verdure di stagione (16 euro).
L’offerta propone anche pizza da forno a legna a lunga lievitazione (72 ore), con farina mista integrale. Si va dalle focacce con melanzana affumicata, con pachino confit, polpa di melanzana, burrata e rosmarino (10 euro); alla veggy, con hummus di ceci, carpaccio di rapa rossa, cavolo nero stufato e briciole di pane nero. Alle classiche rosse: margherita ( 7 euro, 9 in versione DOP, con bufala); Marinara e Napoli (8 euro); fino alle stravaganti Roma-Rodi con pomodoro bio, feta greca, spianata romana piccante e semi di finocchio (10 euro) e pollo e peperoni con sfilacci di pollo , pomodori bio, peperoni e fiodilatte (10 euro).
Anche le pizze bianche presentano nuovi gusti come come la quattro latti, con fontina , taleggio, pecorino e fiordilatte (12 euro); e la broccolo e tomino con broccolo romano ripassato, tomino e fiordilatte (10 euro). Non mancano i supplì al telefono (2 euro) cacio e pepe o alla ’nduja (2,5 euro); le bruschette ( da 1,5 a 2,5 euro) e i crostini (5 euro).
Classici i dolci: tiramisù (6 euro), tartelletta al limone, ricotta e pere (5 euro) e mousse al cioccolato fondente, frollino al cacao e gelatina di lamponi (7 euro).
L’anima viaggiatrice di Vittorio trova infine spazio in una curatissima lista di cocktails (dai 9 ai 12 euro). Per citarne qualcuno: Burlesque con gin sciroppo di lampone, limone e bitter (home made 3 pepi e ibisco); Vittorio con Diplomatico rum, vermouth bianco e quinta essentiae; Spezie con bourbon whiskey, limone, chutney d’arancia e soda.
Per ora Vittorio, spezie & cucina è aperto dalle 18 alle 2 di notte, ma presto arriverà anche anche il pranzo e le colazioni, nel locale al civico attiguo, che ospiterà una caffetteria e una piazza per il take away espresso dalle cucine di Vittorio.
Vittorio spezie & cucina, Via Foscolo 20-22 – Roma Telefono 0644207729, sito