Michelin France 2019, per combattere la crisi taglia le stelle

Michelin France 2019, per combattere la crisi taglia le stelle. Il 21 gennaio arriva l’appuntamento più atteso dagli chef francesi che aspirano alle stelle: la presentazione a Parigi della nuova edizione della guida Michelin. Solo che quest’anno l’appuntamento è già avvolto dai fumi della polemica. Il settimanale francese Marianne fa il pelo e contropelo alla guida e dà qualche anticipazione.

Parrebbe che perderanno la loro terza stella L’Auberge de la III di Harberlin, Marc Veyrat e Pascal Barbot, chef de L’Astrance di Parigi. Via la seconda stella per Alain Dutournier, del Carrè des Feuillants, e via l’unica stella per Didier Clément, del Lion d’Or.

Si vedrà se queste indiscrezioni verranno confermate, ma a fare discutere sono le motivazioni che, secondo Marianne, portano a queste decisioni. Si tratterebbe di “una vasta operazione di pulizia non gastronomica ma mediatica”. In soldoni, “la situazione della guida è drammatica, con un drastico calo delle copie vendute, aggravate da una serie di defezioni, come quella del manager Michael Ellis, assunto da un gruppo alberghiero al quale aveva assegnato parecchie stelle”. E quindi? E quindi “si ricorre al metodo abituale, si tagliano teste per fare rumore, per far parlare di sé alla stampa. E più si colpiscono i grandi chef, più la possibilità di approdare alle cronache è alta”.

Insomma, una strage di stelle per fare scandalo e attirare l’attenzione su un guida la cui autorevolezza e popolarità sembra messa in discussione dallo scorrere del tempo. Ma attenzione, dice Marianne: “La guida deve stare attenta a non provocare la collera di una professione alla quale deve tutto”. Perché quella sarebbe davvero la sua fine.