Babila Hostel&Bistrot Milano tel. 02 36588490. Il nome tradisce l’assoluta centralità di questa struttura che è all’inizio di via Conservatorio, a un passo dal celebre istituto musicale milanese e dall’Università Statale, quasi equidistante dagli scintillii della Galleria Vittorio Emanuele e dalla movida delle Colonne di San Lorenzo.
L’edificio ottocentesco (i muri sono di proprietà di una scuola religiosa) è stato riadattato a ostello a opera di un team giovane quando la media degli ospiti: backpackers, famigliole con bimbi piccoli e tutto l’allegro campionario dei turisti low cost.
L’ambizione, a poco più di un anno dall’avvio dell’impresa, è quella di aprirsi anche ai milanesi con eventi, musica dal vivo, cocktail bar e bistrot puntando sull’atmosfera, decisamente piacevole e divertente, a prezzi pop.
L’offerta gastronomica e beverina, che di questo siamo qui a raccontarvi, va di conseguenza. Pochi piatti, forse non particolarmente originali ma onestamente eseguiti. Come le tapas, perfette anche per un aperitivo: i cocktail vanno dai 6 euro del Babila Spritz (Aperol, succo di lime, 7up e soda) agli 8 euro di un classico Cuba Libre pestato. Le birre in bottiglia partono da 3 euro, quelle alla spina (Ichnusa) da 3,50 euro, come i vini al calice.
Tornando alle tapas, che comprendono anche bufala con tonno affumicato, tagliere di salumi e formaggi e involtini di melanzane, abbiamo assaggiato falafel e tempura di gamberi, entrambi stuzzicanti ed entrambi a 7 euro.
La proposta prosegue con 4 primi piatti mainstream che più mainstream non si può: ragù, carbonara, arrabbiata e pesto (7-9 euro). I burger sono offerti in 3 varianti: classico di manzo, piuttosto gustoso, di pesce spada con pere e rucola, vegetariano con falafel e avocado (8-10 euro). Tra i secondi (8-10 euro), calamari alla piastra con guacamole, immancabile la cotoletta, da accompagnare magari con patatas bravas (4 euro). Non sorprendono per scelta ma ingolosiscono il tiramisù superstratificato, la crème brulée con frutti di bosco e la mousse al cioccolato (3,5-4,5 euro).
Detto che Babila è prima di tutto ostello (con 14 dormitori per 4, 6 e 8 persone, di cui 3 per sole donne, e 4 camere private: 3 doppie e una per 4 persone), lo spazio offre – anche all’ospite esterno – la possibilità di fare pausa durante la giornata, pranzare tra un impegno e l’altro senza svenarsi (che vista la zona è un plus), cenare prima o dopo il cinema, sfidarsi a biliardino con gli amici bevendo una birra, sorseggiare un drink ascoltando gruppi live, fare colazione+yoga (in programma per alcuni sabato mattina al mese) o un happy hour in terrazza, quando tonerà la bella stagione.
Babila Hostel&Bistrot, via Conservatorio 2/a, tel. 02 36588490, Sito