
Genova beer festival 2018. A Villa Bombrini dal 19 al 21 ottobre, per il quarto anno consecutivo, ritorna Genova Beer Festival, l’evento dedicato agli amanti della birra casalinga.
L’evento è organizzato dall’associazione Papille Clandestine: 16 tra i migliori birrifici artigianali italiani, 8 stand gastronomici, un fitto programma di degustazioni, laboratori, conferenze. Oltre 100 le birre alla spina che si alterneranno nella tre giorni genovese: spazio alla nuova ondata delle luppolate, ma non mancheranno birre a bassa fermentazione, così come i più classici stili belgi e inglesi.
“Villa Bombrini è stata sede di Genova Beer Fest anche le passate edizioni, ma chi è di Genova sa quanto sia vicina al luogo del grande disastro che ci ha colpiti in agosto, anche se da lì il ponte Morandi – o quel che resta – non si vede”, ci racconta Alessandro Ricci, presidente di Papille Clandestine. “Quest’anno quindi a maggior ragione ci fa piacere realizzare lì questo evento, per dare un segno di vitalità ad una zona che sta soffrendo molto. Il nostro obiettivo è portare tante persone in quella villa, perché quella parte di città va vissuta lo stesso“.
I birrifici presenti. Altavia (Sassello, SV), Birrificio Scarampola (Millesimo, SV); Fabbrica della Birra Busalla (Busalla, GE); Maltus Faber (Genova), Nadir (Sanremo, IM), Argo (Lemignano di Collecchio, PR); Batzen (Bolzano); Birrificio di Cagliari (Cagliari); Birrificio Italiano (Lurago Marinone, CO); Birrificio Mastino (San Martino Buon Albergo, VR); Birrificio del Forte (Pietrasanta, LU); Brewfist (Codogno, LO); Canediguerra (Alessandria); Eastside Brewing (Latina, LT); Kamun (Predosa, AL); Crak (Campodarsego, PD).
Gli appuntamenti. Sabato e domenica ore 16: visite guidate a Villa Bombrini; sabato e domenica pomeriggio: area LAB bambini a cura dell’Associazione Culturale La Giostra della Fantasia; domenica ore 12: 30 homebrewers porteranno le loro birre in assaggio ad una giura presieduta da Simone Cantoni, docente Slow Food.
I laboratori. Interessanti momenti di degustazione e legati all’abbinamento food-beer (con il cioccolato, le ostriche, i sigari), fino all’atteso appuntamento con i piatti d’autore di noti chef genovesi.
Scientificast proporrà invece un avvicinamento sensoriale alla bevanda degli dei.
Non solo birra. Spazio alla solidarietà, con il banchetto presidiato dall’associazione RP Liguria – Associazione per la Retinite Pigmentosa e altre malattie della Retina (www.rpliguria.org), mentre il ricavato delle magliette ufficiali del festival – il cui disegno è stato donato dallo Studio Grafico Rebigo – andrà a chi ha perso la casa per il crollo del Ponte Morandi.
Info pratiche. L’unica moneta utilizzabile all’interno del festival saranno i gettoni, che danno diritto a 10 cl o 20 cl di birra. L’ingresso ha un costo di 6 euro, ma è gratuito per i soci dell’Associazione Culturale Papille Clandestine (ci si può associare in loco a 10 euro) e si ricevono bicchiere, tracolla e guida al festival.
E’ possibile arrivare in macchina o in treno (fermate Cornigliano/Sampierdarena), ma sarà anche attivo un servizio taxi in convenzione con l’organizzazione.
Genova Beer Festival, Villa Bombrini (zona Cornigliano) via Muratori 5 – Genova Sito