
Churreria di Roma A dicembre 2017, a due passi da Campo de’ Fiori, ha aperto Churreria di Roma, il primo laboratorio di churros della capitale che sforna i dolci di pastella fritti tipici della cucina spagnola e latino americana, da assaggiare spolverati di zucchero o da tuffare nella cioccolata e, in futuro, nella speciale versione salata.
Per addentrarvi tra le morbide linee di pasta fritta e zuccherata dei churros, le frittelle iberiche dalla forma cilindrica, dirigete i vostri passi verso l’oasi gourmet del centro storico, a due passi dal forno Roscioli e dalla pizza di Emma. La Churreria di Roma (la prima dedicata interamente ai churros) sboccia proprio in via dei Chiavari, in una location piccola e accogliente, un vero e proprio laboratorio che si discosta dalle tipiche “churrerie”, le bancarelle delle città spagnole dove si friggono i dolcetti all’aria aperta. Qui, Samuel Fernández, chef e patron de El Remedio (ristorante della Cantabria) sua moglie Caterina Santucci e Miguel Villoria, artigiano di churros, preparano i sinuosi dolci con una ricetta tradizionale familiare affinata con la tecnica degli artigiani moderni, grazie alle macchine di Jose Luis Blanco.
La ricetta risale al 1890 ed è quella originale del bisnonno di Miguel: acqua, farina e sale, che al tempo venivano amalgamati e fritti in un bidone di ferro alimentato a carbone; oggi gli stessi ingredienti vengono mescolati e poi inseriti nella churrera, una macchina con l’imboccatura con la sezione a stella, che dà vita alle strisce cilindriche che vengono tuffate in olio bollente, spezzate a mano e servite espresse. I due artigiani, uniti dalla passione per i celebri dolci e dall’obiettivo di farli conoscere in Italia, li propongono al pubblico romano in una versione più accurata rispetto a quella street food tipica delle grandi città spagnole: grande attenzione agli ingredienti di prima scelta e al fritto sano, grazie all’uso dell’olio evo che preserva la croccantezza e la morbidezza interna del dolce senza appesantirlo troppo, packaging comodi che abbracciano le frittelline affusolate e la tazzina di cioccolata calda in abbinamento, con preghiera di tuffarli dentro ancora caldi.
Ad accogliervi ci saranno Caterina e Giorgio, che dalla colazione alla merenda, vi aiuteranno a scegliere i vostri churros dal menu, da gustare para llevar (da portar via) oppure nel bancone e nelle sedute (poche) se preferite sedervi. Oltre alla versione classica (12 churros 6 euro, 6 churros 3,50) ci sono i lazos ricoperti di cioccolato (bianco e fondente a 1,50) e i churros ripieni di cioccolato o crema (2 euro classico, 2,50 ricoperto di cioccolato bianco e fondente).

Tra i churros ripieni vale la pena dare una chance alla versione glassata al cioccolato bianco e ripiena di marmellata di mele o al dulce de leche (2,50). Da bere cioccolata calda (2), sidro (dai 3,50 agli 11) e birra spagnoli (4), questi ultimi da abbinare alla futura sezione salata, ancora in preparazione, come il churro con burrata e alici.
Churreria de Roma, via dei Chiavari 11, Roma. Tel. 06 683 3774. Pagina Facebook. Aperto dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 20.