Nuove aperture Roma gennaio 2018. Cucina cinese originale, cocktail bar d’autore in profumeria, fish bar, bistrot e vinoteca, lounge bar sudamericano. E’ quanto si affaccia tra dicembre e l’inizio del nuovo anno sulla piazza capitolina dell’enogastronomia. Tante aperture che spaziano dalla cucina etnica alla miscelazione di qualità, dal centro alla periferia romana. Oltre alle novità in apertura o già attive, nel 2018 arriverà il nuovo progetto firmato Zanzara-Baccano: secondo i rumors il nuovo grande club sorgerà in zona Largo Argentina, ma al momento non si conoscono altri dettagli. Mentre a Centocelle, ormai quartiere simbolo delle nuove aperture (il 4 gennaio ha aperto 180 gr Pizzeria Romana), è in progetto l’enoteca con cucina di Daniele Camponeschi, ex Marzapane.
Per quanto riguarda la ristorazione etnica, al Mercato Centrale a Roma c’è un nuovo banco del noto ramen bar Akira. Infine, secondo quanto siamo in grado di anticiparvi, a metà anno, tra maggio e giugno, ci sarà una bella novità a Prati. Il progetto, che troverà posto in via Crescenzio, è del noto imprenditore Aldo Nascimbeni, già ideatore di Sao, l’apprezzato ristorante sushi nippo-brasiliano dell’Aventino. Questa volta però ad essere protagonisti saranno i cocktail d’autore accompagnati da un ambiente latino con interior amazzonici, musica dal vivo e un’offerta gastronomica legata per lo più al Sudamerica: sushi brasiliano e side tartare latine.
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Nuove aperture Roma gennaio 2018
CENTRO
Rimessa Roscioli Lab
Rimessa Roscioli, lo spazio dedicato alle degustazioni e incontri della famiglia Roscioli, si trasforma. Da qualche settimana, infatti, è diventato un vero e proprio bistrot. Cucina a vista, tavoli sociali, bancone stile Izakaya giapponese dove si può mangiare e bere liberamente. Il menu semplice e fatto per lo più con prodotti stagionali comprende sia degustazioni che la carta classica. Tra gli antipasti (9-10 euro) in carta burrata, mozzarella e ricotta con pomodorini e capuliato e salsiccia di fegato Liberati con crema di cavolfiore. Strangozzi cacio e Pepe e baccalà e cappellacci con la zucca ferraresi per i primi (11-14); pancia di maiale con purè di patate e pere e giardiniera di radicchio e capesante con broccoletti in olio Hasekura per i secondi (12-16). Almeno un giorno della settimana si svolgono incontri approfonditi con i produttori di vino e di cibo dispensati dalla cucina, dalla cantina e dagli scaffali della Rimessa.
Rimessa Roscioli Lab, Via del Conservatorio 58, Tel. 3337780024. Aperto tutti i giorni dalle 18,30 alle 00,30. Pagina Facebook
PRATI
Banchina 63
Banchina 63 aprirà tra gennaio e febbraio a Prati. Secondo i rumors, sarà un fish bar con un’ampia selezione di cocktail d’autore con ampi spazi caldi e moderni.
Banchina 63, via Emilio Faà di Bruno 63, in apertura a inizio febbraio. Pagina Facebook
SAN GIOVANNI
Blind Pig
Blind Pig è l’ultima novità in arrivo nel quartiere Appio. Vicino a Piazza Lodi, a gennaio, aprirà l’ultima creatura di Marco Pucciotti, giovane e ambizioso imprenditore romano che ha già all’attivo diversi locali. Solo per citarne alcuni: Sbanco, Santo Palato, Epiro, Hop&Pork, Barley Wine. Questa volta ad essere protagonisti sono miscelazione di qualità e pizza a degustazione. I primi saranno preparati dai due bravi barman Egidio Fidanza e Mattia Ria, già al bancone di Spirito al Pigneto, e ideatori del progetto insieme a Pucciotti. I drinks saranno serviti fino a tarda notte, così come la pizza. In carta 12 cocktails che cambieranno ogni tre mesi. Si inizia, ad esempio, con Volare con violetta in fiore infusa nel gin e malva, acido di cetriolo e sciroppo di lemongrass, servito con un palloncino di elio sul picchiere. E poi Remolacha, ovvero mule a base mezcal accompagnato con un sapore deciso di barbabietola, lime, zucchero e ginger beer. Al banco poi champagne (con la collaborazione di Remigio), birre artigianali e molti distillati. Mentre l’impasto porta la firma di Stefano Callegari, i topping sono della squadra di Epiro, ideati dagli chef Matteo Baldi e Marco Mattana, realizzati nella cucina del cocktail bar da Alessio Angelino. Il nome è tradizionalmente usato per gli speakeasy di epoca proibizionista.
Blind Pig Roma, via La Spezia, 72, apertura prevista per gennaio.
NOMENTANO
China cuisine
Una tavola colorata (un po’ pacchiana), piccante, come nella vera cucina cinese. In viale Regina Margherita, da poche settimane, è spuntata una nuova insegna: China Cuisine, che prende il posto di un anonimo ristorante cinese di quartiere. Non lasciatevi ingannare dall’aspetto, perché nel nuovo ristorante troverete un’originale cucina cinese. La scodella di fuoco, con germogli di soia, porri, peperoncini e, a scelta, carne o pesce, è uno dei piatti forti. Viene portata in tavola su un fornelletto acceso. La base è molto piccante, ma è possibile decidere il grado di “fuoco” che si vuole mangiare. In carta anche ravioli al vapore o alla piastra. Diverse poi le varianti di spaghetti, di riso o soia.
China cuisine, viale Regina Margherita 234, Tel. 3778360143.
OSTIA
Aka Sushi
A Ostia arriva un sushi bar di qualità firmato da Red Fish, il noto e apprezzato ristorante di pesce del quartiere del litorale romano. Venti coperti, in perfetto stile tradizionale per comprendere al meglio il vero sushi giapponese. Il bancone, infatti, consente ai clienti di interagire con la brava sushi chef Micaela Giambanco e vedere in diretta la preparazione dei rotolini di riso e pesce crudo. Nel menu di Aka Sushi ci sono alcuni piatti tradizionali come la zuppa di miso, la soba ossia pasta di grano saraceno in brodo, con cipollotto e granelle di tempura, salmone marinato, lo tsukemono (in Giappone prima dei pasti si serve sempre dello tsukemono, verdure in salamoia croccanti), e la ciotola di chirashizushi con pesce, uova e frittata. Il sushi è declinato tra nigiri, uramaki, hosomaki, chumaki, futomaki. Tra i dolci dorayaki e mochi.
Aka Sushi by Red Fish, corso Duca di Genova, 22 (I piano), Ostia. Tel. 0645470650. Pagina Facebook
CENTRO
Daforma
Vicino a Campo de’ Fiori, in via dei Cappellari, ha aperto un locale che mette insieme design e miscelazione. Si chiama Daforma. Ha trovato posto in un vecchio deposito, dove negli anni 40 si cambiavano gli operai del mercato di Campo de’ Fiori. Cinquecento mq tra laboratori, una galleria, un fioraio, un temporary store, uno studio di architettura, una cucina aperta tutto il giorno e una piccola corte che trovi solo nei vecchi palazzi del centro. Oltre al concept store, Daforma ha al suo interno due bar, uno aperto di giorno, l’altro di sera. L’idea è di Simone Menassè, Abigail Lewis e Claudio Salvatore. La caffetteria è aperta dalle 9 alle 19, mentre la sera sarà attivo il secondo bar, con una proposta di cocktails curata dai ragazzi del Cohouse.
Daforma, via dei Cappellari, 38, Tel. 348 092 8729. Pagina Facebook e Sito.
CENTRO
HB
Sempre in centro a Roma si affaccia un nuovo format originale: uno spazio dove trovate profumi e cocktails d’autore. Ad ospitare il nuovo progetto – che vede protagonista il noto barman romano Emanuele Brocatelli – è il nuovo store di HB Profumerie, il marchio dedicato all’alta profumeria. Gli spazi sono imponenti a pochi passi da Piazza di Spagna, con scaffali e ripiani ricolmi di boccette, accessori di bellezza e fragranze varie. Al suo interno un bel banco in legno scuro, dove Brocetelli, insieme a Valeria Bassetti, propone miscelati all’avanguardia.
Hb Profumerie, via dei Due Macelli, 12. Tel. 0632651547. Pagine Facebook
OSTIENSE
Saulo
Il 21 dicembre scorso, in via Ostiense, di fronte alla Basilica di San Paolo, ha aperto Saulo. Un ristorante di cucina romana con cocktail bar che deve il suo nome proprio al santo di Tarso, con terrazza panoramica e immerso in un sito archeologico. L’idea di Paolo Rosmarino della pasticceria Barberini e Francesco Profili della torrefazione ProfiliCaffè. Mentre gli arredi sono frutto del lavoro dell’architetto Francesco Cotone. A firmare il menu di Saulo è Mauro Secondi, uno dei migliori artigiani capitolini, e sarà messa a punto dallo chef Andrei Dondin, già ai fornelli di Va.Do al Pigneto). In carta: ravioli ripieni di coda alla vaccinara, la pasta e fagioli, il lesso alla picchiapò.
Saulo Roma, Via Ostiense 251, Tel. 3888639330. Pagina Facebook
CENTRO
Doppio Malto
Un posto dove prendere un boccale di birra, per una veloce pausa pranzo o per una cena al ristorante. E’, in sintesi, Doppio Malto, il nuovo brew restaurant che si affaccia nel pieno centro di Roma in Via Poli 50/52 a pochi passi da Fontana di Trevi. Il locale, di proprietà di Food Brand Spa, azienda specializzata nella creazione e gestione di format del settore food retail, è dedicato alla birra artigianale abbinata alla cucina. In carta 12 tipi di birra che hanno ottenuto oltre 90 premi internazionali, affiancati da prodotti stagionali e speciali, lavorati dallo stabilimento di Erba (Como) in una logica di filiera corta.
Doppio Malto, via Poli 50/52, Tel. 0687153558. Sito e Pagina Facebook
TALENTI
Frida
Frida raddoppia in zona Talenti con un nuovo format dedicato al binomio pizza e cucina. In menu la pizza al piatto con impasto a lunga lievitazione, farina di grano tenero, prodotti del territorio, cotta nel forno a gas. Il pizzaiolo è Francesco del Bene. In contemporanea, Frida offre una carta dedicata alla cucina. L’ex sous chef di Romeo, Antonio Giordano, prepara primi piatti del territorio laziale e secondi della tradizione italiana.
Frida Pizza&Cucina, via Francesco d’Ovidio, 27, Tel. 0692597656. Pagina Facebook.
SAN GIOVANNI
Materia
Vi avevamo annunciato la sua apertura esattamente un anno fa. Dopo mille peripezie burocratiche (a partire da quelle legate ad Acea), Materia ha aperto i battenti in zona San Giovanni. Caffetteria, ma anche bistrot e negozio di via Provana, a pochi passi dalla basilica vaticana. Un locale in stile nordico e a tutto pasto aperto dalla colazione alla cena, con materie prime di qualità e una selezione accurata degli ingredienti. E all’interno del locale – curato dallo StudioTamat – un grande tavolo sociale. Materia sarà anche shop, con la vendita di utensileria e oggettistica decorativa per la casa. Sono quattro gli ideatori: Laura Barbieri stilista, Marta Troia designer d’interni, Massimiliano Benatti e Tatiana Troia, entrambi manager.
Materia Roma, via Andrea Provata 7, Tel. 0670497614. Pagina Facebook
QUARTIERE AFRICANO
Il RitroVino
Nel Quartiere Africano a fine dicembre ha aperto un enoclub: Il RitroVino. E’ una vinoteca, bistrot, osteria e sala da the nel pomeriggio. La carta dei vini è ben studiata ed è possibile di acquistare tutte le etichette in carta anche da asporto. Tra i piatti proposti: pizzottella di farro integrale biologico con bufala di Amaseno e prosciutto di Assisi; lasagna al ragù di cinta senese; goulasch di manzo con patate; crema di mascarpone al Vin Santo e crumble di cantucci.
Il RitroVino, via Casperia 33, Tel. 0645595722. Pagina Facebook e Sito.
NOMENTANA
Gastrotheca
Gastronomia racchiusa in una piccola ‘theca’ a più scomparti, per più pietanze. E’ l’idea che c’è dietro a Gastrotheca, il piccolo laboratorio con cucina nato al civico 179 di viale Regina Margherita a Roma.
Dietro al progetto una giovane coppia; il cuoco Luca Di Chiara, tornato nella sua città dopo 15 anni di lavoro all’estero come chef in importanti cucine francesi e spagnole, Diana Rastelli architetto d’interni insieme ad Andrea Pizzolato, imprenditore nel campo della moda. Grandi pannelli stampati appesi sopra il bancone propongono il menu del giorno, che viene servito in pratiche vaschette riciclabili, le ‘teche’, studiate per essere portate via o utilizzate per una veloce consumazione sui tradizionali tavoli di marmo.
Gastrotheca, viale Regina Margherita 179, Tel. 0685303321. Pagina Facebook