Cufaniello Roma, ai Parioli la tasca di pane farcita simil Trapizzino. Una pagnottella di pane divisa in due, privata della mollica e farcita con condimenti di carne e verdure. Il Cufaniello, figliastro del famoso Trapizzino di Stefano Callegari (qui per l’intervista al pizzaiolo romano), a novembre arriva a Roma, ai Parioli, con un locale omonimo tutto dedicato agli aperitivi. Il nome di stile partenopeo sicuramente non suonerà nuovo ai frequentatori di San Giovanni e dintorni. La tasca di pane ripiena, infatti, è nata nei mesi scorsi nel laboratorio di InCantina, piccolo e giovane locale in zona Appia, aperto dalla fine del 2016. Emilio Cante, che lo guida, ha deciso di aprire un nuovo spazio dall’altra parte della Capitale tutto dedicato alla panino imbottito.
Come detto, il Cufaniello, un po’ per la forma un po’ per la sua farcitura, ricorda molto il tramezzino-pizza ideato da Callegari, ripieno con condimenti tipici della cucina romana (negli anni le imitazioni non sono mancate), che, dopo le sedi di Testaccio, Ponte Milvio e del Mercato Centrale alla Stazione Termini, a fine luglio 2017 è arrivato a Trastevere, a piazza Trilussa, con vini e caffetteria.
Un’imitazione in chiave gourmet che sarà servita soprattutto durante l’aperitivo serale. Tante le varianti in carta che cambieranno anche a seconda della stagione. La pagnottella – sfornata dal Forno Ceccacci di via Licia – è a lievitazione naturale e viene preparata con farine biologiche. I condimenti richiamano piatti regionali italiani.
Ecco alcune delle future farciture: salsiccia e scarola, polpette al sugo, pollo e maionese al basilico, cicoria e bufala, panzanella e bufala, cicoria e prosciutto di Parma, crema di ceci e datterino giallo (con o senza caciocavallo). La pagnotta sarà servita tagliata a metà, ovvero due mezzelune di pane farcite (4-6 euro), ma si potrà scegliere anche la versione con solo metà panino (2-3 euro).
In attesa che apra il nuovo locale pariolino, InCantina ha messo a punto un nuovo menu dedicato alle tapas (4-7 euro). Sulla scia degli “assaggi” spagnoli, vengono servite piccole porzioni di piatti basati per lo più su ricette mediterranee e con ingredienti nostrani: baccalà con patate e tartufo, crudo di Parma, gazpacho e fichi, mousse di fegato, nocciole e cacao amaro oppure caponata amalfitana e mozzarella di bufala.
La scelta dei vini di InCantina è stata affidata a Lorenzo D’Agostino, così come i cocktails. La gestione della sala di InCantina Roma, invece, è affidata a Giulio Spigarelli.
Cufaniello Roma, zona Parioli. Apertura prevista per novembre 2017. Pagina Facebook