Berberè Roma, a piazza Fiume la pizza a spicchi dei fratelli Aloe. Dopo il lancio e il successo delle prime sedi, da Castel Maggiore vicino Bologna – dove è nata nel 2010 – a Firenze fino a Londra, dove è arrivata a fine 2016, la pizzeria artigianale dei fratelli Matteo e Salvatore Aloe arriva a Roma. La nuova sede apre l’8 giugno in via Mantova 5, in zona Nomentana, a due passi da Piazza Fiume. Con tanto di festa di inaugurazione: a partire dalle 19 djset al vinile con Bob Corsi, e con Kinoki/D.Fünke, sperimentatore del suono di Pizza or Vinyl, la web radio di Berberè. E (fino ad esaurimento scorte) degustazione di pizza gratuita e birra.
Il progetto è nato sette anni fa con l’obiettivo di rielaborare la pizza valorizzandone l’artigianalità. Così, negli anni, i due fratelli Aloe si sono fatti interpreti di una pizza pop, ricercata nel gusto, negli ingredienti, alla portata di tutti, ma guai a definirla “gourmet”, e realizzata con forno elettrico.
Attualmente sono sette i locali italiani (più uno che fuori confine) con la stessa insegna. Berberè light pizza & food, il primo fondato a Castel Maggiore (Bologna) nel 2010; Alce Nero Berberè aperto in partnership con Alce Nero nel 2014 in pieno centro a Bologna; Berberè craft pizza & beer creato a Firenze tre anni fa nello storico borgo di San Frediano. E ancora: l’anno scorso è nata la sede di Torino all’interno di Binaria e quella di Milano nel quartiere Isola. A fine 2016 poi, al numero 16 di Hoxton a Londra, è partita l’avventura inglese che ha preso il nome di Radio Alice. Infine, come detto, è in apertura la settima sede nella Capitale.
La pizzeria romana avrà 80 coperti e uno spazio esterno con tavoli e 30 coperti per il periodo estivo. Lo stile rispetta quello delle altre pizzerie, minimal e retrò. Il menu sarà stagionale, ovvero composto da una quindicina di pizze realizzate con l’impiego di prodotti contadini e provenienti da allevatori selezionati e presidi Slow Food.
E con l’apertura romana al via il nuovo menu estivo che sarà uguale in tutte le sedi.
Le pizze di Berberè Roma sono semplici, senza fronzoli anche quando gli ingredienti sono inusuali, e arrivano al tavolo tagliate e pronte per essere mangiate. C’è una buona scelta di vegetariane. Alcuni esempi: pomodoro, aglio e prezzemolo (6.5 euro); pomodoro, mozzarella di bufala di Caserta, basilico (9 euro); barbabietola in crema, porri saltati, olive (9.5 euro); pomodoro Fieschetto di Torre Guarceto, capperi di Salina, fiordilatte, origano, basilico, pepe (9.5).
A queste si aggiungono la pomodoro, ‘nuda di Spilinga e Caciocavallo (11.5 euro); la salsiccia di Mora Romagnola, pomodoro, pecorino romano, semi di finocchio (12 euro); la prosciutto cotto alla brace, finocchi saltati taleggio dopo, fiordilatte, pepe (13.5 euro); la speck gorgonzola, noci, miele d’acacia, fiordilatte (13.5 euro).
Berberè Roma, via Mantova, 5. Aperto tutti i giorni a cena, sabato e domenica anche a pranzo. Tel. 0645654390. Sito e Pagina Facebook