Epiro Roma, la trattoria di San Giovanni si rinnova. Nuova veste estetica, cambio menu, cene d’autore e con ospiti speciali. È in sostanza il nuovo Epiro, il ristorante in stile bistrot parigino in zona San Giovanni, di cui vi abbiamo già parlato qualche annetto fa. Un ristorante da lode, per qualità, freschezza e professionalità che a oltre tre anni dalla nascita ha deciso di rinnovarsi. Il progetto si chiama Epiro Evoluzione e si tradurrà principalmente in un calendario di appuntamenti (a partire dal 20 maggio) che vedranno protagonisti chef e produttori vicini al lavoro di Epiro. E, in contemporanea, arriva un restyling degli ambienti e un’offerta gastronomica rivista che dà particolare attenzione alle materie prime adatte a una cucina moderna di territorio.
In cucina e in sala rimane la stessa squadra di fine 2013 (quando è nato il locale). Dunque ai fornelli ci sono gli chef Marco Mattana e Matteo Baldi. Mentre in sala ritroviamo la giovane direttrice Alessandra Viscardi già dietro il bancone di No.Au. La selezione dei vini, soprattutto naturali, c’è sempre Francesco Romanazzi, sommelier che lavorava da Bulzoni. Tra i soci anche Marco Pucciotti (già ideatore con Stefano Callegari di Sbanco e con Sarah Cicolini di Santo Palato).
Da qualche mese, il gruppo di Epiro ha preso in affitto un’azienda biologica ed impegnata nella coltivazione di un orto fuori dal Grande Raccordo Anulare sulla Laurentina. Tutti i giorni i ragazzi si alternano per lavorarci. Dunque oltre ai prodotti acquistati in piazza Epiro, dove sorge il Mercato Latino, si aggiungono le materie prime coltivate e raccolte direttamente dalla squadra del ristorante gourmet.
L’Evoluzione di Epiro, come detto, parte dagli spazi. Il locale è stato rivisto con un arredamento più minimal e con l’utilizzo di materiali più naturali. Rimane sempre il bancone all’ingresso e il numero di coperti da piccolo bistrot.
Il nuovo menu (che potete vedere qui) conta due menu degustazione: il primo con crudi di palamita con spuma di ostriche, lingua di vitello e ravioli al vapore ripieni di cacio e pepe alla vignarola a 50 euro; mentre il secondo, detto “Fai da te”, si compone di cinque portate a scelta.
La carta prosegue con la scelta classica tra antipasti, primi, secondi e dolci. Tra i nuovi piatti lo scamone di manzo stagionato con il gelato (14 euro), trenette con leccia, carciofi e bottarga (18) e agnello con berberè (26).
Le cene con ospiti speciali (arriva Passerini)
Il progetto Epiro Evoluzione si declinerà in una serie di eventi che partiranno questo mese per continuare tutto l’anno. Periodicamente dunque una serie di ospiti e chef si alterneranno in cucina. Il primo appuntamento è il 20 maggio: ai fornelli arriva Bernardo Paladini, dalla Franceschetta 58 di Massimo Bottura, che cucinerà con Marco Mattana sia a pranzo che a cena (70 posti disponibili su prenotazione).
La rassegna gastronomia continuerà con altri importanti nomi come Jean Van Roy del birrificio Cantillon (ottobre), direttamente dalla Francia Giovanni Passerini dell’omonimo ristorante parigino, Ristorante Consorzio di Torino, Les Caves de Pyrene (luglio), Andrea Viola e Noemi Apollonio del ristorante San Giorgio (novembre).
Epiro, piazza Epiro 25-27. Aperto dalle 19 alle 23. Sabato e domenica aperto anche a pranzo. Chiuso il lunedì. Tel. 0669317603
*Foto di Gianmaria De Luca