Arcangelo Dandini all’evento Puntarella Rossa al Mercato di Testaccio. Roma ha un’identità gastronomica che altre città non hanno e la sua ristorazione sta vivendo un periodo “eccellente”. E’ l’opinione dello chef Arcangelo Dandini, di Supplizio e L’Arcangelo, e su cui concordano Marco Morello di Food Box e Matteo Ventricelli di Zoè, che abbiamo incontrato la notte di Halloween al Mercato di Testaccio, per la presentazione della nuova app sui “Migliori Ristoranti di Roma 2017” e l’assegnazione della Puntarella d’Oro al mercato.
Una serata dedicata a Puntarella Rossa e al mercato di via Galvani che, dopo la chiusura dei vecchi banchi contadini, nel 2012 ha assunto una nuova forma, più gourmet. Cinque mila metri quadri di bianco e alluminio che ospitano diverse eccellenze romane e che quest’anno abbiamo deciso di premiare con una Puntarella d’Oro.
Al mercato trovate i tonnarelli di Le Mani in Pasta, i panini con l’allesso alla picchiapò di Mordi e Vai di Sergio Esposito e signora al box n.15 (guardate il video, Sergio ha un consiglio per voi) e le proposte salutiste e vegetariane di Zoè. C’è poi FoodBox di Marco Morello, Tricolore Panini, che ha chiuso la sua storica sede di Monti per portare gli hamburger della chef Veronica Paolillo al box n. 2, e Cups, l’ultimo progetto di Cristina Bowerman.
Il mercato, soprattutto a Roma, ha detto Dandini intervistato dalla nostra Marta Baldassin, “rappresenta la vita del quartiere, della città, il luogo dove si crea una sorta di percorso sociale. E’ un luogo di incontro e aggregazione che passa attraverso il cibo”.
E Dandini, insieme a Morello di Food Box, lavorano da tempo ad altri progetti, per “allargare” la scelta della cosiddetta cucina gourmet all’interno dei mercati romani. Ma tra i progetti di Dandini c’è anche quello di esportare la sua cucina all’estero, in particolare a Londra. “E’ un progetto che ho in testa da molti anni”, ha detto.
Secondo lo chef dell’Arcangelo, la ristorazione romana “sta vivendo un periodo eccellente”. Roma “è sempre stata così, ovvero la più europea delle città italiane. L’identità che ha Roma non ce l’ha Milano. Soprattutto in tema di cibo”. E la pensa allo stesso modo Ventricelli: “Si pensa alla cucina romana come a una cucina povera, ma non è così. Abbiamo duemila anni di storia e delle materie prime invidiabili”. Parlando poi di Puntarella Rossa, l’ideatore di Zoè ha aggiunto: “Il suo punto forte? E’ l’incognito, fa recensioni in anonimato e riesce così ad avere un punto di vista libero”.
Al termine della serata, Dandini ha proposto uno show cooking nella piazza centrale del bar, dove ha preparato le abruzzesi Pallotte cacio e ova, rivisitate in chiave romana senza l’aggiunta di sugo.
Mercato di Testaccio, via Galvani Roma. Aperto dalle 6 alle 14, chiuso la domenica. Sito