Livello 1 a Roma. Buoni ristoranti all’Eur ne abbiamo? Ma di pesce? Fino a qualche mese fa, neanche l’ombra. Zero. Nisba. Ci si fermava al massimo in zona Ostiense (dove segnaliamo Iodio) per trovare un ristorantino con una degna cucina. Livello 1, nato per volere di Emilia Branciani e soci – ma Emilia si è anche occupata personalmente dell’interior design – colma il gap della domanda proveniente da questa vasta zona a sud di Roma. Con una idea strutturata: ristorante con attigua pescheria. Un locale che già sulla strada di certo non passa inosservato, con le sue luci bianche e le ampie vetrate. Con una consulenza firmata Felice Lo Basso (ora alle prese con l’avvio del suo nuovo ristorante affacciato sul Duomo, il Felix Lo Basso Restaurant), Livello 1 si propone come punto di riferimento gourmet di un quartiere, l’Eur, in costante crescita. Cucina completamente a vista, formula aperitivo, con sessanta coperti più trenta nel dehors davanti all’ingresso.
Ogni singolo pezzo del suo arredamento è stato realizzato appositamente per il ristorante, nessun dettaglio è lasciato al caso, dal bancone, alla mise en place, la vetrata targata Casali dall’effetto ondulato e decorata con rami marini, i colori con elementi di acqua e terra, la piramide rovesciata contenente alcune bottiglie di vino a separare gli ambienti del locale.
Un’attenzione così maniacale che talvolta accarezza un po’ un’idea di leziosità, così intenta a stupire nel dettaglio che rende la resa d’insieme forse eccessivamente carica.
Da quasi ogni tavolo è possibile vedere i lavori della cucina, i suoi movimenti puliti e ben organizzati dietro l’ampio vetro che li separa dalla sala. La brigata, capitanata dal giovane e promettente Mirko di Mattia, vanta la collaborazione di Felice Lo Basso, chef stellato, ex Unico Milano (qui i dettagli). Felice, legato ai proprietari da un rapporto di stima ed amicizia, ha curato l’impostazione della cucina, formato il personale, scelto i piatti del menu. Lo Basso traspone quelle che sono le volontà della proprietà, una cucina di livello. Da qui il nome del ristorante, Livello 1.
La qualità del pesce è indiscussa. Grazie alla presenza della Pescatoria, adiacente ma separata dal ristorante, nella cucina del ristorante arriva ogni giorno pescato fresco da Anzio, Ponza e Fiumicino. Si può iniziare con un aperitivo, grazie alla formula Fish&Cocktail. Il bartender Nicolò Andrenacci ci ha fatto assaggiare un ottimo twist di un Daiquiri all’anguria, abbinato ad un gambero in pasta kataifi. Piacevolmente stupiti dalla cottura perfetta e della qualità della materia prima del boccone di accompagnamento che di primo acchito potrebbe sembrare banale.
Iniziamo con il croccante di tonno con gelè di pomodoro e burrata e olio al basilico (18 euro), un piatto messo in carta da Felice. Il perfetto esempio di un’ottima materia prima poco lavorata, bilanciata in freschezza e acidità, con una nota croccante che ne equilibra la consistenza. Spoiler: a fine cena scopriremo essere una delle esecuzioni migliori della serata.
Un’altra ottima portata è stata la sogliola all’amatriciana con fichi e guanciale croccante (in carta è tra i secondi, 28 euro). Una parola sulla presentazione, elegante e accattivante. Anche qui troviamo un perfetto matrimonio di sapori e consistenze.
Un altro antipasto, che convince un po’ meno rispetto ai precedenti, è la capasanta rosticciata con crema di fagioli bianchi concassè di pomodoro e salicornia (18 euro).
Passiamo agli assaggi dei primi, due paste ripiene, entrambi novità. Nella foto in alto il tortello con ‘nduja di tonno e crema di bruschetta al pomodoro. Nella foto in basso il tortello con stracciatella di bufala e vaniglia e salsa all’astice. Buono il primo, ottimo il secondo.
Il dolce non delude per originalità e consistenze. Messo in carta da Lo Basso, ci viene servito un tiramisù di banana al curry, passion fruit e mango (9 euro).
Non solo gourmet. Amanti degli antipasti crudi (degustazione 35 euro) o dei cotti (degustazione 30 euro). Così come dei piatti di pesce più tradizionali, come uno spaghetto alle vongole (e bottarga, 16 euro) o una calamarata d’astice (18 euro). Ogni giorno dalla Pescatoria, in base alla disponibilità del pescato in particolar modo per il pranzo, c’è anche una selezione di piatti del giorno. Il ristorante Livello 1 è aperto tutti i giorni, tranne la domenica a pranzo e il lunedì; la Pescatoria, invece, è chiusa la domenica, il lunedì e il sabato pomeriggio.
Livello 1 – Fish and Cocktail, via Duccio di Buoninsegna 25, Roma. Sito e Pagina Facebook