
Capra e cavoli Milano. Al piano rialzato di un palazzo in via Pastrengo 18 si trova un giardino al chiuso con un’atmosfera tutta speciale (provare per credere). Ampi ombrelloni da esterno, piante, posateria curata e piccoli soppalchi come terrazze accolgono gli ospiti con sincerità in una primavera che dura dodici mesi l’anno. Qui l’affiatatissima coppia lavorativa composta da Barbara Clementina Ferrario e Luca Giovanni Pappalardo, chef opposti e complementari, propone una cucina creativa e ragionata in cui emerge tutta la passione per l’originalità contro la banalità, per qualità contro la trascuratezza, la sperimentazione costante contro la monotonia.
A proposito di azzardi e sperimentazioni continue: il nuovo aperitivo, lanciato da pochi giorni, è composto da tapas creative che cambiano tutti giorno e che rispettano la filosofia del luogo relativa agli ingredienti (proposte vagane, vegetariane e di pesce, niente carne). I prezzi vanno da 3,5 a 5 euro. La carta dei vini (calici da 4 a 8 euro, eccetto il pregiato Orange dall’Austria a 10 euro) è curata e insolita, con vini biologici e biodinamici di piccoli produttori.
E per chi non vuole più lasciare questa oasi di pace accanto ai binari di Garibaldi, i sapori dell’aperitivo, ora più tradizionali ora con influenze d’Oriente, aprono ad una cena con alcuni piatti memorabili. Tra gli antipasti c’è Profondo rosso, una tartare di quattro pomodori, fragole, aneto, basilico e aceto di ribes (10 euro); Pastelli di alici, a base di alici fritte in pastelle colorate vegetali su patè di piselli (14 euro).
Tra i primi troneggia il Capra e cavoli, tagliatelle di riso con spuma di caprino, pak choi, borragine, lupini (i molluschi, ça va sans dire), ma anche la Norma, tavolozza di melanzane arrostite con marmellata di pomodoro all’arancia, panna acida di soia, basilico, pasta croccante (entrambi a 15 euro). Tra i secondi 3 Emozioni, polpo arrostito su creme di sedano, pomodoro, patate, peperoni e basilico (25 euro); e il Salmone assoluto, salmone in crosta di mandorle, zabaione al parmigiano, maionese di spinaci alla senape, cicorietta saltata (25 euro).
I dolci non sono da meno: L’alveare, polline, miele, fiori, ricotta e sfoglia croccante (10 euro); Dolce sushi, finti hossomaki a base di riccioli di tufo con ripieno di cocco e mandorle con frutti di bosco da intingere nella glassa di cacao (10 euro).
Chiuso a pranzo in settimana, Capra e cavoli propone la formula brunch a buffet per il sabato (20 euro) e la domenica (25 euro). Offerta ideale per vegetariani, vegani e friendly con piatti salati e dolci, succhi, infusi, american coffee, latte, yogurt, cereali, frutta, pane, marmellata, torte salate, pancake. Accesso al buffet in formula all you can eat.
Capra e cavoli, via Pastrengo 18, Milano, Tel. 02 87066093, Sito