La Moderna a Roma, dall’11 ottobre parte ogni domenica la Bartender Social Night

La Moderna Roma

La Moderna, Bartender Social Night. Avevamo già visto il padrone di casa, il giovane bartender Valentino Longo, fare gli onori di casa alla Moderna la scorsa primavera, ospitando ogni domenica i migliori bartender italiani, da Andrea Darcos a Massimo Stronati fino Stanislav Vadrna. Squadra che vince non si cambia. O, almeno, si migliora. E allarga gli orizzonti. Alla Moderna, Valentino ripropone la sua formula e fa il level up. Dall’Italia all’Europa. A partire dal prossimo 11 ottobre, la domenica testaccina si illumina di star della miscelazione internazionale. Per  sette appuntamenti e una piccola sfida tra colleghi, intenti a preparare la migliore versione di alcuni dei signature cocktail della Moderna.

vale 034Vi abbiamo presentato Valentino, quando, tornato da Londra, ha accettato la sfida dello Splendor Parthenopes. Da allora ne sono cambiate di cose e, da un anno a questa parte, il ventisettenne barman ha spostato la sua esperienza alla Moderna (della stessa proprietà, ndr). Impegnato a fare la spola tra Testaccio e Miami, le due sedi della Moderna, non si può certo tacciare di poco dinamismo. E di iniziativa. Cosa ferve nella mente di un barman che propone ogni domenica, dall’11 ottobre al 29 novembre, un progetto come la Bartender Social Night? “Mi piace che La Moderna rappresenti una piazza romana crocevia di barman internazionali. Mi rivolgo non solo ai professionisti del settore, che spero di riunire in un clima di festa, ma a tutti i curiosi e amanti della buona miscelazione. Ma anche di differenti modi di servire il cliente – ci racconta Valentino, mentre miscela ingredienti in grande scioltezza dietro al suo bancone. Cosa stai preparando? “Uno dei nuovi drink in carta. Questo è il Thelma e Louise“. Come come? “I signature cocktail che ho pensato quest’anno per La Moderna sono riconducibili a dei personaggi dei film, della letteratura, più in generale della nostra cultura. Thelma e Louise è una rivisitazione di uno Spritz, con aperol infuso ai fiori di ibisco, rum bianco, fragole, acqua di cocco e prosecco”.

5501Ma c’è di più. Thelma e Louise non sono solo le protagoniste della celebre pellicola di Ridley Scott. Sono dei possibili clienti che varcano la soglia del bar. “Anni dietro al bancone insegnano principalmente l’arte della miscelazione. Ma non è tutto ciò che occorre a un bravo barman. Il cliente non va mai sottovalutato, nella personalità e nelle esigenze. E nel mood della serata”. Insomma accarezzare l’idea di entrarci in contatto con un tacito accordo: entro qui per bere e rilassarmi – ti preparo da bere perché tu ti rilassi. “Chi entra nel bar – continua Valentino Longo – spesso, inconsciamente, sa già cosa vuol bere. Magari non lo esplicita perché spera di essere condotto dal barman. Oppure semplicemente non lo sa, ma vorrebbe scoprirlo”. Ma la cosa più difficile, rifletto, è riuscire a capire chi si ha davanti. Come riconosco Thelma e Louise in una coppia del gentil sesso? “Non è sempre così intuitivo, occorre osservare. Il punto di vista del barman è in un certo senso un po’ privilegiato. Qui abbiamo raccolto alcune delle caratteristiche più frequenti dei clienti-tipo del bar e le abbiamo condensate in alcuni personaggi. In fin dei conti sono i più diffusi stereotipi condensati in caricature divertenti”.

La Moderna 3 (2)La coppia romantica sono Harry e Sally, a cui è dedicato un Tequila sour con lime, agave e zenzero. Poi c’è il wildiano Ernesto, un gentiluomo d’affari che rilassa dopo una faticosa giornata in ufficio. Per lui una rivisitazione del Negroni, con vermouth infuso al burro di arachidi, vermouth rosso e campari. Poi avete presente quelle coppie che si appartano, alternando un bacio appassionato a un sorso di cocktail? Quelli sono i signori Kama&Sutra. Per loro il Moscow Mule si fa più sensuale, aggiungendo sciroppo al frutto della passione e sostituendo la vodka con il bourbon. Direttamente dal cast di Tarantino, una procace Jackie Brown, poco pudica nel sorseggiare una versione di Espresso Martini con un tocco messicano. La rivisitazione del Gin Martini, con note erbacee di eucalipto e assenzio, è toccata al Dr. Strangelove, eccentrico ed egocentrico sciupafemmine protagonista del bancone.

la-modernaEcco le regole del gioco. I barman dovranno attribuire ai clienti i vari personaggi e personalizzare la versione dei signature cocktail della Moderna a loro discrezione. Una sorta di meta-interpretazione, un lavoro di psicologia, intuito e professionalità (alcolica). I giudici saranno i clienti, che assegneranno un punto al barman che avrà saputo meglio decodificare i propri gusti. O che lo avrà capito meglio. Premio per il barman che avrà collezionato più consensi: una special guest a La Moderna di Miami. Chi sono gli sfidanti? Partiamo dall’11 ottobre, con Irina Golybeva, da Santo Spirito a Mosca. Proseguiamo il 18 ottobre con Ladislav Piljar, dal Bam Bou di Londra. Ancora il 25 ottobre ci sarà Gegam Kazariam, dal Kazari’s project di Alicante. L’8 novembre, ancora da Londra, precisamente dal Berkeley Hotel, Swanand Korgaonkar. Dalla fredda Norvegia, il 15 novembre Monica Berg, barlady dell’Himkok. Il 22 novembre Rudi Carraro, dall’Artesian Bar di Londra (vincitore di “the world’s best bar”). E, a concludere, il 29 novembre, Walter Pintus, dal Connaught Hotel di Londra.

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Oltre al buon bere, non mancherà la musica. Saranno le note di un elettro-swing ad accompagnare il tasso alcolico delle serate.

“Bartender social night” @ La Moderna, via Galvani 89, Roma. Tel 06/5750123 (tutte le domeniche, dall’11 ottobre al 29 novembre)